Non parlo solo di prodotti alimentari, ma anche di altre cose di uso giornaliero: sapone, detersivo, cosmetici…
Suggerisci in modo semplice come fare in casa i prodotti che hai imparato a produrre da solo.
Vedi anche:
- Ricette
- Come Risparmiare
- Come Utilizzare gli Avanzi
- Antichi Sapori - Ricette Piatti Antichi

*** Lacca ***
RispondiEliminaEcco come fare una lacca eco con ingredienti assolutamente naturali.
Ingredienti
1 limone bio
2 cucchiai di zucchero semolato
250 ml di acqua distillata
Procedimento
Sbucciate il limone e tenetene da parte le scorze.
In un pentolino unire l'acqua distillata, lo zucchero e il succo del limone. Portate ad ebollizione mescolando di tanto in tanto e lasciate bollire per 1 minuto.
Togliete dal fuoco, lasciate raffreddare e mettete lo sciroppo ottenuto in un barattolo di vetro, insieme alla scorza del limone.
chiudete e conservate in frigo per una settimana.
Passato il tempo necessario, trasferite il tutto in una bottiglia spray e utilizzate come una normale lacca fissante, ricordandovi però di agitare bene prima di ogni utilizzo.
Conservate la lacca in frigorifero, tra un utilizzo e l'altro.
Sembra che la donna media usi sul corpo 515 sostanze chimiche sintetiche, ogni giorno e senza neanche saperlo.
Eliminaprova ad aggiungere più zucchero a questa ricetta... o cercarne una che ne abbia di più
Elimina*** Spray difesa personale ***
RispondiEliminaEcco una semplice formula:
- 75% Alcool
- 25% Sale Iodato (Sale marino)
Basta versare questo composto in un piccolo spruzzatore.
*** Latticini, Formaggio fresco e stagionato ***
RispondiEliminaSu internet puoi acquistare per poche decine d’euro dei kit per produrre latticini, formaggio fresco e stagionato.
Questi kit comprendono: varie fuscelle (forme), manuale produzione cartaceo, un termometro digitale, un flaconcino di caglio, tela per la cagliata.
Se non vogliamo impegnarci nell'acquisto di questi strumenti, ma ci interessa solo fare una prova rapida di formaggio fatto in casa, prendiamo un litro di latte normale, scaldiamolo finché scotta (ma non bolle), spegniamo la fiamma, spremiamoci dentro il succo di mezzo limone, mescoliamo e lasciamo riposare per 10 minuti. A questo punto filtriamo il tutto con un pezzo di Scottex o un fazzoletto di stoffa appoggiati dentro un colino e lasciamo il tutto in frigo (a scolare ancora) per qualche ora. Otterremo così una ricottina che possiamo salare e insaporire con delle erbette, come ad esempio l'erba cipollina, da consumare già il giorno successivo.
EliminaI miei formaggi preferiti sono:
Elimina- Provolone Auricchio che è un provolone dolce (http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/provolone.html)
- Galbanino che è un formaggio a pasta filata (come pure il provolone)
Ricetta del pizza cheese
Elimina(Il formaggio che si avvicina di più al Galbanino):
Il pizza cheese, questo prodotto molto industriale, adatto alla farcitura delle nostre pizze in quanto ha un tenore di umidità molto basso ed una consistenza più compatta rispetto ad esempio ad un fior di latte.
Il processo produttivo per ottenere il pizza cheese è il seguente:
partiamo dal nostro latte crudo, lo riscaldiamo fino a 39/40 gradi ed aggiungiamo il 2.5% di yogurt intero naturale e lasciamo agire per 30 minuti.
A questo punto aggiungiamo il caglio liquido di vitello titolo 1:10000 nel ordine di 0.6 ml per litro di latte ed attendiamo almeno 35/40 minuti.
Trascorso questo tempo, eseguiamo taglia a cubi di 1.5*1.5 e lasciamo sotto siero per 15 minuti.
Facciamo il secondo taglio rendendo la cagliata grande come una nocciolina e lasciamo sotto siero siero per altri 10 minuti.
