Come Prevenire e Gestire le Emergenze

Tutte le persone dovrebbero essere preparati a Prevenire e Gestire eventuali Emergenze.
Avere delle nozioni teoriche ed essere dotati di sistemi di prevenzione, potrebbero salvarvi da enormi danni a persone e a cose.

Suggerisci la procedura completa (solo se conosci quella ufficiale) per gestire una particolare emergenza.

PS ricorda di dare uno sguardo anche alle Emergenze Sanitarie.

48 commenti:

  1. Anonimo10/1/16

    Numeri telefonici di emergenza
    Il numero unico di emergenza 112 è il numero di telefono per contattare i servizi di emergenza nell'Unione europea.
    Il numero unico di emergenza 112 non è ancora attivo in tutta Italia.

    Ecco l’elenco dei numeri di emergenza in Italia:
    112 - Carabinieri
    113 - Polizia di Stato
    114 - Emergenza infanzia (Telefono Azzurro)
    115 - Vigili del Fuoco
    118 - Emergenza sanitaria
    1515 - Emergenza ambientale
    1530 - Numero Blu (Emergenza in mare)

    Quando chiamate per un’emergenza, fornite con calma ed in maniera chiara le seguenti informazioni:
    - natura dell'evento (incendio, infortunio o malore, rilascio di sostanze pericolose, allagamento, esplosione...)
    - dove è avvenuto l'evento: indirizzo, numero civico, città
    - gravità dell'evento (zone interessate, possibile evoluzione dell'evento...)

    Il programma ICE (In Caso di Emergenza - In Case of Emergency) permettere ai primi soccorsi (soccorritori, vigili del fuoco, polizia…) di identificare le persone e di contattare i loro parenti prossimi per ottenere informazioni mediche.
    In pratica devi aggiungere in rubrica un contatto denominato “ICE” con il cellulare della persona da avvisare in caso di emergenza.

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    1. 112 Where Are U
      Applicazione che ti permette di chiamare il Numero di Emergenza Europeo 112

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  2. Anonimo13/1/16

    Incendio
    Non lasciarti prendere dal panico e cerca di agire con la massima lucidità
    dai immediatamente l'allarme e chiama i Vigili del Fuoco, componendo il numero telefonico 112
    rispondi alle domande dell'operatore fornendo l'indirizzo completo
    se non ci sono persone all'interno di una stanza, esci e chiudi porte e finestre dei locali incendiati (l'aria alimenta il fuoco)
    se non puoi uscire dall'edificio sdraiati sul pavimento dove l'aria è più pulita ed il calore è minore cercando di sigillare le fessure con coperte o altro
    proteggi naso e bocca con fazzoletti o altri indumenti possibilmente bagnati
    se ti è possibile farlo in condizioni di sicurezza, chiudi gli interruttori generali dell'energia elettrica e del gas
    se ti trovi in un edificio a più piani, e l'incendio si è sviluppato ai piani inferiori, sali in alto in attesa dei soccorsi, segnalando la tua presenza
    non usare in nessun caso l'ascensore (potrebbe mancare l’energia elettrica e bloccarsi)
    non usare mai l'acqua per spegnere incendi in prossimità di macchine od elementi in tensione
    una volta usciti dall'edificio in fiamme, non tornare dentro per nessun motivo: la tua sicurezza prima di tutto
    se ti sei bruciato, cerca di raffreddare subito la parte bruciata con acqua, ghiaccio o un metallo e recati al più vicino pronto soccorso

    Prevenzione:
    Compra un estintore a polvere, esistono modelli poco ingombranti, da tenere in casa.
    Meglio acquistarne 2 da mettere nei punti estremi della casa: uno nei pressi della porta d’ingresso ed un altro nel punto opposto a questo.
    L’etichetta dell’estintore che ti spiegherà come usarlo e ricorda comunque che va puntato alla base delle fiamme.
    Sull’estintore è presente un manometro; assicurati che l’indicatore sia sul verde. Ma comunque vanno revisionati e ricaricati dopo un certo tempo (indicato sul cartellino dello stesso estintore).
    Ricorda che un estintore di 2 kg ad uso continuo dura solo 4-5 secondi. Quindi è necessario utilizzarlo in modo ottimale.

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    1. Anonimo8/2/25

      Incendio canna fumaria
      - butta cenere sopra la legna (da tenere sempre a disposizione in un secchio metallico, anche per spegnere la sera)
      - chiudi immediatamente sportello canna fumaria ed eventuali altre prese d'aria che alimentano il camino.
      - allontanare oggetti dalla bocca del camino (sedie, tavola…)
      - uscite tutti fuori e chiudi le porte e finestre della stanza, per contenere il fumo e per non far circolare aria che alimenterebbe il fuoco.
      - vedi se puoi coprire in sicurezza il comignolo, con un sacco di juta bagnato o qualsiasi cosa faccia soffocamento (da tenere sempre a disposizione)
      - fai chiamare i Vigili del Fuoco, soprattutto se l'incendio è esteso.
      - manutenzione regolare: fai controllare e pulire regolarmente la canna fumaria.
      - MAI gettare acqua ed evitare l’estintore
      (consigli trovati su internet)

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  3. Anonimo13/1/16

    Terremoto
    Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave.
    Sotto mobili robusti, come per esempio una pesante scrivania o un tavolo.
    Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore.
    Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono.
    Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale.
    È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi

    Dopo un terremoto o per prevenzione:
    Impara dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce.
    Individua i punti sicuri dell’abitazione, dove ripararti in caso di terremoto: i vani delle porte, gli angoli delle pareti, sotto il tavolo o il letto.
    Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono.

