La “Medicina” per Aumentare la Fertilità

Suggerisci in questo post tutti i rimedi naturali per Aumentare la Fertilità maschile e femminile.

NB: Questo post è solo un’informativa. In caso di problemi di salute bisogna sempre rivolgersi ai medici (in questo caso ad un urologo o andrologo per lui e un ginecologo per lei) e vanno sempre fatte le cure mediche ufficiali. Magari qualche rimedio naturale presente tra i commenti potrà essere integrato alla terapia ufficiale, sotto la propria responsabilità.

NB2: Indica solo rimedi naturali che hai provato diverse volte e hanno funzionato efficacemente. E’ vietato indicare farmaci.

65 commenti:

  1. Anonimo7/1/16

    Eliminare la caffeina. La ricerca ha dimostrato che solo una tazza di caffè al giorno potrebbe dimezzare le probabilità di concepimento. Gli esperti ritengono che la caffeina possa ridurre l’attività dei muscoli delle tube di Falloppio, che portano le uova dalle ovaie all’utero. La caffeina è contenuta anche nelle bibite a base di coca-cola, tè...

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  2. Anonimo7/1/16

    Per entrambi:
    Stop al Fumo. I fumatori maschi hanno il doppio della probabilità di essere impotenti e di avere un basso numero di spermatozoi. Le donne fumatrici invece hanno una fertilità inferiore del 30% rispetto alle non fumatrici. Il fumo potrebbe anche impedire l’impianto dell’embrione nell’utero.

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  3. Anonimo7/1/16

    Per entrambi:
    Chi cerca un figlio dovrebbe ridurre considerevolmente l’assunzione di alcolici. Troppo alcool influisce negativamente sia sull’ovulazione che sulla produzione di sperma.

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  4. Anonimo7/1/16

    Per lui:
    Gli spermatozoi si sviluppano meglio in un ambiente fresco. Gli uomini che siedono con il computer sulle ginocchia ad esempio, possono avere una fertilità ridotta. Dovrebbero anche evitare di fare lunghi bagni caldi e di indossare slip o pantaloni stretti. Uno studio ha messo in evidenza che fare docce fresche aumenta la produzione di sperma di cinque volte.

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  5. Per ogni patologia, tra cui i problemi di fertilità, la medicina più efficace al mondo per la prevenzione e la cura, è lo Stile di Vita Sano (segui tutti i consigli).
    Inoltre leggi, scarica, stampa e diffondi il Vademecum della Salute e della Vera Medicina, con gli stili di vita delle persone ultracentenarie.

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  6. Anonimo7/1/16

    Per entrambi:
    Rilassatevi e dedicate del tempo a voi stesse o alla coppia. Lo stress infatti può avere un impatto non indifferente sulla fertilità femminile. Nell’uomo invece può ridurre la produzione di sperma e diminuire il desiderio sessuale.
    L’ansia e lo stress peggiorano la fertilità. Dai uno sguardo a questi link:
    - Consigli contro l’Ansia
    - Tecniche di rilassamento (tra cui il Training Autogeno e la Meditazione)
    - E' la lentezza il segreto della felicità
    - La “Medicina” per il Buon Umore (come integrare la serotonina naturalmente)
    - Downshifting - Lavorare di meno e Vivere di più

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  7. Anonimo7/1/16

    Individuate il Periodo Fertile
    Il metodo naturale dell'ovulazione Billings è utile per monitorare la propria fertilità, identificando i giorni fertili e quelli infertili durante ogni ciclo mestruale. Il metodo si basa sull'osservazione delle modificazioni del muco cervicale, che appare più fluido e filante in prossimità dell'ovulazione, e sull'interpretazione delle diverse sensazioni a livello vulvare che la donna deve imparare a riconoscere.

    Confrontalo anche con questo sito:
    http://www.periodofertile.it/periodo-fertile-calcolo-ovulazione

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  8. Anonimo7/1/16

    Per entrambi:
    Secondo uno studio recente, la donna che svolge un’attività fisica moderata (come le casalinghe che si occupa dei lavori domestici o le donne che si occupano di giardinaggio o fanno un lavoro movimentato) hanno tre volte più probabilità di concepire attraverso la fecondazione in vitro rispetto a quelle che conducono una vita sedentaria. L’esercizio fisico impedisce al corpo di liberare insulina in eccesso che si crede possa nuocere sullo sviluppo di ovociti sani.

