La “Medicina” per l’Insonnia

Suggerisci in questo post tutti i rimedi naturali contro l’insonnia e per dormire bene.

NB: Questo post è solo un’informativa. In caso di problemi di salute bisogna sempre rivolgersi ai medici (in questo caso un Psicoterapeuta) e vanno sempre fatte le cure mediche ufficiali. Magari qualche rimedio naturale presente tra i commenti potrà essere integrato alla terapia ufficiale, sotto la propria responsabilità.

NB2: Indica solo rimedi naturali che hai provato diverse volte e hanno funzionato efficacemente. E’ vietato indicare farmaci.

Vedi anche:
- Consigli contro i Disturbi del Sonno

48 commenti:

  1. La serotonina induce è migliora il sonno. Scopri come integrarla naturalmente:

    http://divertimento-risate-scherzi.blogspot.it/2009/09/la-medicina-del-buon-umore.html

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  2. Anonimo4/11/14

    Cerca di andare a dormire sempre intorno alla stessa ora ed evita il riposo pomeridiano

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    1. Anonimo13/3/25

      Andare a dormire e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana: la regolarità aiuta il corpo a stabilizzare il ritmo circadiano.

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  3. Anonimo4/11/14

    Spegni tutti i componenti elettronici almeno un'ora (preferibilmente due) prima di andare a dormire. In particolare: TV, computer e cellulare.

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  4. Anonimo4/11/14

    Evita alcol, tè e caffeina (caffè, coca-cola, energy drink) prima di andare a letto.

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  5. Anonimo5/11/14

    Regolare la temperatura della camera da letto. Un eccesso di caldo o di freddo può rendere difficoltoso l'addormentamento

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  6. Anonimo5/11/14

    Prima di coricarti assumi cibi sani e leggeri

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  7. Anonimo5/11/14

    Se proprio non riesci a prendere sonno non forzarti ad addormentarti. Alzati e leggi buon libro.

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    1. Anonimo13/3/25

      Creare una routine serale rilassante: leggere un libro, abbassare le luci e favorire un ambiente tranquillo.

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  8. Anonimo31/12/14

    Fare le scale a piedi è un vero toccasana:

    - Sette minuti di scale a piedi al giorno salvano il cuore
    - fa bene ai polmoni
    - riduce di molto lo spreco energetico e spesso anche il tempo
    - permette di aggiungere più anni alla vostra vita
    - Annienta lo stress tenendo la mente e il corpo occupati
    - l’esercizio costante permette un riposo più soddisfacente durante le ore di sonno
    - fa bruciare calorie
    - aiuta a dimagrire
    - è come andare in palestra
    - aiuta la circolazione
    - aiuta a tonificare anche il lato B!
    - sistema immunitario più efficace
    - dimezza il rischio di contarre il Diabete di tipo 2 e altre malattie

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  9. Anonimo25/1/15

    Lo stress e l'ansia incidono negativamente sulla qualità del sonno. Dai uno sguardo a questi link:
    - Consigli contro l’Ansia
    - Tecniche di rilassamento (tra cui il Training Autogeno e la Meditazione)
    - E' la lentezza il segreto della felicità
    - La “Medicina” per il Buon Umore
    - Downshifting - Lavorare di meno e Vivere di più

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  10. Anonimo14/3/15

    Pensa a qualcosa di noioso. Concentrarti su qualcosa di molto comune può aiutarti a rallentare il flusso dei pensieri. È particolarmente utile focalizzarsi su qualcosa di molto lontano dalla tua testa; per esempio, il dito mignolo del piede. Pensa al mignolo, e solo al mignolo. Se per caso i tuoi pensieri iniziano a divagare, riprendi il pensiero del mignolo immediatamente.
    Oppure recita continuamente l'alfabeto nella tua mente.

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  11. Anonimo11/5/15

    Ad Harvard hanno ideato un metodo per addormentarsi in poco meno di un minuto: il metodo del "4-7-8".

    Si tratta di una tecnica di respirazione che si articola in tre punti:

    1) Inspirare con il naso per 4 secondi
    2) Trattenere il respiro per 7 secondi
    3) Espirare con la bocca per 8 secondi

    La sequenza va ripetuta per almeno 3 volte, per un totale di 57 secondi nei quali ci si dovrebbe addormentare.