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  4. Anonimo13/1/16

    Prima di partire
    Se devi restare qualche giorno o più fuori di casa dai uno sguardo a questo promemoria:
    - chiudi il gas
    - chiudi il rubinetto principale dell’impianto idraulico
    - stacca i cavi delle antenne dalle TV
    - stacca interruttore corrente oppure se vuoi tenerlo acceso per il frigorifero, ti consiglio di togliere la spina a tutti gli altri dispositivi elettrici presenti in casa
    - se hai dispositivi a batteria di grosso amperaggio (PC portatile, aspirapolvere a batteria…) fai in modo che siano scarichi
    - attiva eventuali allarmi
    - lascia a qualche vicino di fiducia le chiavi di casa per ogni evenienza e il telecomando per l’allarme (per evitare di farlo suonare continuamente in caso di falso allarme)

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  5. Anonimo14/1/16

    Allarmi
    Valuta di mettere a casa questi allarmi:
    - Antifurto
    - Antincendio
    - Antigas

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  6. Anonimo14/1/16

    Allagamento/alluvione
    Sapere se la zona in cui vivi, lavori o soggiorni è a rischio alluvione ti aiuta a prevenire e affrontare meglio le situazioni di emergenza.
    Ricorda:

    - è importante conoscere quali sono le alluvioni tipiche del tuo territorio
    - se ci sono state alluvioni in passato è probabile che ci saranno anche in futuro
    - in alcuni casi è difficile stabilire con precisione dove e quando si verificheranno le alluvioni e potresti non essere allertato in tempo
    - l’acqua può salire improvvisamente, anche di uno o due metri in pochi minuti
    - alcuni luoghi si allagano prima di altri. In casa, le aree più pericolose sono le cantine, i piani seminterrati e i piani terra;
    - all’aperto, sono più a rischio i sottopassi, i tratti vicini agli argini e ai ponti, le strade con forte pendenza e in generale tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante
    - la forza dell’acqua può danneggiare anche gli edifici e le infrastrutture (ponti, terrapieni, argini) e quelli più vulnerabili potrebbero cedere o crollare improvvisamente

    Anche tu, con semplici azioni, puoi contribuire a ridurre il rischio alluvione.

    - Rispetta l’ambiente e se vedi rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti ecc. segnalalo al Comune.
    - Chiedi al tuo Comune informazioni sul Piano di emergenza per sapere quali sono le aree alluvionabili, le vie di fuga e le aree sicure della tua città: se non c’è, pretendi che sia predisposto, così da sapere come comportarti.
    - Individua gli strumenti che il Comune e la Regione utilizzano per diramare l’allerta e tieniti costantemente informato.
    - Assicurati che la scuola o il luogo di lavoro ricevano le allerte e abbiano un piano di emergenza per il rischio alluvione.
    - Se nella tua famiglia ci sono persone che hanno bisogno di particolare assistenza verifica che nel Piano di emergenza comunale siano previste misure specifiche.
    - Evita di conservare beni di valore in cantina o al piano seminterrato.
    - Assicurati che in caso di necessità sia agevole raggiungere rapidamente i piani più alti del tuo edificio.
    - Tieni in casa copia dei documenti, una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile e assicurati che ognuno sappia dove siano.

    Cosa fare - Durante un'allerta

    - Tieniti informato sulle criticità previste sul territorio e le misure adottate dal tuo Comune.
    - Non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornarvi.
    - Proteggi con paratie o sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ti esponi a pericoli.
    - Se ti devi spostare, valuta prima il percorso ed evita le zone allagabili.
    - Valuta bene se mettere al sicuro l’automobile o altri beni: può essere pericoloso.
    - Condividi quello che sai sull’allerta e sui comportamenti corretti.
    - Verifica che la scuola di tuo figlio sia informata dell’allerta in corso e sia pronta ad attivare il piano di emergenza.
    [CONTINUA]

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  7. Anonimo14/1/16

    Cosa fare - Durante l'Alluvione

    Se sei in un luogo chiuso

    - Non scendere in cantine, seminterrati o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita.
    - Non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile.
    - Se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. Evita l’ascensore: si può bloccare. Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio.
    - Chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati. Non bere acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata
    - Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
    - Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità

    Se sei all’aperto

    - Allontanati dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere.
    - Raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare.
    - Fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc.
    - Evita di utilizzare l’automobile. Anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento: rischi di rimanere intrappolato.
    - Evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso.
    - Limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi.
    - Tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

    Dopo l'alluvione

    - Segui le indicazioni delle autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.
    - Non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze.
    - Fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere.
    - Verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico.
    - Prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati.
    - Prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati.

