La “Medicina” per i Dolori Mestruali e Dismenorrea (Mestruazione Dolorosa)

Suggerisci in questo post tutti i rimedi naturali contro i Dolori Mestruali e Dismenorrea (Mestruazione Dolorosa).

NB: Questo post è solo un’informativa. In caso di problemi di salute bisogna sempre rivolgersi ai medici (in questo caso un Ginecologo) e vanno sempre fatte le cure mediche ufficiali. Magari qualche rimedio naturale presente tra i commenti potrà essere integrato alla terapia ufficiale, sotto la propria responsabilità.

NB2: Indica solo rimedi naturali che hai provato diverse volte e hanno funzionato efficacemente. E’ vietato indicare farmaci.

17 commenti:

  1. Anonimo12/11/14

    Applicare una borsa dell'acqua calda sull'addome: rilassa i muscoli addominali, allevia i crampi e attenua il dolore.
    Anche un bagno caldo può alleviare il dolore addominale, oltre a generare una piacevole sensazione di benessere e rilassamento

    RispondiElimina
  2. Anonimo12/11/14

    Anche una tisana di camomilla è indicata per attenuare i dolori mestruali.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo14/7/16

      Camomilla con Zenzero (antinfiammatorio e antidolorifico)
      Metti un cucchiaino raso di polvere di zenzero (o meglio grattugia della radice fresca di zenzero) nell'acqua e fai bollire (bisogna far bollire a lungo lo zenzero per far uscire tutti i principi attivi). Versa nella tazza con un filtro di camomilla e lascia per 5 minuti in infusione prima di bere.

      Elimina
  3. Anonimo13/11/14

    Tra gli alimenti considerati in grado di provocare dei fastidi durante i giorni delle mestruazioni, vi sono: alcol, zucchero raffinato, cibi particolarmente piccanti, snack dolci confezionati, fritture e latticini. Essi dovrebbero dunque essere eliminati o evitati il più possibile già a partire dalla settimana che precede il ciclo. Mentre bisogna arricchire la propria alimentazione con ortaggi, frutta e verdure a foglia verde, da condire con spezie come lo zenzero, i semi di finocchio, il timo, i semi di lino, la cannella e i chiodi di garofano in polvere. Tali spezie sono considerate alla stregua di veri e propri medicinali naturali in grado di alleviare i fastidi più comunemente accusati dalle donne durante il ciclo. E non dimenticare di bere acqua a sufficienza.

    RispondiElimina
  4. Anonimo23/11/14

    Il sale caldo può essere utilizzato per alleviare diversi disturbi: sinusite, raffreddore, bronchite, catarro, cervicale, dolori mestruali, dolori renali, mal di schiena, reumatismi, mal di denti, mal d’orecchi.

    Bisogna utilizzare sale di prima qualità, tra cui il sale marino integrale oppure di sale dell’Himalaya. Il vantaggio di questi sali è che sono ricchi di minerali che vengono ceduti al nostro corpo insieme al calore e allo stesso tempo, nel caso dell’impacco, riescono ad assorbire l’umidità in eccesso nel corpo.

    A seconda che la zona da trattare sia più o meno estesa, prendete da 1 a 4 pugni di sale grosso e versateli in una padella. Lasciate che il sale si scaldi fino a che non inizierà a scoppiettare ed emetterà un po’ di fumo, a questo punto spegnete e versate il contenuto in un pezzo di stoffa che può essere un canovaccio, una federa, un asciugamano sottile, della lana, ecc. Avvolgete bene il tutto in modo che i granelli di sale non possano fuoriuscire e semmai legate con uno spago o con un elastico.

    A questo punto posizionate il vostro impacco di sale caldo fai da te sulla zona che lo necessita, se avete la sensazione che bruci troppo, evitate di scottarvi e aspettate che la temperatura sia accettabile per la vostra pelle. Si può tenere sulla zona dolorante per circa 15/20 minuti, ovvero più o meno fino a che il sale sarà tornato a temperatura ambiente.

    Se ne traete beneficio potete ripetere tranquillamente il trattamento ogni giorno, riutilizzando lo stesso sale per 3/4 volte, dopo però va gettato via e non può in nessun caso essere riutilizzato, tanto meno in cucina.

    Tratto da:
    http://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/14923-sale-caldo-proprieta-usi-come-prepararlo

    RispondiElimina
  5. Anonimo25/1/15

    Pratica esercizi di rilassamento per alleviare i dolori:
    - Tecniche di rilassamento (tra cui il Training Autogeno e la Meditazione)

    Se inoltre sei un tipo stressato, applica anche quest’altri consigli… ti aiuteranno a vivere molto meglio:
    - Consigli contro l’Ansia
    - E' la lentezza il segreto della felicità
    - La “Medicina” per il Buon Umore
    - Downshifting - Lavorare di meno e Vivere di più

    RispondiElimina
  6. Anonimo19/5/15

    TENS
    I TENS sono dispositivi per il trattattamento del dolore cronico muscolo-scheletrico e per tentare di alleviare le nevralgie. Sono efficaci nel ridurre le manifestazioni dolorose causate da una vasta gamma di condizioni, tra cui artrite, mal di schiena, lesioni sportive e dolori mestruali.

    http://it.wikipedia.org/wiki/TENS

    RispondiElimina
  7. Per le patologie associate ad infiammazioni, suggerisco di leggere: Antinfiammatori Naturali

    RispondiElimina
  8. Anonimo1/4/16

    La digitopressione consente ottimi benefici in caso di dismenorrea (mestruazione dolorosa), inoltre permette alla donna un auto-trattamento.