Trascorso questo tempo, iniziamo a tenere in agitazione la cagliata mescolandola con un mestolo e quando i grumi si saranno ben delineati, aggiungiamo dell’acqua calda a circa 70 gradi nella pentola, mescolando sempre, fino a raggiungere la temperatura interna di 40/42 gradi.
Fatto ciò aspettiamo che la cagliata maturi e quando la pasta sarà pronta, la fileremo con acqua ad una temperatura non più alta di 74-76 gradi, in questo modo la cagliata prenderà più struttura, più nervatura.
http://produzioneformaggi.forumfree.it/?t=70892835
ricetta provolone dolce
EliminaLatte intero vaccino intero, crudo. Portiamo a 37 gradi ed aggiungiamo fermenti lio specifici, oppure un bel siero innesto nell'ordine del 3.5/4%, e lasciamo agire per 35 minuti.
A questo punto aggiungiamo caglio in pasta di capretto nell'ordine di 5 grammi per 10 litri di latte e lipasi di capretto nell'ordine di 30 grammi per 10 litri di latte.
Dopo 20 minuti, fare il primo taglio a cubi da 3*3 e lasciamo sostare sotto siero per per 10 minuti.
A questo punto preleviamo un buon 25% di siero dalla pentola che ci servirà per fare le calde.
Trascorso il tempo con una frusta, cerchiamo di tagliare la cagliata alla grandezza di una nocciolina (circa un centimetro) e lasciamo sotto siero altri 10 minuti.
Nel frattempo il siero che abbiamo prelevato in precedenza, lo riscaldiamo fino a 74/75 gradi e lo utilizziamo per fare la calda, quindi iniziamo a mettere in movimento i grani di cagliata ed aggiungiamo il siero caldo, fino ad arrivare ad una temperatura generale di 44/46 gradi.
Lasciamo cosi per 5 minuti, estraiamo ancora siero, riscaldiamo e utilizziamo per fare la cottura a circa 50 gradi.
A questo punto a livello casalingo è meglio lasciare il tutto sotto siero a maturare.
La pasta è pronta da filare quando facendo la prova empirica con acqua calda, la pasta risulta omogenea e liscia.
Quando questo avviene (ph ideale 4.90), estraiamo la cagliata, la facciamo sgrondare 5 minuti e la tagliamo a listarelle sottili.
Mettiamo in una bacinella ed aggiungiamo acqua ad una temperatura molto più bassa rispetto ad esempio alla mozzarella;
l'ideale è intorno ai 64/65 gradi.
Iniziamo ad amalgamare e lavorare la cagliata, ovviamente ci vorrà qualche minuto in più visto la temperatura più bassa dell'acqua ma alla fine intrecciando in nastro di pasta, arrotolandolo su stesso, creiamo il provolone, facendo attenzione alla chiusura e alla formazione della testa.
A questo punto mettiamo a rassodare in acqua fredda per 3/4 ore e dopo direttamente ad asciugare a temperatura ambiente per 24 ore e dopo ancora direttamente in salamoia al 20% per 24 ore per chilo di provolone.
Successivamente iniziamo la stagionatura a 12/14 gradi ed umidità 75/80%.
Un provolone dovrebbe stagionare almeno 6 mesi per esprimere al meglio le sue caratteristiche particolari di sapore, ci si può protrarre con la stagionatura anche fino a 36 mesi.......
Per la tipologia minuta di provolone come ad esempio (salamino, provoletta, caciocavallo per pesi da 500 gr a 3 kg) fare rassodamento di almeno tre oree poi messa in sale
Salatura:
Salamoia a 20%:
salamino da kg 1, 8 ore
provoletta da kg 1, 20 ore
Caciocavallo da kg 2 48 ore
Pancetta da kg 5 3 giorni
Pancetta da kg 10 5 giorni
Pancetta da kg 30 9 giorni
Mandarino da kg 12 10 giorni
Mandarino da kg 25 15 giorni.