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    1. Anonimo26/5/23

      Le acque alluvionali possono essere contaminate da reflui provenienti da sistemi fognari o da sostanze chimiche e da rifiuti agricoli o industriali con possibili impatti sulla salute.

      Tra le indicazioni, "indossare sempre stivali o calzatura robusta per proteggervi. Evitare ciabatte e infradito", "evitare che i bambini giochino col fango e con l'acqua", "indossare i guanti quando si prevede il contatto e aver cura di lavare bene le mani con sapone e acqua corrente, al termine", "i vestiti contaminati da fango e liquami devono essere lavati in acqua calda". (ANSA)

      Altre indicazioni: https://www.auslromagna.it/notizie/comunicati/item/4903-alluvione-nel-ravennate-indicazioni-e-norme-di-comportamento-per-i-cittadini-e-i-volontari-coinvolti

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  8. Anonimo13/7/16

    Ogni anno annegano 100 giovani e 9 bimbi sotto i 4 anni

    ROMA - Mancanza di barriere nelle piscine, sorveglianza inadeguata, scarsa abilità al nuoto e poca consapevolezza dei pericoli. Oltre 2.500 persone in un decennio sono morte in Italia per annegamento nelle acque di piscine, mari, fiumi e laghi.

    Incidenti che si verificano soprattutto in spiagge con molta pendenza dei fondali, dove col mare agitato si possono formare pericolose correnti di ritorno e buche, ma anche arenili senza sorveglianza e segnaletica dei pericoli. Non mancano comportamenti ad alto rischio, come il consumo di alcol prima della balneazione o fare il bagno dopo aver mangiato. Dall'Organizzazione Mondiale della Sanità quindi arriva la richiesta di definire strategie, privilegiando la prevenzione.

    Promuovere un migliore controllo in acqua da parte dei genitori ed stendere la sorveglianza anche alle spiagge libere, sono soltanto alcuni degli obiettivi contenuti nel Piano di Prevenzione dell'Iss, che punta, nel triennio 2016-2018, a dimezzare la mortalità per annegamento in Italia e azzerare, in particolare, quella dei bambini. Intanto, alcuni consigli, in particolare ai genitori, arrivano dalla Società Italiana di Medicina Emergenza Urgenza Pediatrica (Simeup).

    "Prevenzione prima di tutto", spiega all'ANSA il presidente Riccardo Lubrano, "quindi mai distogliere gli occhi se i bimbi sono in acqua, anche se a riva, e recintare piscine o tenerle coperte quando non utilizzate". Per quanto riguarda il salvataggio, "appena la vittima è a terra iniziare un massaggio cardiaco e una ventilazione in attesa dei soccorsi. Consigliamo a tutti di seguire corsi di primo intervento (Basic Life-Support BLS) tenuti da strutture certificate. Ma la cosa più importante è che i bambini abbiamo confidenza con l'acqua e non si spaventino se entra nelle vie aeree, perché uno dei più grandi problemi in questi casi è la paura". Via libera quindi a "corsi di acquaticità già a partire dai 3 anni"

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    1. Anonimo31/7/23

      In mare aperto, nei fiumi ma anche in piscine alte pochi centimetri: ogni anno, nel mondo, 236.000 persone muoiono per annegamento, per un totale di circa 2,5 milioni di morti nell'ultimo decennio.
      Le vittime più frequenti sono i bambini tra uno e 4 anni, seguiti da quelli di età compresa tra 5 e 9 anni.
      Con questo obiettivo il 25 luglio, sui social media, verrà lanciata una campagna con 6 misure di prevenzione da promuovere per ridurre drasticamente il rischio.
      Tra queste, in primis, iscrivere a un corso di nuoto i bambini in età scolare: imparare competenze di base di nuoto riduce notevolmente il rischio di annegamento; al contrario, non bisogna pensare che indossare i braccioli o la ciambella basti a far stare sicuri, perché non sono dispositivi salvavita.
      Il secondo punto è assicurarsi che i bambini siano costantemente sorvegliati: che siano nei pressi di uno stagno, un fiume, una spiaggia o una vasca da bagno, è necessaria la supervisione attenta di un adulto, in grado di rispondere subito al bisogno di aiuto. Inoltre, "le piscine vanno sempre protette con barriere quando non sono in uso".
      Terzo consiglio è promuovere nella popolazione generale la frequenza di corsi di salvataggio e rianimazione: la sopravvivenza dopo l'annegamento migliora se la rianimazione cardiopolmonare viene eseguita appena la persona viene rimossa dall'acqua.
      Che si tratti di motoscafo, canoa o canotto, l'Oms consiglia poi di indossare sempre un giubbotto di salvataggio quando si viaggia in acqua, a prescindere dall'abilità nel nuoto e di verificare, prima di salire su qualsiasi imbarcazione, le condizioni meteo, e assicurarsi che sia dotata di attrezzature di sicurezza.
      Infine, ognuno può contribuire a salvare vite, conclude l'Oms, condividendo informazioni e il materiale della campagna con l'hashtag #DrowningPrevention sui social media.
      (ANSA)