    Grazie a questo tipo di respirazione, il fisico è portato a rallentare e quindi a bloccare gli stati adrenalinici, a frenare l'ansia e il respiro affannoso. La fase più importante del metodo è la seconda, perché trattenendo il fiato il nostro corpo prende ossigeno. Inoltre concentrarsi sulla respirazione ha un effetto benefico proprio sullo stress e sulle frustrazioni.

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  12. Anonimo8/10/15

    10 cose da fare prima di andare a dormire per amare ancora di più la vita

    1) Fare la pace
    Se potete, prima di andare a dormire cercate di fare la pace con le persone con cui avete litigato. Dormirete molto più tranquilli. Se la questione è spinosa da affrontare, rimandate tutte le discussioni al giorno dopo, riposatevi e quando vi sveglierete è probabile che vi sentiate già molto meglio e che la soluzione al problema vi appaia sotto forma di intuizione. Si sa, la notte porta consiglio.

    2) Dire ti voglio bene
    Prima di andare a dormire non dimenticate di dire “ti voglio bene” alle persone che vi sono vicine e a voi stessi. Imparate ad accogliervi così come siete in questo momento e ad accogliere gli altri. I “ti voglio bene” detti con il cuore non perdono valore anche se li pronunciamo ogni giorno e sono davvero benefici sia per noi che per le persone con cui viviamo.

    3) Spegnere il cellulare
    Non dimentichiamo di difenderci dall’elettrosmog almeno quando andiamo a dormire. Durante la giornata siamo già esposti in continuazione alle onde elettromagnetiche di cellulari, computer, televisori e elettrodomestici. Provate a spegnere il cellulare prima di andare a dormire e forse vi renderete conto che con il telefono spento riposerete meglio. Spegnete anche il modem e il computer.

    4) Bere una tisana rilassante
    Alla fine della giornata è finalmente arrivato il momento di concederci qualche attimo di relax. E cosa c’è di meglio di una buona tisana rilassante? Soprattutto se sapete di fare fatica a prendere sonno, scegliete una tisana che possa esservi d’aiuto. Non solo la classica camomilla, ma anche malva, melissa e passiflora potranno darvi una mano per dormire meglio.
    [CONTINUA]

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  13. Anonimo8/10/15

    5) Coccolare gli animali domestici
    Coccolare gli animali domestici aiuta sia il nostro che il loro organismo a liberare endorfine, delle sostanze classificate come neurotrasmettitori che ci aiutano a provare una sensazione di benessere e che alleviano il dolore. Per stimolare la produzione di endorfine, prima di andare a dormire, oltre a coccolare gli animali domestici, possiamo ascoltare un po’ di musica.

    6) Ammirare il cielo stellato
    Non c’è nulla di più romantico e rilassante dell’ammirare il cielo stellato prima di andare a dormire. Forse pensiamo che da casa nostra il panorama notturno non abbia granché di eccezionale, ma basterà scegliere una giornata senza nuvole in cui le stelle siano ben visibili per iniziare a cambiare idea. Senza dimenticare il fascino delle notti di luna piena e tutti i fenomeni astronomici che nel corso dell’anno riguardano le stelle e la luna.

    7) Ascoltare le confidenze di un amico
    Possiamo scegliere di dedicare qualche momento della nostra giornata, magari dopo cena o poco prima di andare a dormire, all’ascolto delle confidenze di un amico. Possiamo anche pensare di inviare un messaggio della buonanotte agli amici che non sentiamo da un po’ così da riallacciare il dialogo e da poter programmare una telefonata o un incontro nelle giornate successive.

    8) Prepararsi per il giorno dopo
    Alcune persone preferiscono andare a dormire tranquille dopo aver preparato ciò che serve per la giornata successiva. Così si potranno alzare dal letto meno di fretta. Del resto alla sera vi basteranno dieci minuti per preparare i vestiti da indossare il giorno dopo o per apparecchiare la tavola con tutto ciò che serve per la colazione. In questo modo la mattina le cose principali saranno già pronte anche quando rischierete di svegliarvi in ritardo.

    9) Desiderare di ricordare i sogni
    Al risveglio non ricordate mai ciò che sognate ma vorreste farlo? Provate ad esprimere con fermezza e convinzione il desiderio di voler ricordare i sogni che farete durante la notte. Esprimete questo desiderio con costanza ogni sera e vedrete che pian piano qualcosa succederà. Ripetetevi: “Sto per addormentarmi e so che arriveranno dei sogni e che li ricorderò domani mattina”. E’ importante tenere un quaderno con una penna sul comodino per appuntare subito i sogni al risveglio prima che i ricordi e le immagini scompaiano.