Provolone da kg 110 21 giorni.
http://produzioneformaggi.forumfree.it/?t=70890566
Formaggio fatto in casa
Eliminahttps://youtu.be/lfA7LAZIJVg
0.40 ingredienti
5 litri di latte intero
75 g yogurt
1 cucchiaino (5 ml) di caglio
220 g sale
2.25 cagliata
Latte nella pentola
Aggiungere yogurt
Mescolare con la frusta
Accendere fuoco
Portare a 37°
Spegnere fuoco
Aggiungere caglio
Mescolare con la frusta
Attendere 1 ora
3.25 rottura della cagliata
Tagliare con la frusta (per avere un formaggio a pasta dura)
Accendere fuoco moderato
Portare a 55°… dare una mescolata verso i 50°
Spegnere fiamma
5.30 messa in forma e pressatura
mettere nella fustella
Pressare il formaggio con un’altra fustella
Mettere a scolare in un piatto
attendere 15 minuti (intanto iniziare a far bollire 2 litri d’acqua)
capovolgere il formaggio
6.55 stufatura
Recipiente di plastica
Porre delle fustelle nella base (serviranno come rialzo)
Aggiungere acqua bollente
Poggiare sopra la fustella col formaggio
Chiudere il coperchio
Attendere 24 ore
7.35 salatura
Recipiente di plastica
220 g sale
1,4 litri d’acqua
Mescolare
Togliere il formaggio dalle fuscelle e immergere nell’acqua e sale
Attendere 90 minuti
9.00 formaggio di primo sale pronto
Togliere il formaggio dalla salamoia
farlo asciugare su un piatto
già è pronto per essere mangiato
9.40 stagionatura
preparare un’emulsione: 1 cucchiaio di olio di semi e 1 cucchiaino di aceto bianco
Ungere completamente il formaggio con un pennello da cucina
Lasciarlo in cantina: 2 giorni in un verso e 2 in un altro
NB Con il siero avanzato, compreso quello sgocciolato dalle fuscelle, si può ricavare ancora una ricottina.
Basta farlo quasi bollire, aggiungere un cucchiaio di aceto di mele e mescolarlo di tanto in tanto.
Così facendo verranno a galla fiocchi di latte da prelevare con colino e mettere in una fuscella, ottenendo una buonissima ricotta.
*** Burrocacao ***
RispondiEliminaIl burrocacao che compri nei negozi o nelle farmacie contiene tra le altre cose alcool e varie altre sostanze conservanti, che a lungo andare fanno più male che bene alle proprie labbra.
Sostituisci il burrocacao con emollienti naturali come l’olio di oliva.
Puoi metterlo in un piccolo flaconcino in modo da tenerlo sempre a portata di borsa!
*** Detersivo per piatti e lavastoviglie ***
RispondiEliminaFrulla e riscalda: 3 limoni, 400 ml di acqua, 200 g di sale, 100 ml di aceto bianco
NB ai limoni vanno tolti i semi ma non vanno sbucciati. Leggi procedura completa:
Eliminahttps://www.greenme.it/consumare/detergenza/2270-detersivo-per-piatti-fai-da-te-100-ecologico
Precisazioni:
Elimina- Utilizzare tutto il limone, compresa la buccia, permette non solo di utilizzare meno limoni, ma soprattutto di ottenere la consistenza giusta. Soltanto il succo rimarrebbe troppo liquido.
- Essendo senza conservanti va utilizzato in fretta. Si conserva in frigo massimo un mese. Se fai sterilizzare il barattolo come se fosse una conserva invece puoi conservarlo chiuso ermeticamente anche un anno
Aceto: inquinante, corrosivo e libera metalli
EliminaL’aceto non è così ecologico. L’acido citrico è un degno sostituto dell’aceto in tutte le situazioni in cui quest’ultimo non si può utilizzare.
Ma rimane comunque un buon prodotto per le pulizie ecologiche da utilizzare in tutte le situazioni in cui non va a finire direttamente negli scarichi, ad esempio pulire il frigo o i vetri, lavare i pavimenti, togliere i cattivi odori da tappeti, materassi o altre superfici.
