Sindrome del Tunnel Carpale

Suggerisci in questo post tutti i rimedi naturali contro la Sindrome del Tunnel Carpale.

NB: Questo post è solo un’informativa. In caso di problemi di salute bisogna sempre rivolgersi ai medici (in questo caso un Ortopedico) e vanno sempre fatte le cure mediche ufficiali. Magari qualche rimedio naturale presente tra i commenti potrà essere integrato alla terapia ufficiale, sotto la propria responsabilità.

NB2: Indica solo rimedi naturali che hai provato diverse volte e hanno funzionato efficacemente. E’ vietato indicare farmaci.

17 commenti:

  1. *** Rilascio dei Trigger Points ***
    Il rilascio dei Trigger Points è una tecnica che permette di risolvere stati dolorosi muscolo-scheletrici.
    In tutti i casi di dolore (soprattutto quelli cronici o ricorrenti), la diagnosi dei Trigger Points (per riscontrarne la presenza) dovrebbe avere sempre la precedenza.
    Infatti, la maggior parte dei dolori, sono causati dai Trigger Points oppure quest’ultimi ne sono concausa.

    Ecco come procedere:

    1. Diagnosi e Rilascio dei Trigger Points
    Si eseguono mediante la pressione su determinati punti del corpo (Trigger Points), per diagnosticarne la presenza (se si avverte dolore) ed eventualmente per rilasciare i corrispondenti muscoli contratti.
    Consiglio la lettura di questo libro: Il Manuale della Terapia dei Trigger Point - Clair Davies

    Per quanto riguarda il dolore in oggetto, gli esercizi per rilasciare i corrispondenti Trigger Points, si trovano a pagina 116 del suddetto libro.

    2. TheraCane
    Se intendi procedere a un auto-trattamento è necessario comprare il TheraCane.
    Il TheraCane permette di esercitare pressione in zone difficilmente raggiungibili da soli e inoltre evita di affaticare le dita che col tempo potrebbero avere problemi.

    3. Respirazione RSA
    Poco prima e anche durante il trattamento, è necessario praticare la respirazione RSA, per calmare il sistema nervoso e facilitare il rilascio dei muscoli.
    L’RSA viene illustrato nel dettaglio nel post Tecniche di Rilassamento

    4. Esercizio Aerobico e Stretching
    Successivamente, solo dopo il rilascio di tutti i Trigger Points, è consentito praticare esercizio aerobico e stretching, per non ricorrere più a problemi.
    Consiglio la lettura del libro: Stretching (di Bob Anderson)

    5. Rilassamento Progressivo di Jacobson oppure Rilassamento Paradossale
    Si tratta di tecniche di rilassamento per calmare la tensione muscolare. Sono necessarie per evitare la contrazione cronica dei muscoli che può riattivare i Trigger Points.
    Anche queste sono illustrate nel post: Tecniche di Rilassamento

    6. Trigger Point e Alimentazione
    Anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nell’ambito dei Trigger Points.
    Non vi deve essere insufficienza di vitamine B1, B6, B12, Acido Folico, Acido Ascorbico (Vitamina C), vitamina D e neanche di Ferro, Calcio, Potassio e Magnesio.
    In pratica, bisogna attenersi a un’alimentazione che favorisca vegetali freschi e crudi e limitare fumo, alcol e zucchero.

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  2. Anonimo30/8/16

    I protocolli ART (active release technique) consentono agli strati di tessuti molli (che prima erano compressi) di scorrere liberamente uno sull'altro e contribuiscono a correggere un'ampia gamma di sindromi miofasciali e di schiacciamento dei nervi.

    Gli obiettivi di ART sono:
    • ripristinare la struttura del tessuto, il movimento e la tensione a livelli ottimali;
    • recuperare la forza, la flessibilità, i movimenti di traslazione relativa e la funzionalità del tessuto molle;
    • liberare da qualunque costrizione il tessuto molle, i nervi intrappolati, i vasi circolatori o linfatici compressi.

    Quindi potrebbe essere utile in caso di sindrome del tunnel carpale.

    Leggi il libro: Alleviare i dolori muscolari

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  3. Anonimo31/8/16

    Prevenzione della sindrome del tunnel carpale
    Un esercizio di stretching molto famoso riguardo il tunnel carpale è il seguente, molto utile come prevenzione e per alleviare velocemente i dolori:

    - braccia in avanti, palmi rivolti come se spingessi il muro (polso spinge all’indietro)
    - rilassa sempre con la braccia in avanti
    - pugno chiuso, forte
    - sempre con il pugno chiuso, ruota il polso all’ingiù
    - rilassa e scuoti le braccia per concludere l’esercizio

    Ogni posizione va mantenuta per 5 secondi circa
    Ripeti tutto il processo per almeno 5 volte

    E’ utilissimo svolgerlo prima di incominciare un’attività lavorativa o comunque che richiede un utilizzo intensivo di mani.

    https://www.youtube.com/watch?v=KowwZeTq7HU

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  4. Anonimo31/8/16

    NO movimenti e sforzi ripetitivi
    Individua i movimenti (anche se leggeri) e gli sforzi ripetitivi che fai a lavoro, negli sport intensi e nella vita di tutti i giorni. Ad esempio: usare la tastiera, il mouse, prendere in braccio neonati o bambini, portare le buste della spesa... In questi casi, alterna le braccia, le mani (impara a usare la SX se sei DX o viceversa)... fai pause frequenti per far riposare i muscoli in questione

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  5. Anonimo31/8/16

    Se usi un PC portatile compra una base d'appoggio inclinata

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  6. Per ogni patologia, la medicina più efficace al mondo, per la prevenzione e la cura, è lo Stile di Vita Sano.