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  9. Anonimo13/7/16

    Che cosa fare se, in acqua, si è catturati da una corrente?
    Le correnti più pericolose sono le cosiddette correnti di ritorno: si creano dall’incontro tra l’acqua che torna verso il largo e quella che viene a riva. Di solito si riesce a riconoscerle perché l’acqua della corrente è più scura rispetto a quella circostante, oppure si può presentare come una striscia di mare calmo rispetto al mare più mosso intorno.

    Se ci si va a finire in mezzo, e ci si sente trasportati verso il largo, la cosa più sbagliata da fare è cercare di nuotare contro corrente per tornare a riva, perché si rischia di stancarsi presto e di non farcela. Meglio cercare di stare semplicemente a galla e di attirare l’attenzione, se c’è la possibilità. Oppure di provare a uscire dalla corrente nuotando parallelamente alla spiaggia: di solito queste correnti sono strette e perpendicolari alla riva, e la strada da fare per uscirne è poca.

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  10. Difesa Personale
    E' di fondamentale importanza imparare le principali tecniche di difesa personale.
    A tal proposito, consiglio questo ebook:
    Difesa Personale. Affrontare Psicologicamente l'Avversario e Reagire Adeguatamente. (Ebook Italiano - Anteprima Gratis)

    Inoltre suggerisco di portare con te uno spray a peperoncino.

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    1. Anonimo7/8/23

      Leggi categoria Autodifesa di Wikihow:
      https://www.wikihow.it/Categoria:Autodifesa

      Qualche consiglio:
      - Gancio alla tempia (causa svenimento)
      - Gancio alla mandibola (causa svenimento)
      - Montante al centro del mento
      - Colpisci con indice e medio alla gola
      - Colpisci con il gomito se l'aggressore è dietro di te.
      - Colpisci alle gambe. Mira i calci bassi e poi potresti spingerlo
      - Sgambetto e spinta
      - Abbassati, mani dietro alle ginocchia e atterralo
      - Mani dietro alla nuca e ginocchiata allo stomaco

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    2. Anonimo13/10/23

      - Leva articolare su dito indice (visto su Prison Break 1x10?)

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    3. Anonimo19/10/24

      Praticare Kickboxing fornisce tantissimi vantaggi, tra cui aiuta ad acquisire maggiore sicurezza, oltre ad essere efficace per la difesa personale.

      E anche il Judo che probabilmente è più adatto per la difesa personale.

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  11. Guida sicura - Prevenire incidenti stradali
    Un ottimo sistema per prevenire incidenti stradali, consiste nel guardare periodicamente a distanza il percorso stradale. In questo modo è possibile prevedere con larghi anticipi imprevisti ed adottare le giuste precauzioni.

    Inoltre la principale causa di incidenti stradali sono le "distrazioni" durante la guida. Quindi durante la guida è molto importante evitare di distrarsi con l'autoradio, il navigatore, il cellulare...

    Per approfondire:
    Guida Sicura - ecniche Preventive e Correttive per Ridurre al Minimo i Rischi della Guida.

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    1. Anonimo1/8/23

      Il nuovo codice della strada:
      Omicidio Stradale (art. 589 bis C.P.)
      Lesioni Personali Stradali (art. 590 bis C.P.)

      I reati scattano se il responsabile:
      • Guida con T.A. > 0,8 g/l o sotto gli effetti di sostanze psicotiche
      • Guida pericolosamente (velocità, sorpasso, rosso, contromano, ecc)

      Pene detentive da 2 a 18 anni + revoca della patente.
      Nuovo conseguimento non prima di 5 - 15 - 30 anni!

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  12. Anonimo26/8/16

    Il Safety Check e è uno strumento studiato da Facebook per riuscire, in casi di emergenza, a contattare amici e parenti coinvolti, controllare la zona interessata e sapere se stanno bene.
    Il sistema è stato studiato per aiutare ad avere notizie di persone che si trovano in zone colpite da calamità naturali, attentati…