*** Sapone senza soda caustica ***
RispondiEliminaIngerdienti:
- 5 litri d’acqua
- 1 kg di cenere
- 750 ml di olio di oliva
- 50 gr di amido
- I vostri profumi preferiti
Preparazione:
Si incomincia con la preparazione della lisciva, mettendo l’acqua e la cenere in una pentola: mescolate bene e fate cuocere il composto per due ore a fuoco lento. Trascorso questo tempo, stendete un panno bianco sopra un secchio e versatevi la lisciva: in questo modo la filtrerete e sarà liscia e senza impurità. In una nuova pentola capiente versateci l’olio e portatelo a una temperatura di circa 30°. Lasciate nel secchio circa mezzo litro di lisciva a cui aggiungete l’amido, mentre versate lentamente il restante del composto nell’olio. Mescolate con cura e aggiungete in un secondo momento anche la lisciva con l’amido e continuate a mescolare. Se volete avere un sapone profumato, aggiungete in questa fase delle gocce della vostra essenza preferita. Riversate nuovamente tutto il composto nel secchio o in apposite formine e lasciate riposare per almeno due settimane.
*** Sapone liquido senza soda caustica ***
RispondiEliminaIngredienti:
- 75 grammi di sapone solido (puoi utilizzare le saponette realizzate con la procedura precedente)
- 1 litro d'acqua
Procedimento:
con un coltello taglia il sapone in scaglie piccole (puoi anche grattugiarlo). In un pentolino di acciaio fai sciogliere il sapone in 1 litro di acqua, mescolando ogni tanto (meglio con il frustino). Quando è sciolto lascialo ancora sul fuoco basso per circa 15 minuti mentre sobbolle. Spegni il fuoco. Mescolare e lasciare raffreddare nel pentolino.
Attenzione utilizzate questo prodotto nel giro di pochi giorni.
EliminaPs qualcuno aggiunge anche 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
*** Crema idratante per le mani secche ***
RispondiEliminaI cosmetici che acquistiamo nei negozi (e che paghiamo a caro prezzo) sono pieni zeppi di additivi chimici. Ecco come fare una crema idratante per le mani naturale ed efficace:
Sciogli a bagnomaria 50g di cera d’api 100% pura. Quando diventa liquida aggiungi 40g di olio di oliva extravergine. Mescola per 2 minuti, dopodiché lasciala raffreddare a temperatura ambiente. Quando diventa solida sarà già pronta per l’uso!
Un’altra ricetta per le mani secche è la seguente: mischia 2 cucchiai di olio d’oliva con 2 gocce di olio essenziale di arancia. La miscela così ottenuta può essere conservata nel frigorifero in una bottiglia con tappo. Ungi le mani con questo composto e mettiti i guanti di plastica, che puoi indossare anche per tutta la notte. Risciacqua le mani accuratamente al mattino con acqua tiepida.
Ricordate anche che alcuni piccoli accorgimenti quotidiani aiutano a prevenire la secchezza della pelle, senza comportare alcuno sforzo:
- Bere grandi quantità d’acqua. Spesso questa comune pratica viene sottovalutata; eppure, la nostra pelle ha davvero bisogno di liquidi per rimanere morbida e liscia.
- Non abusare del sapone. Spesso detergere eccessivamente la pelle non è necessario e può velocizzare il processo di irritazione.
- Non utilizzate acqua troppo calda. La temperatura elevata dell’acqua secca molto rapidamente la pelle.
- Indossate sempre guanti: sono l’unico modo per fronteggiare un lungo numero di ore esposti al freddo e non rovinare la pelle.
Ecco come preparare un'altra crema faidate contro la pelle secca:
Elimina- Intiepidite l’equivalente di due cucchiai di latte e aggiungete qualche goccia d'olio d'oliva o di mandorle dolci;
- Mettete il liquido in un flaconcino e agitate bene prima dell’uso;
- Utilizzate quindi come un normale latte detergente, asciugando alla fine gli eventuali residui con un fazzolettino di carta.
*** Integratore di Sali Minerali ***
RispondiEliminaPer gli sportivi che sudano tanto ed hanno bisogno di integratori di sali minerali, non bevete bevande tipo Gatorade, Energade… sono piene di zucchero e tante altre sostanze che fanno molto male.