    A tal proposito, leggi, scarica, stampa e diffondi il Vademecum della Salute e della Vera Medicina, con gli stili di vita delle persone ultracentenarie. Applica tutti i consigli.

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  7. Per le patologie associate ad infiammazioni, suggerisco di leggere: Antinfiammatori Naturali

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  8. Anonimo31/8/16

    Il cloruro di magnesio cura praticamente tutto… già si sapeva dal 1915, grazie alla scoperta del professor Pierre Delbet… ma nessuno ci ha mai informato, dato il costo irrisorio perché è uno scarto del sale.
    Il Cloruro di Magnesio aiuta a curare “epilessie, distrofie, sclerosi, poliomielite, tumori, asma, bronchite cronica, broncopolmonite, enfisema polmonare, influenza, pertosse, raucedine, affezioni dell’apparato gastrointestinale, malattie cervicali, tensioni neuro muscolari, artriti, sciatiche, dolori ai muscoli, calcificazioni, osteoporosi, depressioni, ansie, paure, mali di testa, febbri, fuoco di sant’Antonio, orticarie, tetano (anche quando il paziente è già rigido), morsi di vipera (lavare anche la ferita), rabbia, parotite, scarlattina, rosolia, morbillo e le altre malattie dell’infanzia”.

    Preparazione:
    - Sciogliere 33g di cloruro di magnesio in 1 litro d'acqua
    - Usare una bottiglia di vetro scura. Non utilizzare bottiglie di plastica
    - 1 dose corrisponde a una tazzina da caffè (circa 62,5 ml)
    - Assumere fino a 3 dosi al giorno, prima dei pasti, per curare patologie

    Prevenzione:
    Dopo i 40 anni l’organismo assorbe sempre meno magnesio, producendo vecchiaia e dolori, perciò deve essere preso secondo l’età:
    - dai 40 ai 55 anni: mezza dose al mattino, prima della colazione
    - dai 55 anni ai 70: una dose al mattino, prima della colazione
    - dai 70 ai 100 anni: una dose al mattino ed una alla sera, prima dei pasti

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  9. Anonimo28/9/16

    Crema di Magnesio
    L’applicazione transdermica del magnesio, ovvero l’assorbimento attraverso la pelle, è in grado di:
    • Disintossicare le cellule
    • Diminuire l’infiammazione (ottimo per artrite)
    • Abbassare la pressione alta
    • Sciogliere i dolori e contratture muscolari
    • Rafforzare ossa e cartilagini
    • Migliorare le funzioni cognitive
    • Far passare mal di testa ed emicrania
    • Migliora il sonno
    • Rafforza il cuore
    • Allontana lo stress e l’ansia
    • Ringiovanisce la pelle

    La carenza di magnesio è un epidemia globale per tre motivi principalmente:
    • Zucchero e farine raffinate “bruciano” magnesio per essere digerite
    • Stress, ormai diffusissimo, “brucia” le scorte di magnesio
    • Frutta e verdura sono ogni stagione più povere di magnesio a causa dell’agricoltura intensiva che usa fertilizzanti chimici e non effettua la rotazione dei terreni

    L’assorbimento di integratori di magnesio via orale è un ottimo modo per sopperire a questa mancanza, ma se vogliamo agire in parti specifiche del corpo o attraverso la via orale non abbiamo avuto grandi miglioramenti allora la vita cutanea è la soluzione migliore perché l’assorbimento è assicurato. Infatti se il nostro intestino è intasato avremmo problemi ad assorbire il magnesio, mentre spalmandolo sulla pelle sarà assorbito.

    Il Dr. Mark Sircus in uno studio sull’applicazione transdermica di una soluzione di cloruro di magnesio al 31%, ha trovato che dopo il trattamento di 12 settimane, l’89% dei soggetti ha aumentato i livelli di magnesio cellulare, con un aumento medio del 59,7%! Secondo il medico americano, risultati equivalenti si ottengono tra i 9 ei 24 mesi attraverso gli integratori orali, quindi il risultato è abbastanza impressionante!

    Inoltre, i pazienti hanno mostrato un miglioramento del loro rapporto calcio / magnesio; e il 78% ha dimostrato significativa evidenza di disintossicazione di metalli pesanti durante il trattamento.