    10) Meditare
    Chi segue già una pratica meditativa può approfittare del tempo a disposizione prima di andare a dormire per sedersi e dedicarsi alla meditazione con tranquillità, una volta terminate tutte le incombenze della giornata. Se non avete mai provato a meditare, sedetevi in un luogo tranquillo e in modo comodo, fate dei respiri profondi e provate a prestare attenzione sia al ritmo della respirazione che alle sensazioni del vostro corpo. Cercate di prendere distacco da ciò che avete fatto durante la giornata e pensate solo a rilassarvi.

    Tratto da:
    http://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/17761-cosa-fare-prima-di-andare-a-dormire-amare-la-vita

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  14. Anonimo23/11/15

    La melatonina come regolatore sonno-veglia
    La melatonina viene sintetizzata in assenza di luce dalla ghiandola pineale; poco dopo la comparsa dell’oscurità le sue concentrazioni nel sangue aumentano rapidamente e raggiungono il massimo tra le 2 e le 4 di notte per poi ridursi gradualmente all’approssimarsi del mattino. L’esposizione alla luce (principalmente la lunghezza d'onda blu tra 460 e 480 nm) inibisce la produzione della melatonina in misura dose-dipendente.

    Quando l’occhio è sottoposto all’irraggiamento di onde luminose, queste segnalano all’epifisi di ridurre la produzione di melatonina.
    L’epifisi è sensibile alla luce ma anche ai campi magnetici e ai suoni. E’ bene quindi non utilizzare troppo i cellulari ma è bene dormire al buio e in totale silenzio.

    L’epifisi interviene come orientamento spazio-temporale: è il nostro calendario, la nostra bussola e il nostro “orologio biologico”. Essa, infatti, segue l’alternarsi del giorno e della notte, o meglio della luce e del buio. Quindi, ogniqualvolta noi ci svegliamo durante la notte e accendiamo la luce per un certo periodo, l’epifisi aggiunge un giorno alla nostra vita e se ciò diventa abitudine di ogni notte, in poco tempo, noi ci troveremo invecchiati di qualche anno rispetto ai nostri coetanei.

    Se soffriamo di insonnia, quindi, è bene stare a letto al buio a pensare, piuttosto che a leggere o a guardare la tv.

    In breve, per una maggiore qualità del sonno e conseguente salute e “orologio biologico”, bisogna dormire:
    - buio totale (quindi niente lucine accese, radiosveglia, lucine varie…)
    - silenzio totale
    - niente campi magnetici (quindi cellulari spenti e nessun apparecchio elettrico in prossimità del letto: caricabatterie, radiosveglia…)

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    1. Anonimo20/6/24

      4 mg al giorno e 3 ore prima di coricarsi: con questi tempi e con questa dose la melatonina è davvero efficace contro l'insonnia. (ANSA)

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  15. Anonimo5/12/15

    Il cloruro di magnesio cura praticamente tutto… già si sapeva dal 1915, grazie alla scoperta del professor Pierre Delbet… ma nessuno ci ha mai informato, dato il costo irrisorio perché è uno scarto del sale.
    Il Cloruro di Magnesio aiuta a curare “epilessie, distrofie, sclerosi, poliomielite, tumori, asma, bronchite cronica, broncopolmonite, enfisema polmonare, influenza, pertosse, raucedine, affezioni dell’apparato gastrointestinale, malattie cervicali, tensioni neuro muscolari, artriti, sciatiche, dolori ai muscoli, calcificazioni, osteoporosi, depressioni, ansie, paure (spesso cause di insonnia), mali di testa, febbri, fuoco di sant’Antonio, orticarie, tetano (anche quando il paziente è già rigido), morsi di vipera (lavare anche la ferita), rabbia, parotite, scarlattina, rosolia, morbillo e le altre malattie dell’infanzia”.