Preparate voi stessi gli integratori di sali minerali con la soluzione per infusione “Elettrolitica reidratante” che trovate in farmacia.
Basta una dose da 10 ml da sciogliere in mezzo litro d’acqua.
La soluzione per infusione costa pochi euro ed è sufficiente a preparare 100 “Gatorade”!!!
10 ml di elettrolitica reidratante sciolta in 100 ml d'acqua, corrisponde a circa 100 ml di Energade
Eliminaoppure mangiare semi di zucca (contengono potassio e sodio)
EliminaEcco una ricetta per una bevanda reidratante al limone e sale:
Elimina1 tazza d'acqua
1/2 limone, spremuto
1/4 cucchiaino di sale
Le soluzioni reidratanti fai da te non sono una idea, perché devono rispettare precise quantità di sali minerali. Specie se devo essere assunte frequentemente per sudore, sport….
EliminaQuella illustrata in precedenza a limone, non contiene glucosio (zucchero). La presenza di una precisa quantità di glucosio nella bevanda "attiva" un trasportatore nelle pareti dell'intestino che assorbe il sodio in modo molto efficiente. L'acqua segue passivamente il sodio assorbito per osmosi. Senza glucosio, l'assorbimento di sodio e acqua è molto meno efficace.
Neanche quella con soluzione reidratante per infusione va bene. Perché contengono principalmente acqua e sali minerali (come sodio, potassio, calcio, cloruro) in concentrazioni specifiche per il sangue.
La Perfetta Soluzione Reidratante Fatta in Casa:
Elimina• Acqua: 1 bicchiere (circa 250 ml)
• Zucchero: 1 cucchiaino raso (circa 4-5 grammi)
• Sale: la punta di un cucchiaino (circa 1 grammo)
• Succo di limone: il succo di mezzo limone (circa 20-30 ml)
Ogni componente di questa soluzione svolge un ruolo specifico e cruciale nel processo di reidratazione:
- Acqua: È l'elemento fondamentale per reintegrare i liquidi persi.
- Zucchero (Glucosio): Non serve solo a rendere la bevanda più gradevole. Il glucosio facilita e accelera l'assorbimento del sodio (e quindi dell'acqua) a livello intestinale, un meccanismo noto come co-trasporto sodio-glucosio.
- Sale (Cloruro di Sodio): È essenziale per ripristinare gli elettroliti persi con il sudore o a causa di vomito e diarrea. Il sodio è l'elettrolita più importante per il mantenimento dell'equilibrio idrico-salino del corpo.
- Limone: Oltre a migliorare il sapore, il succo di limone apporta potassio, un altro elettrolita importante perso durante la disidratazione. Fornisce inoltre vitamina C, un antiossidante che può aiutare a ridurre lo stress ossidativo legato allo sforzo fisico o alla malattia.
(Gemini 2.5 Pro)
*** Spray salino (ottima alternativa al Vicks) ***
RispondiEliminaE’ un trattamento piuttosto comune per curare il naso chiuso.
E’ possibile realizzare a casa una soluzione salina, veloce ed economica. Per prima cosa bisogna far bollire una tazza d’acqua e versare 1/4 cucchiaino di sale non iodato e un 1/4 cucchiaino di bicarbonato di sodio. Poi mescolare delicatamente fino a quando il sale e il bicarbonato di sodio non si sono completamente diluiti, lasciando che l’acqua rimanga un tantino torbida. Lasciare risposare la soluzione salina fino a che non raggiunge la temperatura ambiente e poi travasarla in una boccetta, sterilizzata, di circa 220 ml. E’ possibile inalare la soluzione direttamente da un pentolino pulito o grazie ad un nebulizzatore.
In pratica, è una soluzione fisiologica in spray
Elimina*** Burro ***
RispondiEliminaCome sostituire il burro in cucina con qualcosa migliore anche dal punto di vista della salute?
L'olio extravergine è l'alternativa al burro più comune e più semplice da utilizzare. Calcolate che, se la ricetta di una torta prevede di utilizzare 100 grammi di burro, li potrete sostituire con circa 80 grammi di olio.
