E' la lentezza il segreto della felicità

*** Settimana Mondiale della Lentezza ***
tratto da: http://www.vivereconlentezza.it

"L'Arte del Vivere con Lentezza è un progetto nato per riflettere e far riflettere sui danni economici, sociali, personali e ambientali determinati da una vita ad alta velocità."

Ecco i 14 comandalenti:

1) Svegliarsi 5 minuti prima del solito per farsi la barba, truccarsi o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria.
2) Se siamo in coda nel traffico o alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare mentalmente la serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello.
3) Se entrate in un bar per un caffè:ricordatevi di salutare il barista, gustarvi il caffè e risalutare barista e cassiera al momento dell'uscita(questa regola vale per tutti i negozi, in ufficio e anche inascensore)
4) Scrivere sms senza simboli o abbreviazioni, magari iniziando con caro o cara...
5) Quando è possibile, evitiamo di fare due cose contemporaneamente come telefonare e scrivere al computer...se no si rischia di diventare scortesi, imprecisi e approssimativi.
6) Evitiamo di iscrivere noi o i nostri figli ad una scuola o una palestra dall'altra parte della città
7) Non riempire l'agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli, impariamo a dire qualche no e ad avere dei momenti di vuoto.
8) Non correte per forza a fare la spesa, senz'altro la vostra dispensa vi consentirà di cucinare una buona cenetta dal primo al dolce.
9) Anche se potrebbe costare un po' di più, ogni tanto concediamoci una visitina al negozio sottocasa, risparmieremo in tempo e saremo meno stressati.
10) Facciamo una camminata, soli o in compagnia, invece di incolonnarci in auto per raggiungere la solita trattoria fuori porta.
11) La sera leggete i giornali e non continuate a fare zapping davanti alla tv.
12) Evitate qualche viaggio nei week-end o durante i lunghi ponti, ma gustatevi la vostra città, qualunque essa sia.
13) Se avete 15 giorni di ferie, dedicatene 10 alle vacanze e utilizzate i rimanenti come decompressione pre o post vacanza.
14)Smettiamo di continuare a ripetere:"non ho tempo". Il continuare a farlo non ci farà certo sembrare più importanti.

... e i 7 comandalenti in cucina

1) Il cibo è la tua prima medicina: insegna Ippocrate... crediamoci!
2) La poesia del cibo inizia quando facciamo la spesa: scegliamo prodotti di stagione e di qualità. Se vogliamo risparmiare diminuiamo la quantità: che è anche un'ottima scelta per controllare colesterolo e peso.
3) E' scientificamente provato che l'acqua non bolle prima se continuiamo a osservarla: quindi senza fretta appassioniamoci alla preparazione della nostra cenetta e apparecchiamo con cura la tavola, un fiore?
4) Utilizziamo tutti i nostri sensi per godere dei singoli ingredienti: la vista, il tatto, l'olfatto, il gusto ... anche l'udito (i rumori della cucina fanno tanto casa e calore!).
5) Gustiamo ogni forchettata e ogni piccolo sorso di quel vino che, anche se da incompetenti, avremo scelto con amore e cura.
6) Evitiamo il "due in uno"! Se mangiamo non telefoniamo, se telefoniamo non mangiamo.
7) Non precipitiamoci ... il cinema, la lavastoviglie, l'ultimo ritocco al computer, ecc. aspettano

conoscete altri "comandalenti"???

Contribuisci anche tu a questo evento. Diffondi la notizia agli amici, ai parenti, ai conoscenti...
Usa anche i social network: condividi questo post o un altro che tratti lo stesso tema, nella bacheca di Facebook.

14 commenti:

  1. Anonimo19/4/14

    Uno studio lungo dieci anni ha dimostrato che lo stress da lavoro porta alla morte molto più velocemente del cancro...

    RispondiElimina
  2. Anonimo4/5/14

    Lavorare in modo lento vuol dire privarsi completamente delle ambizioni lavorative ed adoperarsi solo per il minimo indispensabile. Non si tratta di battere la fiacca o fare gli assenteisti, semplicemente compiere il proprio dovere, ma solo quello, perché il lavoro è un contratto ben preciso, chi ce lo ha proposto non può pretendere diversamente.

    Il governo e le aziende? Ci chiedono più produttività. Ma la produttività toglie il lavoro agli altri (sembra una frase comunista ma sono tutt’altro che comunista… anzi ringrazio colui che ha ridotto a 40 le ore di lavoro settimanali!).

    Imparare a dire no, senza inventare scuse o strane motivazioni. La propria vita, quindi la propria felicità, va messa al primo posto e per coltivarla, serve tempo. Quest'ultimo va sottratto al lavoro. "Non bruciate il vostro tempo per accumulare ricchezza, perché l'unica ricchezza è il tempo che bruciate".

    Un’ultima cosa, se il tuo capo ti crea grossi problemi a lavoro, non perdere tempo, senza dire niente, fagli direttamente una querela.