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    1. Anonimo2/8/23

      Meglio evitare un allenamento eccessivo, via libera invece ad un'attività sportiva ad intensità moderata e differenziata per uomini e donne.
      Per lei:
      Quando il corpo è sottoposto a una forte intensità in maniera continuativa può limitare le capacità ormonali delle donne, arrivando appunto a causare la scomparsa o l'alterazione delle mestruazioni.
      Il ministero della Salute raccomanda per le future mamme almeno 150 minuti di attività fisica a intensità moderata ogni settimana (o 30 minuti per 5 giorni), cominciando gradualmente. Per le non sportive, nuotare o praticare qualche attività aerobica, come camminare o ballare, e una ginnastica moderata sono molto raccomandabili, sia prima di iniziare un trattamento di riproduzione assistita o prima di restare incinta, che durante la gravidanza. Tuttavia, praticare

      Per lui:
      Per quanto riguarda gli uomini, sotto la lente d'ingrandimento del binomio sport-fertilità maschile, ci sono sport come equitazione, ciclismo, alpinismo, atletica leggera, maratona, attività subacquea e alcune attività in palestra.
      "Questi sport - spiega la dott.ssa Daniela Galliano - vanno a ridurre l'afflusso di sangue ai genitali comprimendo direttamente la zona perineale. Inoltre, spesso, chi li pratica, per migliorare le proprie prestazioni, ricorre all'uso di anabolizzanti, danneggiando l'equilibrio ormonale e venendo a modificarsi la produzione di testosterone".
      (ANSA)

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  9. Anonimo7/1/16

    Per entrambi, ma soprattutto per lui:
    La probabilità di concepire un bambino è del 15% per ciclo per le coppie che hanno rapporti liberi una volta alla settimana e sale al 50% per coloro che hanno 3 o più rapporti alla settimana.
    I rapporti sessuali frequenti mantengono lo sperma sano. La qualità dello sperma diminuisce se l’uomo non ha rapporti per più di tre giorni. Per questo vi consiglio sempre di non far mai passare più di tre giorni di astinenza prima di iniziare le “maratone”.

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    1. Anonimo26/2/18

      Anche tutti i giorni è sbagliato. L'ideale è avere rapporti a giorni alterni

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  10. Anonimo7/1/16

    Per entrambi:
    Dimagrire. Il grasso corporeo produce estrogeni, che vanno a disturbare il normale bilanciamento ormonale che regola il ciclo mestruale. Le donne in sovrappeso hanno generalmente cicli meno regolari rispetto a quelle di peso inferiore. Perdere solo il 5% del peso corporeo può aumentare le probabilità di concepimento di circa un quinto.
    Dimagrire in modo efficace, duraturo e senza sacrifici

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  11. Anonimo7/1/16

    Essere eccessivamente sottopeso può causare l’amenorrea secondaria. La mancanza di massa grassa necessaria per sostenere una gravidanza fisiologica infatti, può disattivare l’ovulazione.
    Ecco perchè molte donne sottopeso e molte adolescenti che soffrono di anoressia non hanno il ciclo mestruale.

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  12. Anonimo7/1/16

    Ridurre gli antidolorifici. Alcuni antidolorifici e antiinfiammatori come il paracetamolo e l’ibuprofene, possono influenzare concepimento, se assunti durante tutto il periodo ovulatorio. Possono infatti sopprimere l’attività di specifici ormoni chiamati prostaglandine, che aiutano il rilascio delle uova nelle Tube di Falloppio.

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  13. Anonimo8/1/16

    Alcuni esperti ritengono che una dieta ricca di carboidrati raffinati, come pane bianco, pasta e biscotti, possano influenzare negativamente il concepimento. Questi alimenti vanno ad aumentare rapidamente gli zuccheri nel sangue, causando di conseguenza un aumento di insulina che può danneggiare la fertilità. Sostituire con quelli integrali: pane, biscotti, pasta…

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  14. Anonimo8/1/16

    Attenzione ai Composti Volatili Organici (CVO):
    Cosmetici, smalti per le unghie, profumi, sgrassatori, detergenti, disinfettanti, saponi antibatterici, deodoranti per la casa, cibi in scatola, pesticidi, carta copiativa senza carbone…
    Attenti nella scelta dei prodotti che devono sempre essere bio, eco, vegetali.