    Preparazione:
    - Sciogliere 33g di cloruro di magnesio in 1 litro d'acqua
    - Usare una bottiglia di vetro scura. Non utilizzare bottiglie di plastica
    - 1 dose corrisponde a una tazzina da caffè (circa 62,5 ml)
    - Assumere fino a 3 dosi al giorno, prima dei pasti, per curare patologie

    Prevenzione:
    Dopo i 40 anni l’organismo assorbe sempre meno magnesio, producendo vecchiaia e dolori, perciò deve essere preso secondo l’età:
    - dai 40 ai 55 anni: mezza dose al mattino, prima della colazione
    - dai 55 anni ai 70: una dose al mattino, prima della colazione
    - dai 70 ai 100 anni: una dose al mattino ed una alla sera, prima dei pasti

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    1. Anonimo28/7/18

      IL MAGNESIO E’ IN GRADO DI MIGLIORARE LA QUALITA’ DEL SONNO
      Nelle persone anziane si è notato che la supplementazione con magnesio per 20 giorni ha migliorato la qualità del sonno.

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  16. Anonimo16/1/16

    Basta un solo pasto ricco di grassi saturi e zuccheri e povero di fibre per dormire peggio, con un sonno più leggero e intermittente e meno riposante. Lo afferma uno studio pubblicato dal Journal of Clinical Sleep Medicine della Columbia University di New York.

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  17. Anonimo30/4/16

    Il profumo di vaniglia riduce l’ansia mentre il profumo di lavanda ci aiuta a rilassarci e a dormire meglio, tanto che a chi soffre di insonnia viene consigliato di cospargere il cuscino con qualche goccia di olio essenziale di lavanda.

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  18. Anonimo10/5/16

    La camomilla ha proprietà ansiolitiche e sedative. Bevila prima di andare a dormire.
    Molto meglio senza zucchero.

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  19. Anonimo14/5/16

    Risveglio precoce mattutino
    La letteratura medica è concorde nell'affermare che il risveglio precoce al mattino è un sintomo di una sindrome depressiva anche "nascosta" e comunque la causa principale può anche essere una sindrome ansiosa generalizzata.

    Possono contribuirvi la tendenza al rimorso e i sentimenti di autopunizione, che sono spesso ingigantiti al mattino.

    Risveglio precoce di domenica
    Potrebbe essere dovuto a quando il tuo corpo e la tua mente sono masochiste
    “i sentimenti di autopunizione sono spesso ingigantiti al mattino”

    Oppure potrebbe essere che sai di avere tempo a disposizione per fare quello che ti pare, allora il tuo corpo "inconsciamente" è attirato dal fatto di poter fare quello che vuole.

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  20. Anonimo14/5/16

    Prima di andare a dormire la sera, potresti fare il seguente esercizio:
    - stenditi sul letto
    - al buio ed in silenzio, chiudi gli occhi senza pensare assolutamente a nulla (in te ci dev'essere il vuoto assoluto)
    - inizia a massaggiarti le tempie con la punta delle dita, con movimenti circolari molto lenti ed uniformi

    Questo esercizio di solito serve a rilassare, allentare la tensione accumulata durante il giorno e quindi conciliare il sonno.

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  21. Anonimo15/5/16

    Visto che la melatonina, la sostanza che regola il ciclo sonno-veglia, viene sintetizzata in assenza di luce, ecco alcuni consigli su come oscurare ulteriormente la camera da letto dalle illuminazioni pubbliche oppure nel caso in cui lavori di notte e dormi di giorno:

    - Copri le finestre con della "pellicola privacy" (si tratta di una pellicola rimovibile e su misura da far aderire al vetro)
    - Fissa dei fogli di alluminio alle finestre con del nastro adesivo. L'alluminio aiuta a riflettere la luce del sole che entra dalle finestre; oltre a bloccare la luce, può ridurre la bolletta per la climatizzazione d’estate. Utilizza del nastro adesivo di carta per fissare i fogli, in modo da evitare di danneggiare le finestre.
    - Compra delle tende rivestite con un materiale oscurante
    - Compra tende oscuranti a rullo o a pacchetto
    - Spegni tutte le altre luci nella tua casa
    - Stacca dalla presa di corrente i dispositivi elettronici che non utilizzi (per spegnerne le spie luminose)
    - Evita radiosveglie e orologi luminosi. Metti un orologio a lancette fosforescenti sul comodino
    - Se hai una luce d’emergenza, stacca il led di indicazione di carica
    - Compra una mascherina per dormire. È il modo più facile per oscurare immediatamente qualsiasi stanza
    - Tieni sempre una torcia a portata di mano o un facile accesso a una luce in caso di emergenza.