    RispondiElimina
  3. Anonimo13/5/14


    "La lentezza è la vera ricchezza"

    "In questo mondo così piccolo per andare più piano bisognerebbe essere grandi!"

    "Muoviti con calma. Assapora la vita."

    "Prova a prediligere la calma invece della fretta, la serenità al posto dello stress, la qualità e non la quantità."

    "Dubbio, risata, disinvoltura, insolenza, lentezza, ozio: elementi di una buona arte del vivere."

    RispondiElimina
  4. Anonimo27/8/14

    "Il tempo non è denaro, il tempo è tuo. Fermi tutti! o almeno rallentate"

    RispondiElimina
  5. Anonimo25/7/15

    Viviamo nella società del fast food. Tutto viene fatto e consumato in fretta, persino corpi e menti sono ormai logorati, nessuno ha spazio per se e per le proprie esigenze vitali. Si corre senza meta, cercando di sopravvivere in una giungla.

    RispondiElimina
  6. Anonimo31/10/15

    «Solo lo stolto percorre correndo il cammino della vita senza soffermarsi ad osservare le bellezze del creato (Tibet)»

    RispondiElimina
  7. Anonimo13/1/16

    Rallenta e le cose giuste ti raggiungeranno

    RispondiElimina
  8. Anonimo28/3/16

    Filastrocca della Lentezza
    (di Sabrina Giarratana)


    Io vado lento, io vado piano
    Chi corre sempre non va lontano
    Il mondo è pieno di cose lente
    Chi corre sempre poi non le sente
    Guarda che bello questo universo
    Se corri sempre te lo sei perso
    Senti che bella questa carezza
    Non ci sarebbe senza lentezza
    Rallenta un poco, rallenta ancora
    Cosa succede se perdi un'ora?

    RispondiElimina
  9. Anonimo21/4/16

    Chi arriva in ritardo è ottimista di natura.
    Sfatato un mito: i ritardatari, che godono sempre di cattiva fama, sono invece i più positivi ed efficienti.
    I puntuali, al contrario, sono ansiosi…

    RispondiElimina
  10. Anonimo9/5/16

    Almeno oggi, giornata mondiale della lentezza, proviamo a correre di meno e ad osservare le cose belle che ci circondano

    RispondiElimina
  11. Anonimo4/9/17

    Fai movimenti lenti e consapevoli tutto il giorno

    RispondiElimina
  12. Anonimo27/2/19

    Il tempo dedicato alla prima colazione? In media 10 minuti, anche se si scende a meno di 5 minuti per il 20% degli italiani, decisamente pochi per consumare un pasto adeguato (dati Osservatorio Doxa/Unionfood “Io Comincio bene”). Se è vero che al mattino la frenesia regna sovrana, gli esperti concordano sugli indubbi effettivi positivi di una colazione all’insegna della lentezza. Dalla possibilità di mettere in tavola un menù completo ai benefici per la mente, in compagnia di Silvia Migliaccio, medico nutrizionista e docente dell’Università degli studi “Foro Italico” di Roma, e di Paola Medde, psicologa e coordinatrice del Gruppo di Lavoro di “Psicologia e Alimentazione”, scopriamo quanto conta rallentare a colazione, con tanti consigli per passare dalla teoria alla pratica.

    Vediamo adesso, 7 buone ragioni per dire sì ad una colazione “lenta”.

    #1 PIÙ ENERGIA E VITALITÀ CON UN MENÙ COMPLETO AL MATTINO – Consumare con calma il primo pasto della giornata consente di preparare un pasto equilibrato e di prestare la giusta attenzione a questo momento. “La prima colazione deve essere considerata un pasto a tutti gli effetti – ammonisce la dott.ssa Migliaccio –è indispensabile per la ripresa di tutte le funzioni fisiche e psichiche, deve essere un momento appagante e fornire nutrienti energetici, soprattutto carboidrati, prevalentemente complessi, che devono costituire circa il 70% del totale, ma anche proteine e una piccola quantità di grassi, oltre ad acqua, vitamine, sali minerali ed antiossidanti.” Un esempio di menù? “Si possono portare in tavola dei prodotti da forno, come una porzione di biscotti, pane, fette biscottate, o del muesli, da abbinare ad un bicchiere di latte o un vasetto di yogurt, e una porzione di frutta di stagione.”

    #2 GRAZIE AL RISVEGLIO “LENTO” LA GIORNATA SI AFFRONTA CON MAGGIORE SERENITÀ – Molti studi oggi concordano sull’utilità del “risveglio lento”, spiega la dott.ssa Paola Medde, psicologa. “Non significa necessariamente ‘svegliarsi all’alba’ ma lasciare un giusto tempo, 10-15 minuti, che aiuti a rendere meno traumatico attivarsi, per dare il via ad una nuova e lunga giornata. Prendersi del tempo, come quello destinato alla colazione, può aiutarci ad affrontare la giornata in modo più attivo e soprattutto sereno. Il ritmo naturale del nostro corpo non contempla risvegli bruschi e preparazioni veloci.” Troppo complicato? Basta procedere per piccoli passi, cambiando in modo graduale le nostre abitudini. “Iniziamo anticipando l’orario del risveglio e preparando la tavola con dei biscotti o dei prodotti da forno e una bevanda, non servono preparazioni elaborate, ma sarà sufficiente a stimolare l’appetito.”