    Ecco come funziona:
    Quando lo strumento viene attivato dopo un disastro naturale e se siete nella zona interessata, riceverete una notifica da Facebook che chiede il vostro stato di salute.
    Facebook potrà anche determinare dove siete, incrociando una serie di informazioni: la città che appare nel profilo, l'ultima posizione segnalata, attraverso l'eventuale attivazione di Nearby Friends, e, infine, rilevando la città da cui si sta utilizzando Internet.
    Se la posizione dovesse risultare sbagliata, è possibile segnalare all'istante che, invece, siete al di fuori della zona interessata.
    Se siete al sicuro, è possibile selezionare l'opzione "Sono salvo" e i News Feed verranno aggiornati con una notifica. E i vostri amici/parenti potranno sapere in tempo reale che siete al sicuro.
    Se avete amici nella zona di un disastro naturale e lo strumento è stato attivato, riceverete dunque una notifica di tutti quelli che si sono contrassegnati come "salvi”.
    Cliccando su questa notifica, Safety Check vi mostrerà un elenco dei loro aggiornamenti.
    Se mai doveste trovarvi in una situazione critica, l'utilizzo di Safety Check vi aiuterebbe a rimanere in contatto con amici e parenti, e a far saper loro che siete al sicuro.

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  13. Anonimo25/10/18

    Valuta l’acquista di una pistola al peperoncino da tenere in casa.
    Spara fino a 3 metri di distanza. A differenza del classico spray che arriva al massimo a 20 cm di distanza.

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  14. Anonimo14/3/19

    Nozioni Tecniche di Sopravvivenza:
    https://it.wikipedia.org/wiki/Tecniche_di_sopravvivenza
    https://www.wikihow.it/Desalinizzare-l'Acqua
    https://www.wikihow.it/Trovare-il-Nord-Senza-Bussola
    https://www.wikihow.it/Accendere-un-Fuoco-senza-Accendino-o-Fiammiferi
    https://www.wikihow.it/Fare-una-Trappola-a-Laccio

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    1. https://www.wikihow.it/Orientarsi-con-le-Stelle

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  15. Anonimo16/2/20

    Valuta l’acquisto di un taser torcia da tenere in casa.

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    1. Anonimo24/2/24

      Dissuasore elettrico (storditore)

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  16. Anonimo18/5/20

    Provviste Complete per Emergenze
    - Abbigliamento adatto ad ogni condizione climatica: caldo, freddo, pioggia, protezione UV (cappello aviatore, passamontagna, guanti, impermeabili, cappello per il sole, stivali…)
    - Accetta
    - Acqua per lavare, bere e cucinare
    - Alimentatore esterno o un piccolo caricabatterie solare portatile (per mantenere il telefono carico)
    - Alimenti non deperibili o a lunga scadenza
    - Amuchina o altro gel igienizzante
    - Armi da fuoco, licenza e munizioni extra
    - Asciugamani
    - Attrezzi da pesca (ami da pesca, esche e pallini di piombo)
    - Bagnoschiuma e shampoo
    - Borsoni / valige
    - Bussola
    - Calzini e biancheria intima
    - Carta igienica / fazzoletti di carta
    - Cellulare con accessori per caricare le batterie, scheda SIM attiva, numeri di telefono salvati
    - Coltello / Coltellino svizzero
    - Contanti
    - Coppetta mestruale
    - Dissalatore Acqua
    - Documenti: carta d'identità / passaporto
    - Farmaci di emergenza, farmaci comuni (Tachipirina, Aspirina, fermenti…) e farmaci personali di uso periodico (allergia, asma, patologie croniche… di tutta la famiglia)
    - Filo per legare e trappole per animali
    - Fionda, pistola a pellet, cerbottana o altra piccola attrezzatura da caccia
    - Fischietto per segnalazioni
    - Flare (torce a fiamma): tre fuochi che formano un triangolo sono il segnale di soccorso internazionale
    - Fornello da campeggio e bomboletta di gas
    - Forno solare
    - Integratori alimentari completi: multivitaminici-multiminerali
    - Integratori extra: vitamina C e magnesio
    - Luce LED ad alta potenza con lenti bianche e colorate, con funzionalità di segnalazione / Torcia a manovella
    - Manuali di sopravvivenza: libri completi e anche ebook e articoli da tenere nel cellulare
    - Mappe dettagliate del posto
    - Mascherine FFP3, NBC o bombole ossigeno
    - Nastro adesivo e corda
    - Nastro colorato, per marcare la propria posizione per i soccorritori
    - Occhiali da sole con protezione del 100% contro i raggi ultravioletti ("UV 400")
    - Pasti pronti per il consumo (cibo in scatola, alimenti ad alta energia quali il cioccolato o cibo secco quali frutta secca, arachidi, noci, mandorle tostate)
    - Penna, carta e matita, per lasciare messaggi ai soccorritori circa la direzione di marcia
    - Piede di porco
    - Potabilizzatore per acqua portatile / compresse per purificare l'acqua o candeggina per uso domestico nelle aree dove l'acqua è disponibile ma può essere contaminata biologicamente / filtri a carbone attivo per acqua dove la stessa può essere contaminata chimicamente
    - Protezione solare (con un fattore di protezione uguale o superiore a 30)
    - Puntatori laser con batterie al litio che si sono rivelati utili in molte occasioni
    - Radio a manovella o a batteria, con scorta di pile
    - Razione K (pasto giornaliero) https://it.wikipedia.org/wiki/Razione_K
    - Sacchetti della spazzatura
    - Sacchi a pelo, coperta termica e cuscini
    - Sega per metallo
    - Spazzolino da denti e dentifricio
    - Specchio di segnalazione
    - Spray al pepe come autoprotezione contro animali e persone pericolosi
    - Strumenti per accendere il fuoco (ad esempio: fiammiferi impermeabili, cerini, accendino…)
    - Taniche d'acqua
    - Teloni in plastica per la raccolta o il riparo dall'acqua
    - Tenda pieghevole
    - Trasmettitore di localizzazione d'emergenza
    - Tronchese grande
    - Utensili da cucina: piatti, bicchieri, cucchiai, forchette, pentole, padelle, apriscatole…
    - Zaino di salvataggio. Da tenere sempre pronto, con quanta più di questa roba possibile dentro e con questa lista completa
    - Zeolite