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  22. Anonimo20/6/16

    La qualità del sonno anche questione di cibo e peso
    La qualità del sonno è anche una questione di alimentazione e peso. Le persone con qualche chilo in più, rispetto a quelle di peso normale, trascorrono più tempo del loro sonno nella fase Rem (Rapid Eye Movement), quella in cui si verificano in genere i sogni e caratterizzata da frequenza cardiaca e una respirazione più veloce e da un sonno meno ristoratore rispetto alle fasi non Rem. Emerge da una ricerca dell'Universita' della Pennsylvania.

    Dai risultati è emerso che gli adulti in sovrappeso mostravano una più alta percentuale di tempo trascorso nella fase Rem, ma anche che una maggiore assunzione di proteine prediceva una minore quantità di sonno.

    Ti consiglio il post: Dimagrire in modo efficace, duraturo e senza sacrifici

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  23. Anonimo31/7/16

    L’ossitocina è quel ormone che ci rende più aperti verso gli altri, migliora la memoria primaria e favorisce il naturale processo di autoguarigione del corpo. I tessuti danneggiati o lesi vengono riparati e aumenta la rigenerazione cellulare. Aumenta la soglia del dolore, la pressione sanguigna diminuisce e si riducono i momenti di angoscia e paura. Il desiderio sessuale aumenta. Dosi elevate di ossitocina conciliano il sonno. L’ossitocina è quindi la naturale ”pillola della felicità”.

    L’ossitocina può essere stimolata sdraiandosi su un tappetino chiodato Mysa.

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  24. Anonimo6/8/16

    Se non riesci ad addormentarti, puoi anche praticare la respirazione RSA che permette di bloccare l’eccitazione del sistema nervoso centrale.

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  25. Anonimo1/9/16

    Edmund Jacobson
    Una notte, mentre giaceva insonne nel buio, cominciò a chiedersi quale fosse il rapporto tra l’estrema tensione che avvertiva nel corpo e l’insonnia.
    Forse, se fosse riuscito a rilassare il corpo, avrebbe potuto rilassare anche la mente e quindi addormentarsi.
    Cercò di rilassare il corpo una parte dopo l’altra, cominciando dalle braccia e passando poi a gambe, stomaco, schiena… fino a mascella, bocca e occhi.
    Scoprì che finché pensava ai muscoli non gli veniva in mente altro, soprattutto non le sue preoccupazioni! E quando alla fine riuscì a rilassare occhi, bocca e mascella, smise di pensare e si addormentò.

    Quando rilasci la tensione degli occhi, potresti sentire che si incrociano leggermente e vanno fuori fuoco.

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  26. Anonimo19/3/17

    Il nostro attaccamento al sonno di solito ci induce a
    preoccuparci molto quando perdiamo ore di riposo. Ma
    se accetti il fatto che il tuo corpo è capace di
    autoregolarsi e di correggere da sé alcuni degli squilibri
    in cui incorre, puoi servirti dell'insonnia come veicolo
    per la crescita.