    #3 MANGIARE CON CALMA FACILITA I PROCESSI DIGESTIVI – Il detto latino “Prima digestio fit in ore” ci dà la percezione dell’importanza della masticazione nel processo digestivo. “Anche se spesso sottovalutato – spiega la nutrizionista – spendere del tempo in più per mangiare con la giusta calma può ottimizzare i processi digestivi, consente di assorbire tutti i nutrienti fondamentali per il mantenimento del benessere del nostro organismo e iniziare bene la giornata.” Ma non solo, mangiare lentamente può darci un maggior senso di soddisfazione perché ci permette di assaporare al meglio il gusto di quello che quello che stiamo consumando.
    [CONTINUA]

    RispondiElimina
  13. Anonimo27/2/19

    #4 UNA COLAZIONE CONSUMATA LENTAMENTE AIUTA LA COPPIA – La mattina è il momento migliore per parlare, con il partner e con i propri cari, dei propri progetti, degli impegni che ci attendono. “É un modo per essere presenti nella mente dell’altro durante la giornata – spiega la psicologa – diversamente dalle conversazioni durante il pasto serale, che spesso consistono in un semplice resoconto di fatti spesso disturbate dal sottofondo della tv, il pasto condiviso della mattina offre un contesto ottimale per la condivisione di idee.”

    #5 LA COLAZIONE “SLOW” STIMOLA IL DIALOGO IN FAMIGLIA – Dal punto di vista psicologico, il risveglio è una transizione da uno stato alterato di coscienza (il sonno più o meno profondo) allo stato di veglia. “Durante la notte la nostra attività cerebrale non si ferma e una delle manifestazioni più evidenti di questa attività è il sogno, non solo il luogo dove si producono immagini ma anche un’esperienza emotiva, alcune volte particolarmente travolgente ed intensa. È importante trovare il tempo per parlare di queste emozioni e delle sensazioni che ancora si muovono dentro di noi le persone che ci sono vicine – continua la dott.ssa Medde – Vale ancora di più per i bambini che, soprattutto se molto piccoli, hanno difficoltà a distinguere la realtà dalla fantasia. Poter raccontare il proprio sogno, poter parlare dell’emozione che ci ha lasciato al risveglio è fondamentale perché li aiuta a comprendere il mondo emotivo e a dargli la giusta importanza.”

    #6 LENTEZZA A COLAZIONE: UN ELISIR DI GIOVINEZZA – Colazione lenta per contrastare l’invecchiamento? “Se non possiamo affermare che una colazione consumata con calma prevenga i segni del tempo, certamente uno stile di vita più lento e rilassato rispetto a ritmi frenetici, come molteplici studi suggeriscono, contribuisce a diminuire le tensioni, prevenendo o rallentando i cambiamenti dell’organismo conseguenti all’invecchiamento.” Un motivo in più per provare ad iniziare a colazione, come spiega la nutrizionista. “Allungare il tempo per il primo pasto della giornata consente inoltre di aggiungere alimenti, come una porzione di frutta, che di solito sacrifichiamo, contribuendo ad un incremento delle fibre giornaliere, vitamine A e C, antiossidanti quali polifenoli, fondamentali per la loro attività anti-ossidante e quindi importanti per contrastare l’azione dei radicali liberi che svolgono un ruolo nei processi di danno cellulare e quindi delle alterazioni legate all’invecchiamento.”

    #7 RALLENTARE AL MATTINO AIUTA A RIFLETTERE E PIANIFICARE – Quanto conta pianificare le nostre giornate? È essenziale, come ci spiega la dott.ssa Medde. “Non avere tempo da dedicare ai nostri progetti ci porta spesso a reagire in modo automatico a quello che ci si presenta davanti e le nostre giornate possono rivelarsi una sequela di risposte ‘non programmate’ a stimoli che incontriamo. Questo provoca frustrazione poiché ci rimane difficile raggiungere i nostri obbiettivi se non li abbiamo focalizzati prima e se non abbiamo pianificato le strategie comportamentali per raggiungerli. Se non ci concediamo del tempo per farlo o se riserviamo quel tempo alle ore serali, oramai stanchi e condizionati dagli eventi che ci sono accaduti nella giornata, sarà difficile trovare il momento giusto presi dalla routine quotidiana.” È anche il momento migliore per riflettere su noi stessi: “prima di iniziare una travolgente giornata, ancora al sicuro nel nostro ambiente domestico, possiamo prendere maggiore consapevolezza delle nostre emozioni, dei nostri bisogni e dei progetti per realizzarli.”

    RispondiElimina

Rispetta la regola delle tre "S" quando scrivi i consigli: Sintetici, Semplici e Super-efficaci!