    (tutto per almeno 3 mesi e per tutta la famiglia)

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    1. Anonimo20/5/20

      Eliodomestico, il distillatore solare che rende potabile l'acqua (5 litri al giorno)

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    2. In particolare i legumi e cereali secchi: alimenti non deperibili e ricchi di nutrienti.
      Anche la frutta secca e verdura secca

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    3. Anonimo3/11/22

      (aggiungi anche la lista delle: Provviste per Pandemia / Emergenze Virali)

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    4. Anonimo3/11/22

      Radiazioni
      - Zeolite Clinoptilolite
      Si tratta di un chelante naturale per l’eliminazione dei metalli pesanti. Va assunta a stomaco vuoto e lontano dagli alimenti e dai minerali.
      La zeolite clinoptilite, già usata a Chernobyl, per ridurre danni all’ambiente e alle persone può rappresentare un concreto aiuto in caso di radioattività.
      In quell’occasione la clinoptilolite fu utilizzata anche per decontaminare le acque, e furono preparati biscotti e cioccolate alla zeolite da dare ai bambini colpiti dalle radiazioni per proteggerli dalle loro terribili conseguenze.
      - N-acetilcisteina contro i danni cellulari indotti dalle radiazioni
      - Vitamina C clicca qui
      - Compresse di ioduro di potassio (130 mg / 65 mg…)
      Info e Dosaggi:
      https://www.my-personaltrainer.it/salute/ioduro-di-potassio-pillole-iodio-radiazioni.html
      https://it.wikipedia.org/wiki/Ioduro_di_potassio
      - Tuta antiradiazioni
      - Documento “Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari”

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  17. Anonimo6/6/22

    Provviste per Pandemia / Emergenze Virali:
    □ Mascherine FFP2 o FFP3. Compra quelle senza valvole, perché filtrano anche l’aria espulsa e di conseguenza proteggono pure gli altri. Tocca le mascherine solo con gli elastici e dopo indossate appendile possibilmente dove c'è il sole, perché i raggi UV danneggiano i virus. Se proprio non hai delle FFP, usa una doppia mascherina chirurgica.
    Stacca l'elastico dalle mascherine prima di gettarle nella spazzatura, per evitare che gli animali (che potrebbero rovistare nei rifiuti) restino impigliati col becco o con le zampe.
    □ Occhiali di protezione DPI (almeno per tutti quelli che vanno a lavoro)
    X Guanti monouso da evitare (preferire corretto lavaggio mani acqua e sapone)
    □ Alcol 70, possibilmente con spruzzino (almeno una volta al giorno pulisci: smartphone, tastiera computer, telecomandi, mouse, maniglie, rubinetti, chiavi, pulsanti luci, interni auto…)
    □ Esporre al sole, magari sul davanzale della finestra, quello che è possibile degli oggetti sopraelencati
    □ Rotoloni di carta (per evitare quelli di stoffa almeno quando ti lavi la faccia e hai acciacchi)
    □ Asciugamani piegati monouso (se hai ospiti)
    □ Gel igienizzante alcolico o Amuchina
    □ Pieno carburante a tutte le auto della famiglia
    □ Integratore immunostimolante con almeno Vitamina C, D, Zinco e Lattoferrina, tra cui: Perlamunal 200 gocce (per prevenzione e terapia)
    □ Vitamina C extra, tipo Supradyn Difese Adulti oppure in farmacia avevano un tubetto da 4,9€ di Vit.C 1g e zinco.
    □ Vitamina D extra (Dibase 10.000 UI/ml gocce orali, soluzione flacone con contagocce 10 ml)
    □ Fluimucil 600 (Acetilcisteina)
    □ Altri integratori: Propoli, Aglio… (per eventuale terapia)
    Argento Colloidale Ionico (compra solo in caso di alta gravità)
    □ Cloruro di Magnesio
    □ Scorte alimentari (vedi lista completa)
    □ Scorte detergenti vari / igiene / tovaglioli... (vedi lista completa)
    □ Contanti
    Farmaci di emergenza
    □ Farmaci comuni (Tachipirina, Aspirina, fermenti, Ciproxin, Crema ustioni, Crema urti…)
    □ Farmaci personali di uso periodico (allergia, asma, patologie croniche… di tutta la famiglia)
    □ Integratori alimentari completi multivitaminici-multiminerali (compra solo in caso di alta gravità)
    Acqua ossigenata 3% e altri prodotti simili, per risciacquo mucose (leggi procedura anti contagio)
    (tutto per almeno 2 mesi e per tutta la famiglia)