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    1. Prova ad autoprodurli in casa con sostanze naturali evitando quelle chimiche.

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  15. Anonimo8/1/16

    Per entrambi:
    Alcuni studi hanno dimostrato che gli omega-3, che si trovano nel pesce grasso, come il salmone, possono ridurre il rischio di aborto spontaneo e migliorare la qualità dello sperma. Questi grassi essenziali sono fondamentali per il normale funzionamento ormonale.

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  16. Anonimo8/1/16

    Per entrambi:
    La luce del sole aumenta la fertilità sia negli uomini che nelle donne, perché favorisce l’assorbimento di vitamina D. Alcuni studi hanno confermato che la vitamina D aumenta i livelli degli ormoni femminili come il progesterone e gli estrogeni responsabili della regolamentazione del ciclo mestruale, favorendo quindi il concepimento. Nei maschi aumenta il numero degli spermatozoi.

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  17. Anonimo8/1/16

    Per lei:
    Le donne che mangiano una porzione al giorno di prodotti lattiero caseari, riducono la probabilità di problemi di infertilità di più del 25%. Sembra infatti che la parte grassa del latte aiuti le ovaie a funzionare meglio.

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  18. Anonimo8/1/16

    Per lei:
    E’ importantissimo idratarsi nel modo corretto. Bere molta acqua assicura il corretto afflusso di sangue all’utero ad esempio e una migliore qualità del muco cervicale.

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  19. Anonimo8/1/16

    Droghe, come la cocaina e la marijuana, vanno a ridurre il numero degli spermatozoi e aumentare la frazione di spermatozoi anomali. Le donne tossicodipendenti possono avere problemi di ovulazione.

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  20. Anonimo8/1/16

    Per entrambi:
    Favorire verduta e frutta (inclusa quella secca) e limitare cibi spazzatura.

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  21. Anonimo8/1/16

    Per lei:
    Dopo i rapporti rimani distesa a letto per almeno 20 minuti.

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  22. Anonimo16/1/16

    Per lui:
    uno studio conferma che l’abitudine di riporre il cellulare nella tasca dei pantaloni o comunque a stretto contatto con i genitali maschili sia responsabile di un calo della fertilità dell’8% rispetto alle potenzialità medie di procreazione.

    Inoltre, con quattro ore di laptop o di tablet sulle gambe, per via della connessione WiFi, si danneggiava la mobilità degli spermatozoi fino al 25%.

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  23. Anonimo21/1/16

    Per entrambi:
    evitare eccessivo esercizio fisico

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  24. Anonimo21/1/16

    Per lui:
    Evitare particolarmente la bicicletta che surriscalda i testicoli, danneggiando gli spermatozoi e per lo stesso motivo evitare vasche bollenti, saune, computer portatile sulle gambe e cellulare in tasca

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  25. Anonimo21/1/16

    Per lui:
    ricordarsi che gli spermatozi sono danneggiati anche da molti farmaci come: antibiotici (dopo ogni cura calcolate 3 mesi prima che la fertilità sia ripristinata), antistaminici, antiacidi (a base di cimetidina, tipo il Tagamet), farmaci contro l'artrite, farmaci per l'ipertensione…

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  26. Anonimo21/1/16

    Per lei:
    I piselli sono contraccettivi naturali, meglio evitarli o mangiarne pochissimi!

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  27. Anonimo23/1/16

    Per lui:
    Dormire nudi aiuta a mantenere sano l'apparato riproduttivo maschile e a prevenire le infezioni vaginali: la vagina è un organo naturalmente caldo e umido, e rappresenta di per se un ambiente favorevole alla proliferazione di batteri e funghi responsabili di fastidiosissime infezioni, soprattutto se il tessuto della biancheria intima che usiamo è sintetico. Dormire nudi consente a quest'organo di "respirare" e in parte di prevenirle. Per gli uomini un corretto funzionamento degli spermatozoi è influenzato, tra le altre cose, anche dalla temperatura corporea: è per questo motivo che i testicoli si trovano all'esterno. Quando si indossano slip troppo stretti i testicoli si scaldano e questo potrebbe causare un abbassamento del numero di spermatozoi.