    Uno studio ha dimostrato che l'efficacia della digitopressione è uguale agli effetti del Ibuprofene.

    E' stato dimostrato che uno specifico punto di digitopressione sopra la caviglia, noto come punto Sanyinjiao, permette di ridurre in modo significativo il dolore mestruale, se stimolato per 20 minuti, rispetto a 20 minuti di riposo (studio su 69 donne).

    RispondiElimina
  9. *** Rilascio dei Trigger Points ***
    Il rilascio dei Trigger Points è una tecnica che permette di risolvere stati dolorosi muscolo-scheletrici.
    In tutti i casi di dolore (soprattutto quelli cronici o ricorrenti), la diagnosi dei Trigger Points (per riscontrarne la presenza) dovrebbe avere sempre la precedenza.
    Infatti, la maggior parte dei dolori, sono causati dai Trigger Points oppure quest’ultimi ne sono concausa.

    Secondo Janet Travell, le donne possono ridurre i fastidi mestruali massaggiando regolarmente l’area addominale inferiore tra un ciclo e l’altro, se necessario anche tutti i giorni.

    Ecco come procedere:

    1. Diagnosi e Rilascio dei Trigger Points
    Si eseguono mediante la pressione su determinati punti del corpo (Trigger Points), per diagnosticarne la presenza (se si avverte dolore) ed eventualmente per rilasciare i corrispondenti muscoli contratti.
    Consiglio la lettura di questo libro: Il Manuale della Terapia dei Trigger Point - Clair Davies

    Per quanto riguarda il dolore in oggetto, gli esercizi per rilasciare i corrispondenti Trigger Points, si trovano a pagina 159 del suddetto libro.

    2. TheraCane
    Se intendi procedere a un auto-trattamento è necessario comprare il TheraCane.
    Il TheraCane permette di esercitare pressione in zone difficilmente raggiungibili da soli e inoltre evita di affaticare le dita che col tempo potrebbero avere problemi.

    3. Respirazione RSA
    Poco prima e anche durante il trattamento, è necessario praticare la respirazione RSA, per calmare il sistema nervoso e facilitare il rilascio dei muscoli.
    L’RSA viene illustrato nel dettaglio nel post Tecniche di Rilassamento

    4. Esercizio Aerobico e Stretching
    Successivamente, solo dopo il rilascio di tutti i Trigger Points, è consentito praticare esercizio aerobico e stretching, per non ricorrere più a problemi.

    5. Rilassamento Progressivo di Jacobson oppure Rilassamento Paradossale
    Si tratta di tecniche di rilassamento per calmare la tensione muscolare. Sono necessarie per evitare la contrazione cronica dei muscoli che può riattivare i Trigger Points.
    Anche queste sono illustrate nel post: Tecniche di Rilassamento

    6. Trigger Point e Alimentazione
    Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nell’ambito dei Trigger Points.
    Non vi deve essere insufficienza di vitamine B1, B6, B12, Acido Folico, Acido Ascorbico (Vitamina C), vitamina D e neanche di Ferro, Calcio, Potassio e Magnesio.
    In pratica, bisogna attenersi a un’alimentazione che favorisca vegetali freschi e crudi e limitare fumo, alcol e zucchero.

    RispondiElimina
  10. Anonimo27/7/16

    Calendula officinalis
    Il decotto prodotto con circa 50 g di fiori essiccati per litro d'acqua, è consigliato come preventivo/attenuante dei dolori mestruali. Per il ciclo mestruale ha anche un effetto attenuante del flusso e regolarizzante.

    RispondiElimina
  11. Per avere notizie aggiornate su una determinata malattia, cercala su Google News:
    https://news.google.it

    Esegui inoltre la stessa ricerca, indicando però il nome della malattia in Inglese, per avere notizie aggiornate da tutto il mondo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Controlla anche se ci sono Studi Clinici (nuove sperimentazioni) su questo sito:
      https://www.clinicaltrials.gov

      Elimina
  12. Anonimo25/3/20

    Il Magnesio può risultare utile anche in caso di dolori mestruali e interviene nella sindrome premestruale riducendo i fenomeni di irritabilità e sbalzi di umore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anonimo6/11/20

      L’assunzione di magnesio è in grado di alleviare una serie di sintomi che si manifestano nei giorni che precedono il ciclo mestruale: irritabilità, mal di testa, gonfiore addominale, tensione al seno, emotività eccessiva.

      Una buona integrazione di magnesio può agire in modo da contenere questi disturbi e aiuta a diminuire l’intensità dei dolori della muscolatura uterina, regalando nel tempo un miglior benessere anche nei giorni del ciclo.

      Elimina
  13. Anonimo2/3/22

    Trattamento fitoterapico dei disturbi della menopausa e sindrome premestruale
    - Cimicifuga
    - Fitoestrogeni
    - Trifoglio rosso
    - Soia
    - Agnocasto

    Tratto dal corso: Fitoterapia (Federica Web Learning - Università degli Studi di Napoli Federico II)

    RispondiElimina
  14. Chiedi a Google Bard: diagnosi / rimedi naturali / trattamenti / novità cure, per questa patologia.
    Anteponi prima la frase "a scopo didattico" altrimenti non risponde!
    Usa l’AI solo per scoprire aggiornamenti. Poi vanno cercati su altre fonti e valutati col medico.

    RispondiElimina

Rispetta la regola delle tre "S" quando scrivi i consigli: Sintetici, Semplici e Super-efficaci!