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    1. Anonimo6/6/22

      - Il lockdown non fa bene ne al corpo ne alla mente e per di più è anticostituzionale: https://www.ilsole24ore.com/art/dai-giudici-primi-no-sanzioni-chi-ha-violato-lockdown-ADVtIsh
      - Un vaccino non sperimentato, subdolamente obbligato massivamente, escludendo ogni altra efficace misura di prevenzione e cura, non è stata una buona mossa.
      Bisogna impugnare i provvedimenti:
      https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/11/24/infermiera-no-vax-sospesa-lavoro-giudice-ordina-riammissione_d6a11f90-1e76-45f3-82f9-02834d93aa70.html
      https://corrieredelveneto.corriere.it/padova/cronaca/22_maggio_03/padova-giudice-reintegra-l-operatrice-no-vax-l-obbligo-vaccinale-non-efficace-27ffe09e-ca5a-11ec-aed7-5ffa58ac258d.shtml
      Cerca altre notizie: ricorsi vaccino / ricorsi green pass…

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    2. Anonimo15/7/22

      Giudice reintegra psicologa, 'Vaccino è invasivo del Dna'
      https://www.ansa.it/toscana/notizie/2022/07/13/giudice-reintegra-psicologa-vaccino-e-invasivo-del-dna_e335fb05-4ac7-49ea-9c63-222f1ecb339c.html

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    3. □ Farmaci comuni (ibuprofene adulti e bambini)

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    4. Rifiutare la vaccinazione covid può essere legittima difesa: la sentenza del giudice di pace di Lucca, del 10 novembre 2023

      https://www.diritto.it/annullato-avviso-di-addebito-mancata-vaccinazione/

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    5. Anonimo11/1/24

      Riguardo alle mascherine:
      Lega uno spago di 60 cm agli elastici (in modo da tenerla comodamente al collo quando non la usi)

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  18. Anonimo2/9/22

    Durante un temporale è meglio evitare di fare la doccia

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  19. Anonimo9/9/22

    Crea la tua autosufficienza con un Orto
    leggi: http://divertimento-risate-scherzi.blogspot.com/2015/10/come-fare-un-orto-sul-balcone.html
    in particolare: Il Giardino della Sopravvivenza

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  20. Anonimo1/1/23

    Consigli in caso di nebbia fitta:
    - Accendi 4 frecce
    - Accendi fendinebbia
    - Non accendere luci abbaglianti
    - Accendi l’aria calda sul parabrezza e sul lunotto posteriore per disappannare i vetri
    - Attiva navigatore per vedere la strada
    - Guida lentamente e con prudenza
    - Evita strade di campagna, isolate, asse mediano... lì la nebbia è più fitta
    - Se non vedi niente, accosta, aspetta che qualcuno ti sorpassi e accodati (così ti farà strada)
    - Non fare inversione. Non ci sono i fari ai lati dell’auto e potrebbero non vederti
    - Assolutamente non scendere dall’auto
    - Se proprio devi scendere, metti giubbotto rifrangente e punta anche la luce del cellulare indietro, affinché le auto ti vedano

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    1. Anonimo2/1/24

      - Se è prevista nebbia e non hai fendinebbia di colore giallo, prova ad attaccare sopra ai fari dei fogli gialli trasparenti con dello scotch e tieni accesi gli abbaglianti

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  21. Anonimo24/2/24

    Allarme Antiaggressione con Sirena

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    1. Anonimo2/3/25

      Portachiavi antiaggressione
      Un portachiavi con l’allarme da 140 decibel e la luce intensa che produce scoraggia potenziali aggressori e richiama l’attenzione dei passanti.