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  28. Anonimo28/1/16

    Integratori per lei:
    Gli integratori di Myo-inositolo e il D-Chiro-Inositolo, efficaci in caso di ovaio policistico, sono ottimi anche per incrementare la fertilità femminile in condizione normale di salute.

    Tra questi vi è il Dikirogen (myo-inositolo 2000 mg, d-chiro-inositolo 400 mg, acido folico 400 mg, manganese 10 mg).

    Però consiglio Inofert Combi perchè rispetta il rapporto tra MI e DCI raccomandato a 40:1 (Myo-inositolo 550mg , D-Chiro-Inositolo 13,8 mg, Acido Folico 200mg). Per questo integratore consiglio di assumere 2 capsule al giorno, altrimenti occorre integrare altro acido folico (il totale deve essere pari a 400mg)

    Inoltre suggerisco di assumere anche integratori a base di sostanze nutritive e minerali, tra cui: Fertilovit F 35 Plus, FertilUp oppure altri integratori con gli stessi elementi nutritivi, che talvolta risultano più economici.

    Integratori per lui:
    Fertiplus, Spermact...
    Ottima anche la Maca, la pianta che migliora la fertilità.

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  29. Anonimo30/1/16

    *** Esami Diagnostici ***
    Per ogni tipo di patologia, sono del parere di farsi prescrivere dal medico, prima di una terapia, tutti i dovuti esami diagnostici, poiché ritengo siano molto più affidabili dell'opinione di qualunque medico esperto.

    Per la patologia in oggetto ecco i principali esami:
    - spermiogramma (analisi del liquido seminale finalizzata a valutare la qualità e la quantità degli spermatozoi)
    - spermiocoltura con eventuale antibiogramma (per verificare l'eventuale presenza di agenti patogeni)
    - esame ormonali per lei
    - isterosalpingografia (esame radiologico dell'utero e delle tube)

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  30. Anonimo12/2/16

    Per lei:
    Consumare prodotti a base di soia, come tofu, hamburger, zuppa di miso, barrette e altro, può aiutare la fertilità. Questi alimenti, infatti, sembrano proteggere dagli effetti negativi del bisfenolo a (Bpa) un composto chimico contenuto ad esempio nel packaging dei prodotti, che può avere un'influenza negativa e 'mima' gli ormoni femminili per eccellenza, gli estrogeni, interferendo con il concepimento e l'impianto di ovociti fertilizzati nell'utero durante la fecondazione in vitro.

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  31. Anonimo12/3/16

    Per entrambi:
    Proteggiti dalle infezioni, non sottovalutarne i sintomi e richiedi di diagnosticarle e trattarle precocemente.

    Vedi anche:
    La “Medicina” per la Cistite

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  32. Anonimo12/3/16

    Per entrambi ma soprattutto per lei:
    Cerca di concepire in età la più giovane possibile.

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  33. Anonimo12/3/16

    Per lei:
    Segnala al ginecologo se hai mestruazioni dolorose, dolori pelvici cronici, aborti ricorrenti, fibromi o altri sintomi ginecologici.
    Inoltre informati e segnala se nelle tua famiglia ci sono malattie genetiche, casi di menopausa precoce, aborti ripetuti o infertilità.
    Se i cicli mestruali divengono anomali, se hai vampate o sintomi di precoce insufficienza ovarica informa subito il ginecologo.

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  34. Anonimo12/3/16

    Per entrambi:
    Proteggiti delle sostanze inquinanti, radiazioni e campi elettromagnetici.
    Se svolgi un lavoro a rischio per la fertilità, adotta e fai adottare tutte le misure preventive.