    Personalmente,
    sono da poco uscito da un lungo periodo di sonno
    irregolare. Durante undici anni ho avuto ben poche notti
    di sonno ininterrotto. Prima mia moglie allattava, poi i
    bambini hanno continuato a svegliarsi spesso la notte,
    fino all'età di quattro o cinque anni. Mia moglie ed io
    abbiamo deciso fin dall'inizio di accettare questi loro
    ritmi, anziché cercare di costringerli ad adeguarsi alla
    nostra idea di come dovesse essere il loro sonno. Questo
    ha significato alzarsi tre o quattro volte per notte, giorno
    dopo giorno, anno dopo anno.
    Ogni tanto andavo a letto prestissimo in modo da
    recuperare un po' di sonno. Ma per lo più il mio sistema
    si è abituato a dormire meno e a sognare meno e me la
    sono cavata piuttosto bene per tutti quegli anni.
    Credo che uno dei motivi per cui questo ritmo non mi
    ha spossato né mi ha fatto ammalare, sia il fatto che non
    ho opposto resistenza. Ho accettato la situazione e me ne
    sono servito per la mia pratica di meditazione. Spesso mi
    trovavo a camminare avanti e indietro la notte con un
    bambino in braccio, cullandolo, cantandogli,
    coccolandolo. Usavo il camminare, il canto, il dondolio
    per centrarmi nella consapevolezza del bambino, dei
    suoi sentimenti, del suo corpo, del mio corpo, del nostro
    rapporto. Avrei preferito stare a letto: ma poiché non
    c'ero e non ci potevo essere, tanto valeva usare il fatto di
    stare sveglio per essere veramente sveglio.
    Vedendo le cose in questa luce, stare alzato la notte è
    diventato per me una forma di pratica e un'occasione di
    crescita come padre e come essere umano. Adesso i
    bambini dormono tranquillamente tutta la notte. Ma
    ancora ogni tanto mi capita di svegliarmi nel mezzo della
    notte, a volte perché la mia mente è occupata da molti
    pensieri, che non se ne vanno anche se cerco di mandarli
    via. Allora mi alzo e faccio un po' di meditazione seduta
    o un po' di yoga o entrambi. Poi, a seconda di come mi
    sento, torno a letto oppure lavoro a qualche progetto che
    voglio finire. C'è molta pace e molto silenzio nel cuore
    della notte. Nessuna telefonata, nessun disturbo. La luna,
    le stelle, le prime luci dell'alba sono uno spettacolo
    straordinario e mi fanno sentire collegato a tutto questo
    meraviglioso universo. La mente di solito si rilassa, non
    appena smetto di volermi riaddormentare e decido di
    usare queste ore per la consapevolezza.
    Tratto da: Vivere Momento per Momento

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  27. Anonimo26/11/17

    Per dormire bene aprire porta e finestra prima di coricarsi
    Così si riducono livelli CO2 stanza e sonno migliora
    Sia dai report dei volontari, sia dagli esami obiettivi strumentali è emerso che con meno CO2 nella stanza il sonno è più profondo, l'indice di efficienza del sonno maggiore (sarebbe il rapporto tra il tempo totale di sonno e tempo totale a letto moltiplicato per 100 ed un indice sotto l'85% di solito è legato a problemi di insonnia), il numero di risvegli notturni è minore. Questa semplice abitudine, quindi, può essere risolutiva in molti casi di disturbi del sonno.

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  28. Per avere notizie aggiornate su una determinata malattia, cercala su Google News:
    https://news.google.it

    Esegui inoltre la stessa ricerca, indicando però il nome della malattia in Inglese, per avere notizie aggiornate da tutto il mondo.

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    1. Controlla anche se ci sono Studi Clinici (nuove sperimentazioni) su questo sito:
      https://www.clinicaltrials.gov

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  29. Anonimo5/9/18

    Insonnia: la tecnica per addormentarsi in soli 120 secondi
    Due minuti appena et voilà. A descriverla è uno dei più grandi allenatori di sprint del mondo, Lloyd Bud Winter in "Relax and Win: Championship Performance" e si dice che abbia una percentuale di successo del 96% dopo poche settimane di pratica. Un metodo a lungo rimasto segreto, utilizzato dall'esercito americano.

    Il metodo si articola in quattro passaggi:
    1. Rilassare i muscoli del viso, compresa la lingua, la mascella e i muscoli intorno agli occhi.
    2. Rilassare le spalle e subito dopo le braccia, prima da una parte e poi dall'altra
    3. Espirare, rilassare il petto e infine rilassare le gambe, iniziando dalle cosce e poi dalla parte inferiore delle gambe.
    4. Dopo 10 secondi di rilassamento profondo il passo successivo è liberare completamente la mente.

    L'autore del libro suggerisce di pensare a una delle seguenti 3 immagini:
    • Sdraiato su una canoa in un lago calmo, nient'altro che cielo blu sopra di te
    • Rannicchiato in un'amaca di velluto nero in una stanza buia
    • Ripetere "non pensare, non pensare, non pensare" più e più volte per 10 secondi.

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  30. Anonimo9/12/18

    Come la passiflora viola può ridurre l'ansia in appena 30 minuti
    Passiflora, una pianta alleata di chi soffre di ansia o insonnia. La comune variante viola (passiflora incarnata), secondo alcuni studi, sarebbe un ottimo rimedio naturale in grado di ridurre l’ansia in soli 30 minuti.