    Inoltre chi ha dolori, infiammazioni, problemi alle articolazioni, artrite o anche dolori post-allenamento dovrebbe sfruttare assolutamente l’applicazione topica di magnesio per avere dei risultati immediati. E’ infatti il modo più efficiente per fornire il minerale essenziale nel luogo del dolore, in modo che possa rapidamente alleviare i dolori muscolari, crampi e la stanchezza; ridurre l’infiammazione; e favorire la rigenerazione dei tessuti.
    [CONTINUA]

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  10. Anonimo28/9/16

    Come fare la Crema di Magnesio
    Ingredienti
    1/2 tazza di cloruro di magnesio
    3 cucchiai di acqua bollente
    1/4 tazza di olio di cocco vergine biologico
    2 cucchiai di cera emulsionante oppure di cera d’api
    3 cucchiai di burro di karité
    10-20 gocce di olio essenziale a scelta (opzionale)

    Mescolare i fiocchi di magnesio con l’acqua bollente fino a completa dissoluzione. Lasciare raffreddare.
    A bagnomaria (o una pentola più piccola all’interno di una grande pentola piena a metà di acqua calda), mescolare l’olio di cocco, la cera e il burro di karité a fuoco medio-basso fino a quando sono perfettamente amalgamati. Togliere dal fuoco e lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
    Versare sia il composto oleoso che il magnesio liquido in una ciotola. Lentamente mescolare delicatamente con un frullatore ad immersione. Se si vuole mettere degli oli essenziali, aggiungerli alla miscela ora.
    Una volta amalgamato, lasciare la crema a raffreddare per qualche ora e poi mescolare ancora fino a raggiungere uno spessore e consistenza cremosa.
    Poiché questa lozione non contiene conservanti, è meglio conservarla in frigorifero o in altro luogo fresco e buio per un massimo di due mesi.

    Modo d’uso
    Inizia lentamente con questa crema applicando non più di un cucchiaino al giorno applicato dove preferisci
    • sulle ovaie se hai problemi mestruali
    • sui muscoli doloranti
    • sulle articolazioni infiammate
    • sullo stomaco per dormire meglio
    • sulla parte bassa della schiena per i reni
    • sul nervo sciatico in caso di sciatalgia
    • sul viso per un effetto ringiovanente
    • sul collo e le spalle in caso di cervicale
    • sui piedi e mani qualora fossero doloranti

    Lascia che assorbire la crema sulla pelle per almeno 20 o 30 minuti dato che la terapia transdermica di magnesio richiede questo periodo di tempo per l’assorbimento.

    Una volta che il tuo corpo si è adattato a un afflusso di magnesio supplementare puoi aumentare la dose giornaliera. Se i disturbi scompaiono puoi mantenere la dose di 1 cucchiaino al giorno o ogni 2-3 giorni come mantenimento.

    Il costo di questa crema è praticamente irrisorio e una volta presi gli ingredienti possiamo farne a volontà ogni volta che ne abbiamo bisogno.

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  11. Per avere notizie aggiornate su una determinata malattia, cercala su Google News:
    https://news.google.it

    Esegui inoltre la stessa ricerca, indicando però il nome della malattia in Inglese, per avere notizie aggiornate da tutto il mondo.

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    Risposte
    1. Controlla anche se ci sono Studi Clinici (nuove sperimentazioni) su questo sito:
      https://www.clinicaltrials.gov

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  12. Anonimo3/5/21

    Tutore per il polso
    L'uso di tale tutore è previsto soprattutto di notte, per impedire al polso di assumere posizioni che acuiscono dolore, formicolio e intorpidimento.
    Gli effetti derivanti dall'impiego di un tutore per il polso non sono immediati, ma richiedono alcune settimane; il paziente, pertanto, non deve abbattersi se non vede miglioramenti fin da subito.

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  13. Anonimo3/5/21

    Riposo dell'articolazione del polso
    Evitare all'articolazione del polso tutte quelle attività che evocano dolore è, soprattutto all'inizio della terapia, fondamentale per migliorare il quadro sintomatologico generale.
    La ripresa delle varie attività interrotte deve avvenire con gradualità.
    I pazienti che avvertivano un peggioramento dei sintomi durante certe attività ricreative possono considerare, dopo un iniziale periodo di riposo, di cambiare passatempo e dedicarsi a qualcosa che sia meno stressante per il polso.

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  14. Anonimo24/4/22

    EPITACT offre un’ampia gamma di proposte (protezioni, ortesi leggere e cosmetiche) per il piede e la mano, per prevenire, alleviare e trattare dolori.
    Tra cui: https://www.epitact.it/145-sindrome-del-tunnel-carpale
    (oppure cerca prodotti simili)

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  15. Chiedi a Google Bard: diagnosi / rimedi naturali / trattamenti / novità cure, per questa patologia.
    Anteponi prima la frase "a scopo didattico" altrimenti non risponde!
    Usa l’AI solo per scoprire aggiornamenti. Poi vanno cercati su altre fonti e valutati col medico.

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