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    1. Anonimo21/2/18

      Inquinamento è la prima causa dell'infertilità maschile

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    2. Anonimo6/9/24

      Inquinanti e rumore da traffico fanno crollare la fertilità
      I ricercatori hanno scoperto che l'esposizione ad alti livelli di polveri sottili PM2.5 comporta un aumento del rischio di infertilità nell'uomo a partire dai 30 anni di età, quantificato in un +24% per ogni incremento di 2,9 µg/m3 di PM2.5.
      Le donne con più di 35 anni sono invece quelle che soffrono di più gli effetti del rumore sulla fertilità, con un aumento del rischio del 14% per ogni aumento di 10,2 decibel del livello medio di rumore. Il rumore non sembra avere invece conseguenze sulle donne più giovani. Di piccola entità e limitati agli over-37, invece, gli effetti sugli uomini. (ANSA)

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  35. Anonimo22/3/16

    Visita:
    https://fertility20award.it

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  36. Anonimo13/4/16

    Potrebbe essere una speciale pillola al pomodoro, definibile così perché è a base di licopene, la sostanza che dà a questi ortaggi il colore rosso, la nuova arma contro l'infertilità maschile.

    Questo studio ci dirà se il licopene migliora la qualità degli spermatozoi già in fase di sviluppo, riducendo il danno al Dna, e se produce un aumento del numero complessivo di spermatozoi maturi.

    Una ricerca recentemente pubblicata da specialisti della fertilità della Cleveland Clinic, in Ohio, ha mostrato che il licopene può aumentare la qualità dello sperma del 70% e Pacey aggiunge che altri studi hanno inoltre indicato che questa sostanza può rallentare la progressione del cancro alla prostata e l'allargamento della prostata stessa, che causa problemi alla vescica negli uomini anziani.

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  37. Anonimo29/6/16

    Per lei:
    È stato scoperto che la molecola della fertilità rosa “inositolo”, si trova nella lecitina di soia, riso integrale, grano saraceno, avena e orzo.
    Ricordo che è possibile incrementarne l’assunzione con l’integratore sopracitato "Inofert Combi"

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  38. Anonimo4/8/16

    Per lei:
    In caso di sospetta infertilità femminile si va subito a pensare a problemi a carico di ovaie o utero, mentre si trascura la possibilità che si tratti di tiroide, di un TSH (Thyroid-stimulating hormone, ovvero l’ormone tireotropo secreto dalle cellule dell’ipofisi anteriore) troppo alto che causa un rallentamento del metabolismo per cui diventa difficile rimanere incinta.

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  39. Anonimo24/7/17

    Per lui:
    La vitamina K2 è utile per prevenire il decremento della fertilità maschile.

    Assumere la vitamina K2 della forma MK-7 (rimane attiva nell’organismo più a lungo rispetto a quella MK-4). Per attivare tutte le proteine K2 dipendenti ed in generale per andare incontro alle necessità organiche di vitamina K, sono necessari circa 200mcg/die di vitamina K2 (MK-7). La somministrazione dopo un pasto lipidico o in associazione con acidi grassi ne favorisce l’assorbimento.

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  40. Per avere notizie aggiornate su una determinata malattia, cercala su Google News:
    https://news.google.it

    Esegui inoltre la stessa ricerca, indicando però il nome della malattia in Inglese, per avere notizie aggiornate da tutto il mondo.

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    1. Controlla anche se ci sono Studi Clinici (nuove sperimentazioni) su questo sito:
      https://www.clinicaltrials.gov

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  41. Anonimo16/7/18

    Cercate un bambino? Il momento ideale per l'attività sessuale è prima delle sette e trenta del mattino, meglio se in primavera.

    Lo suggeriscono i dati di una ricerca svizzera, condotta dall'Ospedale universitario di Zurigo, pubblicata sulla rivista Chronobiology International.

    Per la ricerca sono stati analizzati 12.245 campioni di sperma provenienti da 7.068 uomini. Quelli raccolti al mattino presto, prima delle 7 e 30, hanno mostrato i più alti livelli di concentrazione spermatica e conta di spermatozoi, oltre che una loro morfologia, cioè una forma, normale.

    Inoltre, in primavera è stato riscontrato un aumento significativo della concentrazione spermatica e del numero totale di spermatozoi, con significative diminuzioni in estate.