    Alcuni studi sono arrivati alla conclusione che la passiflora viola può aiutare a calmare la mente, è infatti in grado di aumentare i livelli di acido gamma-aminobutirrico (GABA) nel cervello delle persone. Il GABA è un composto che riduce l'attività cerebrale, ciò è positivo in quanto favorisce il rilassamento. E la cosa straordinaria è che gli effetti calmanti della passiflora viola si evidenziano in soli 30 minuti.

    Uno studio ha evidenziato il successo di questa pianta nel ridurre l’ansia anche nei pazienti che stavano per subire un intervento chirurgico. Dopo mezz’ora le persone a cui era stata somministrata passiflora viola erano significativamente meno ansiose di quelle a cui era stato somministrato un placebo.

    Un’altra ricerca, invece, ha analizzato gli effetti di questo rimedio naturale su pazienti con disturbo d’ansia generalizzato. I ricercatori alla fine dell’esperimento hanno concluso che la passiflora viola era efficace quanto l’oxazepam (psicofarmaco prescritto in alcuni casi a chi soffre d’ansia) con l'enorme vantaggio che non presentava nessuno degli effetti collaterali del medicinale.

    Se volete sperimentare i benefici rilassanti della passiflora viola in modo da alleviare l’ansia, l’insonnia o stati di nervosismo potete scegliere di utilizzarla in diversi modi:
    • Tisana: erboristerie e negozi di alimentazione e salute naturale dispongono di tisane alla passiflora sfuse realizzate con la pianta essiccata. La preparazione è semplicissima, basta versare in acqua bollente dai 4 agli 8 grammi di erba secca al giorno, lasciandola in infusione per alcuni minuti prima di filtrare e bere. Se dovrà combattere l’insonnia si consiglia di assumerla nel tardo pomeriggio o dopo cena.
    • Estratto liquido: sono utili dalle 10 alle 30 gocce di passiflora da assumere da 1 a 3 volte al giorno (chiedete consiglio ad un erborista sul dosaggio più adatto alle vostre esigenze).
    • Integratore: esistono degli integratori di passiflora incarnata in capsule o compresse da assumere sotto consiglio di uno specialista.

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  31. Anonimo24/1/19

    Esistono cinque tipi diversi di insonnia, distinguibili in base ai tratti della personalità di chi ne soffre e all'attività cerebrale.

    Nell'insonnia di sottotipo 1, trovata nel 19% del campione, il problema è caratterizzato da un forte stress.
    Chi soffre del sottotipo 2, che conta quasi un terzo dei partecipanti, ha invece uno stress moderato e una personalità sensibile alle ricompense,
    mentre nel sottotipo 3 non c'è questa seconda caratteristica.
    Un soggetto studiato su cinque ha invece il tipo 4, con poco stress ed una elevata reattività agli eventi,
    mentre il sottotipo 5 è poco stressato e ha una bassa reattività.
    Tra i vari gruppi sono state rilevate anche differenze nel tasso di depressione, più alto per i sottotipi 1 e 3.

    "La categorizzazione - scrivono - facilità l'identificazione delle cause dell'insonnia e lo sviluppo di trattamenti personalizzati".

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  32. Anonimo2/11/19

    Camminare più dei 3000 passi giornalieri raccomandati (pari a 2,4 chilometri circa), se si ha dai 50 anni in su, migliora la qualità del sonno.

    Hanno trovato un legame tra il movimento e il sonno: più passi si erano accumulati durante il mese o tempo avevano trascorso muovendosi, e migliore era la qualità del sonno percepito.
    (ANSA)

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  33. Anonimo10/3/21

    La ricetta della “Coccola del BUON RIPOSO”
    Pochi ingredienti, velocissima da preparare e molto efficace per avere un sonno beato e ristoratore.

    Ingredienti:
    - tofu bianco al naturale
    - datteri non dolcificati o banana matura
    - noci o mandorle non tostate ne salate
    - polvere di cacao cruda (raw)

    A questo punto avete due possibilità:
    1. frullare insieme tutti gli ingredienti per ottenere una crema morbida, sana e gustosa da mangiare dopo cena come dessert
    2. consumare i singoli alimenti separatamente e in successione tra loro

    Il razionale della ricetta è quello di scegliere cibi sia ad alto contenuto di triptofano (tofu, datteri, noci, cacao), sia di magnesio (banana, mandorle, cacao) che permettano all'organismo di rilassarsi (grazie al magnesio) e di produrre melatonina (grazie al triptofano): entrambi responsabili di un addormentamento veloce e di un sonno appagante.