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  22. Anonimo17/4/24

    No Grid Survival Projects
    "È l'unico libro di cui hai bisogno per sopravvivere in un mondo senza elettricità".
    All'interno troverai 70 progetti ingegnosi che possono aiutarti a proteggere la tua famiglia in tempi di crisi economica, blackout a lungo termine, rivolte, iperinflazione, uragani, legge marziale, guerra o altri eventi imprevisti che potrebbero capitarci.
    Il vantaggio immediato dell’installazione di questi semplici progetti è che ti rendono indipendente e autosufficiente nella tua proprietà.
    Non vuoi dipendere da nessuno per i tuoi bisogni fondamentali di sopravvivenza! Questo libro è stato scritto da Michael Major, un veterano, sopravvissuto e autodidatta fai-da-te con decenni di esperienza nella realizzazione di progetti assolutamente unici che hanno già aiutato centinaia di persone a generare elettricità, raccogliere e filtrare l'acqua piovana, coltivare e conservare cibo e rimedi naturali. piazzare trappole, accumulare carburante a lungo termine e molti... molti altri.
    Poiché si tratta di un libro fisico, puoi comunque avere accesso a tutte le informazioni salvavita al suo interno anche durante un blackout o dopo un EMP. Ma la cosa migliore che puoi fare è aggiungere questi semplici progetti alla tua proprietà prima che accada qualcosa del genere.
    Ecco solo alcuni dei progetti che troverai con schizzi completi, materiali e istruzioni passo passo:
    - Sistema pressurizzato di raccolta e purificazione dell'acqua piovana: scoprirai come creare un ingegnoso sistema di raccolta dell'acqua piovana in grado di immagazzinare 165 litri d'acqua che altrimenti andrebbero sprecati. Poiché l'acqua è immagazzinata verticalmente, è anche pressurizzata per gravità e potrai utilizzarla senza pompa o sifone...
    - La centrale elettrica nel cortile (con batteria): la centrale elettrica nel cortile è un sistema di energia solare indipendente e fai-da-te progettato per mantenere in funzione un piccolo frigorifero, una TV e un laptop durante un blackout o dopo un EMP. I pannelli solari, il banco batterie e tutti gli altri componenti non sarebbero interessati.

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  23. Anonimo4/11/24

    Cosa fare se si cade in macchina dentro l'acqua?
    Niente panico.
    Sgancia le cinture e sistemale in modo da non restarci impigliato.
    Levati le scarpe e i vestiti ingombranti.
    Non provare neanche ad aprire gli sportelli perché la pressione dell'acqua li tiene chiusi.
    Per uscire puoi abbassare i finestrini, aspettare che l'acqua smetta di entrare e poi aprire la portiera. Se sono bloccate puoi uscire dal finestrino.
    Se non riesci ad aprire i finestrini rompi il lunotto posteriore ed esci di lì (togli il poggiatesta, usa la punta d'acciaio e rompi il finestrino posteriore dando dei calci).
    (trovato sul web)

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  24. Anonimo15/2/25

    APP Pulsante Panico | SOS
    Attiva un SOS di emergenza per far suonare un allarme forte, chiamare e inviare messaggi (SMS) con un link di Google Maps della tua posizione attuale ai tuoi contatti durante un'emergenza. Tieniti al sicuro e ottieni aiuto dai tuoi contatti ogni volta eseguendo l'app in background.

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  25. Anonimo14/8/25

    Prepara tuo figlio: “se ti perdi fai questo"
    1. Fermarsi subito
    Se il bambino si accorge di non vederti, deve rimanere fermo nel punto in cui si trova. Muoversi a caso da destra a sinistra lo allontana ancora di più dal luogo in cui l’hai visto per l’ultima volta.
    2. Individuare una persona di riferimento
    • Mostragli in anticipo chi sono i bagnini e come riconoscerli (spesso hanno uniforme o postazione visibile).
    • In alternativa, insegnagli a chiedere aiuto a una mamma con bambini: è la scelta più sicura.
    3. Numero di telefono sempre con sé
    • Braccialetto con il numero scritto con pennarello indelebile atossico.
    • Se è più grandicello un bigliettino plastificato con i numeri di mamma e papà in tasca.
    • Oppure, se abbastanza grande, insegnargli a memorizzare il numero.
    4. Abbigliamento ad alta visibilità
    • Costumino di colore acceso, facile da riconoscere anche in mezzo alla folla.
    • Evitare di usare il cappellino come unico elemento identificativo: potrebbe cadere o perdersi.
    5. Non pensare “a me non succederà mai”
    Può capitare a chiunque, anche al genitore più attento.
    6. Punto di riferimento fisso
    • Se lo stabilimento ha numeri, insegnargli a riconoscere quello del vostro ombrellone.
    • Altrimenti, scegliere insieme un elemento visibile e inconfondibile (torretta, cabina, chiosco).
    7. Mantenere la calma
    Spiegare al bambino che mamma o papà si accorgeranno presto e verranno a cercarlo. Non serve agitarsi: deve fermarsi e chiedere aiuto.
    8. Regola dell’acqua
    Mai avvicinarsi al mare o alla piscina da solo, nemmeno per riempire un secchiello, finché non è con un adulto.
    9. Esercitarsi insieme
    Simulare di tanto in tanto la situazione: “Se ti perdi, cosa fai? Da chi vai?” in modo che le regole diventino automatiche.

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  26. Anonimo9/9/25

    Compra una tanica di 20 litri e conserva 2 bottiglie di plastica da 2 litri, con tappi a annaffiatoio (fai 9 buchi da 2 mm).
    In modo da riempirli se sono previste interruzioni idriche programmate.

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