    Secondo quanto evidenziano gli studiosi, gli spermatozoi hanno il loro orologio interno di 24 ore, e sono più potenti nelle prime ore del mattino. Il liquido seminale, inoltre, ha le dimensioni e la forma più salutari per fertilizzare un ovocita nei mesi di marzo, aprile e maggio. (ANSA)

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  42. Anonimo4/3/19

    Per lui:
    Un piatto di rucola potrebbe salvare la fertilità maschile. Gli additivi chimici provenienti da alimenti e bevande contaminati, soprattutto i BPA, possono compromettere la vitalità degli spermatozoi e rallentare la loro motilità, con buona pace della fertilità degli uomini. Ma a correre in soccorso potrebbe essere proprio la rucola, capace di proteggere gli spermatozoi dagli additivi chimici della plastica.

    Secondo la ricerca, è la rucola a contenere quantità molto elevate di antiossidanti tali da inattivare i radicali liberi. Ma come?

    La ricerca, secondo gli esperti, è destinata a generare ricadute cliniche: “Prima fra tutte ricordiamo l’importanza di una dieta ricca di vegetali nella prevenzione delle patologie del tratto riproduttivo maschile e, a tale proposito, sono in corso studi volti a identificare la corretta dose giornaliera di rucola” spiegano gli autori. Inoltre, aggiungono “l’estratto di rucola può rappresentare un vero e proprio presidio nutraceutico per il trattamento dell’infertilità maschile o nella preparazione degli spermatozoi durante le tecniche di procreazione medicalmente assistita: stiamo definendo i quantitativi e le percentuali specifiche”.

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  43. Anonimo25/5/19

    Per lui:
    Bastano due mesi di dieta ricca di frutta e verdura per avere spermatozoi più sani. Lo afferma uno studio presentato al congresso della Società Italiana di Andrologia (Sia) che si chiude oggi a Bari, secondo cui a produrre l'effetto sono gli antiossidanti contenuti nei vegetali.

    L'indagine è stata condotta su 30 pazienti tra 25 e 40 anni non fumatori con infertilità idiopatica, una delle cause di infertilità maschile in maggiore aumento. "Una carenza dietetica di antiossidanti è stata dimostrata strettamente correlata al danno ossidativo sugli spermatozoi e alla frammentazione del Dna spermatico - spiega Alessandro Palmieri, presidente Sia e professore dell'Università Federico II di Napoli -; questo, aggiunto a stili di vita non corretti e altri fattori di rischio come età, inquinamento ambientale, fumo o alcol, può contribuire a ridurre significativamente la fertilità maschile".

    Nello studio, coordinato da Giuseppina Peluso, responsabile del Laboratorio di Semiologia-Pma Azienda Ospedaliera di Cosenza, ai pazienti è stata proposta una dieta ricca di antiossidanti. "I partecipanti erano mediamente in sovrappeso e abbiamo perciò proposto una dieta ipocalorica con un apporto medio di 1500 calorie al giorno - spiega Peluso -, composta per il 25% da proteine e con carboidrati a basso indice glicemico; i prodotti vegetali introdotti nella dieta contenevano soprattutto vitamina C, E, beta-carotene, folati e zinco, per un introito quotidiano fra 800 e 1000 milligrammi di antiossidanti da circa 300 grammi di frutta e vegetali - racconta Peluso -. Dopo due mesi abbiamo osservato che la motilità degli spermatozoi in generale è aumentata dal 10 al 25%, e soprattutto che dopo la dieta è raddoppiata, passando dal 7 al 15%, la motilità progressiva: gli spermatozoi hanno cioè movimenti attivi in cui percorrono una traiettoria rettilinea. Inoltre, abbiamo verificato un miglioramento significativo in termini di frammentazione del Dna: l'indice di frammentazione, che è pari al 7% nei controlli sani ed era del 20% prima della dieta, con l'alimentazione antiossidante è sceso al 12%".