    Dott.ssa Michela De Petris

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  34. Anonimo2/3/22

    Trattamento fitoterapico dell’ansia e insonnia
    - Valeriana
    - Kava
    - Luppolo
    - Passiflora
    - Lavanda
    - Melissa
    - Camomilla

    Tratto dal corso: Fitoterapia (Federica Web Learning - Università degli Studi di Napoli Federico II)

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  35. Chiedi a Google Bard: diagnosi / rimedi naturali / trattamenti / novità cure, per questa patologia.
    Anteponi prima la frase "a scopo didattico" altrimenti non risponde!
    Usa l’AI solo per scoprire aggiornamenti. Poi vanno cercati su altre fonti e valutati col medico.

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  36. Anonimo18/3/24

    A supporto del sonno, come suggerito dalle nutrizioniste Camilla Casagrande e Ilaria De Gioia, anche una corretta alimentazione e l'uso di integratori come il triptofano, il magnesio, il potassio (che aiuta il rilassamento neuromuscolare) e la vitamina B6 (che coadiuva la trasformazione del triptofano in melatonina), oltre alla pratica regolare di attività sportiva. (ANSA)

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  37. Anonimo6/7/24

    La solitudine disturba il sonno, riduce la durata
    La solitudine disturba il sonno, è collegata a una durata inferiore del riposo notturno e anche a maggiori difficoltà di addormentamento.
    I punteggi medi più alti di solitudine nell'arco della giornata erano correlati a un sonno più breve (6,6 ore in media), a una qualità più scadente e a una maggiore stanchezza diurna.
    Punteggi di solitudine estremi in un dato giorno si associano alla necessità di un tempo più lungo per addormentarsi (22,4 minuti in media) la notte successiva e a livelli di stanchezza più elevati la mattina successiva. (ANSA)

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  38. Anonimo13/3/25

    Ascoltare musica rilassante prima di dormire: melodie dolci e suoni naturali possono favorire il rilassamento.

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  39. Anonimo8/7/25

    Dormire al buio potrebbe difendere la salute del cuore
    Dormire esposti a troppe fonti di luce artificiale aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.
    La luce artificiale di notte, spiegano gli esperti, sconvolge i 'ritmi circadiani', che regolano le fluttuazioni della pressione sanguigna, della frequenza cardiaca, dell'attivazione piastrinica, della secrezione ormonale e del metabolismo del glucosio.
    Una ridotta tolleranza al glucosio e una maggiore suscettibilità al diabete possono favorire la disfunzione endoteliale e l'aterosclerosi.

    Più alta era l'esposizione alla luce notturna, maggiore il rischio per tutti e cinque i problemi cardiovascolari. I partecipanti classificati nel gruppo dei più esposti alla luce notturna hanno sperimentato un rischio maggiore del 23-32% di malattia coronarica, del 42-47% di infarto miocardico, del 45-56% di insufficienza cardiaca, del 28-32% di fibrillazione atriale e del 28-30% di ictus rispetto a quelli meno esposti.

    Le donne hanno mostrato associazioni più forti per l'insufficienza cardiaca e la malattia coronarica, mentre i partecipanti più giovani hanno mostrato associazioni più forti per l'insufficienza cardiaca e la fibrillazione atriale.
    Evitare la luce intensa durante le ore di sonno abituali potrebbe essere una raccomandazione da aggiungere alle strategie di prevenzione cardiovascolare consolidate, concludono gli autori. (ANSA)

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  40. Anonimo17/7/25

    Yoga, tai chi, camminata, jogging migliori esercizi per insonnia
    Lo yoga determina un aumento significativo della durata totale del sonno di quasi 2 ore e può migliorare l'efficienza del sonno di quasi il 15%. Può anche ridurre il tempo trascorso svegli dopo essersi addormentati di quasi un'ora e ridurre la latenza del sonno di circa mezz'ora.
    Camminare o fare jogging può portare a una forte riduzione della gravità dell'insonnia di quasi 10 punti, mentre il tai chi può ridurre i punteggi relativi alla scarsa qualità del sonno di oltre 4 punti, aumentare il tempo totale di sonno di oltre 50 minuti e ridurre il tempo trascorso svegli dopo essersi addormentati di oltre mezz'ora. Può anche ridurre la latenza del sonno di circa 25 minuti. (ANSA)

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