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    1. Anonimo19/7/24

      Infertilità, la dieta mediterranea bio raddoppia il testosterone
      Sono molti i cibi che promettono di venire in aiuto delle prestazioni maschili, migliorando la funzionalità e la salute sessuale, ma anche di contrastare l'infertilità, un problema in crescita che, ad oggi, colpisce tra il 15 e il 20% delle coppie a livello globale.
      Dalla noce moscata ai chiodi di garofano, dallo zenzero al melograno.
      "Una dieta scorretta può, infatti, accentuare gli effetti deleteri e pro-ossidanti dello stress e dell'inquinamento e causare la frammentazione del Dna negli spermatozoi, uno dei fattori alla base dell'infertilità maschile".
      "La dieta mediterranea sia universalmente riconosciuta come benefica per il mantenimento della salute generale e per ridurre l'incidenza delle principali malattie croniche".
      "È stato osservato che i soggetti, a 3 mesi dall'inizio della dieta, hanno registrato un aumento del 116% dei livelli di testosterone. Contemporaneamente, con una riduzione dei carboidrati e un aumento di antiossidanti attraverso il consumo giornaliero di frutti rossi e un minimo di 3 porzioni di verdure fresche al giorno, ha riportato una riduzione nella percentuale di spermatozoi con Dna frammentato che è scesa al 23,2% rispetto al 44,2% iniziale". (ANSA)

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  44. Anonimo26/6/19

    Per lui:
    Stare svegli fino a tardi potrebbe ridurre le possibilità di avere un bambino. Secondo uno studio, esistono infatti profonde differenze tra gli spermatozoi di chi si concede un buon sonno e quelli dei nottambuli.

    Un buon riposo garantirebbe infatti maggiori possibilità di far rimanere incinta la propria compagna.

    Durante lo studio è stata valutata la relazione tra qualità degli spermatozoi e abitudini legate al riposo e si è così scoperto che le probabilità di avere uno sperma sano aumentano di quattro volte negli uomini che vanno a letto prima delle 22.30 rispetto a quelli che non si addormentano fino alle 23.30.

    Non è solo l’orario a incidere sulla vitalità degli spermatozoi: gli uomini che dormono meno di sette ore per notte sembrano infatti avere fino a sei volte più probabilità di presentare uno sperma di cattiva qualità.

    Perché le ore di sonno influenzano la qualità degli spermatozoi? Le ragioni potrebbero essere psicologiche e fisiologiche. Il sonno svolge un ruolo chiave nella regolazione degli ormoni e dei livelli di stress e questi possono a loro volta influenzare la fertilità. Un sonno carente potrebbe avere effetti sul metabolismo diminuendo la qualità dello sperma e lo stress dato dalla privazione del sonno può far reagire il sistema immunitario in modo eccessivo, facendo sì che questo attacchi gli spermatozoi.

    I risultati dello studio suggeriscono dunque che gli uomini che stanno cercando di avere un bambino dovrebbero andare a letto presto e avere una buona quantità di sonno evitando di fare tardi guardando Netflix o leggendo email.

    Leggi anche: La “Medicina” per l’Insonnia

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  45. Anonimo27/7/19

    Per lui:
    Boxer refrigeranti.
    Pare che possono migliorare la fertilità maschile

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  46. Anonimo28/10/19

    Per lui:
    Ogni anno, sottolineano gli esperti, ingeriamo almeno 250 gr fra pesticidi e microplastiche e non manca un 'condimento' di ftalati, sostanze chimiche che ammorbidiscono la plastica, che si possono trovare in alcuni contenitori per alimenti e migrare nel piatto.

    Purtroppo si tratta di sostanze che oltre ad avere conseguenze negative sulla salute in generale possono nuocere anche alla fertilità maschile: gli effetti vanno da una riduzione del numero di spermatozoi a un calo nella loro motilità e capacità di fecondare l'ovocita.

    Sappiamo che il consumo annuale si attesta fra le 39.000 e le 52.000 particelle di microplastiche, a cui si aggiungono fino a 90.000 particelle se si beve soltanto acqua in bottiglie di plastica: ne ingeriamo l'equivalente di una carta di credito a settimana, circa 5 gr, con effetti che temiamo possano essere consistenti.

    E' dunque importante preservare la funzione sessuale e la fertilità con "scelte alimentari sempre più consapevoli, cercando per esempio di dare la preferenza a cibi biologici e che non siano imballati in plastiche ".

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    1. Anonimo25/3/21

      Bisfenolo A
      Evita contenitori, bottiglie, vaschette di plastica o latta. In generale evita il contatto degli alimenti con alluminio e plastica. Preferire il vetro o acciaio inox

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  47. Anonimo2/1/20

    Per lui:
    L'alimentazione ha effetti rapidi sulla qualità del seme maschile: basta mangiare male per qualche giorno per veder scemare la 'salute' dello sperma.

    E' la conclusione di uno studio, in cui giovani hanno consumato una dieta ricca di zuccheri per una settimana e i ricercatori hanno osservato effetti immediati sulla qualità del loro seme.

    http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/alimentazione/2019/12/31/il-cibo-ha-effetti-sul-seme-maschile-in-pochi-giorni_dfea9f12-a6bc-405e-9561-d4df52625afc.html

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  48. Anonimo23/3/21

    I giovani del 2021 hanno davvero perso il 50% della fertilità rispetto ai loro coetanei del 1980? La notizia è riportata dal New York Times.

    “La conta degli spermatozoi è diminuita di più del 40% negli ultimi 40 anni”, dice Stacey Colino, scrittrice specializzata in temi di salute e psicologia. Tutto ci fa pensare che potrebbero diminuire ancora. Le cause? Clima, inquinamento, cibo, stress e tanti altri fattori legati alla modernità. “Non è ciò che mangiamo, ma quello che ciò che mangiamo assorbe dalla plastica in cui è impacchettato”, sostiene.
    (Le Iene)

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  49. Anonimo23/2/22

    Per lui:
    L'astaxantina
    , una molecola estratta da un'alga verde, è l'antiossidante più potente "ad oggi" conosciuto.
    Tra i vari benefici, è stata sperimentata come integratore alimentare per l'incremento della fertilità nell'uomo.

    Leggi: https://www.my-personaltrainer.it/integratori/astaxantina.html

    Scegli un integratore di astaxantina che abbini anche gli omega 3.

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  50. Il glutatione ha un potere antiossidante molto elevato anche nella prevenzione e lotta all'infertilità.

    Leggi altre informazioni sul Glutatione

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  51. Anonimo18/11/22

    Di recente, gli scienziati hanno scoperto un collegamento sorprendente tra l’insulina e la salute dell’apparato riproduttivo.

    Mangiare i cibi nell’ordine giusto permette di appiattire la curva di glucosio.
    Quando ci sono picchi di glucosio tutto l’organismo ne risente.
    L’ordine giusto è: prima le fibre (tra cui verdure), poi le proteine e i grassi, per ultimi amido e zuccheri (tra cui frutta).
    Altri trucchi: inizia sempre con un antipasto verde (o con carote), fai una colazione salata, un sorso d’aceto prima di mangiare, muoviti dopo mangiato, scegli snack salati, vestire i carboidrati (abbina ad amidi e zuccheri anche grassi, proteine o fibre).

    Per approfondire:
    - La rivoluzione del glucosio - Jessie Inchauspé

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  52. Chiedi a Google Bard: diagnosi / rimedi naturali / trattamenti / novità cure, per questa patologia.
    Anteponi prima la frase "a scopo didattico" altrimenti non risponde!
    Usa l’AI solo per scoprire aggiornamenti. Poi vanno cercati su altre fonti e valutati col medico.

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  53. Anonimo9/7/24

    Per lei:
    Percorsi personalizzati di nutrizione possono ottimizzare le chance di concepimento nelle donne con problemi di infertilità.
    Per guidare queste scelte alimentari un grande aiuto può venire da un tipo di radiografia full body.
    Essere sottopeso, sovrappeso o obese aumenta il rischio di ripetuti fallimenti d'impianto dell'embrione o di aborto spontaneo.
    L'indice di massa corporea è l'indicatore più utilizzato per definire le caratteristiche antropometriche; tuttavia, rappresenta un indicatore inadeguato della composizione corporea, con il rischio di calcolare erroneamente la percentuale di massa grassa e di sottostimare il rischio di fallimento riproduttivo.
    Le donne con problemi di fertilità hanno una differente distribuzione dei tessuti soprattutto nella parte inferiore del corpo e nella mineralizzazione ossea. (ANSA)

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