*** Liquore: Cherry ***
RispondiEliminaFacendo i liquori in casa si risparmia tantissimi soldi.
Ecco la ricetta dello Cherry:
Versate in una pentola
750 ml vino nuovo
450 g zucchero
Portare ad ebollizione per un paio di minuti, girando di tanto in tanto.
Lasciare raffreddare e aggiungere:
200 ml alcol
30 ml essenza cherry
*** Antiformiche ***
RispondiEliminaSe le formiche hanno raggiunto la vostra casa, non ricorrete a rimedi drastici e tossici, ma utilizzate i fondi di caffè, da posizionare nelle aree interessate per allontanarle.
*** Pesto alla Genovese ***
RispondiEliminaIngredienti per 2/3 persone:
Frullare
44,5g di olio extravergine di oliva
30g di basilico
4,5g di Grana Padano
Diluire con 2/3 cucchiai di acqua di cottura
*** Yogurt ***
RispondiEliminaPer fare lo yogurt vale la pena comprare una yogurtiera: costa poco e i risultati sono garantiti.
Gli ingredienti sono 1 vasetto pieno di yogurt che solo la prima volta dovrai comprare (consigliato Activia con Bifidus Actiregularis) poi potrai utilizzare quello che produci e circa 1 litro di latte UHT (tipo Granarolo).
*** Probiotici ***
EliminaAnche se i pareri sono piuttosto discordanti, a differenza di quanto propagandato dalla pubblicità, oggi si ritiene che i due fermenti dello yogurt (Lactobacillus bulgaricus e dello Streptococcus thermophilus) non svolgano alcun ruolo attivo all'interno dell'organismo umano: infatti essi muoiono appena entrano in contatto con i succhi gastrici umani, non sopportandone l'acidità.
Facendo frutto del positivo riscontro dell'utilizzo dei fermenti probiotici in campo medico, oggi alcuni produttori di yogurt hanno iniziato ad aggiungerli ai loro prodotti. I fermenti probiotici, a differenza del Lactobacillus bulgaricus e dello Streptococcus thermophilus, riescono a sopportare meglio l'acidità dei succhi gastrici, a sopravvivere ed a riprodursi nel tratto gastrointestinale.
Ecco due metodi per produrli in casa:
1. Coltura Probiotici
https://sites.google.com/site/argentocolloidale10ppm528hz/3-superprobiotici---coltura-domestica---istruzioni
2. Fermentare le Verdure
https://www.wikihow.it/Fermentare-le-Verdure
https://www.dionidream.com/cibi-probiotici/
Cibi Fermentati
Elimina• Yogurt
• Kefir (latte fermentato che può essere fatto anche con acqua o latte vegetale)
• Crauti
• Miso (una crema a base di soia e cereali fermentati)
• Tè Kombucha
• Tempeh (un alimento a base di soia fermentata
• Natto (alimento prodotto grazie alla fermentazione dei fagioli di soia)
• Pane integrale con lievito madre
• Lassi (bevanda rinfrescante a base di yogurt, acqua e spezie)
• Kimchi (piatto a base di crauti)
• Amasake (dolcificante naturale ottenuto dalla fermentazione del riso dolce)
• Rejuvelac (bevanda fermentata a base di grano)
*** Liquido Lavavetri Auto ***
RispondiEliminaVersa nel serbatoio del liquido lavavetri mezzo bicchiere di aceto e 2 litri d'acqua. Il potere anticalcare del aceto pulirà l'intero impianto lavavetri: ugelli, tubazioni e serbatoio.
Se ti interessa una soluzione antigelo, mescola in parti uguali acqua e aceto.
metto acqua e aceto in una bottiglia e al termine aggiungo anche una spruzzata di sapone liquido (non prima altrimenti fa troppa schiuma). Agito la bottiglia e la verso nel serbatoio
Elimina*** Collutorio ***
RispondiEliminaQuando mangiamo, i cibi che rimangono tra i denti si deteriorano e formano batteri ed acidi, i quali sono in grado di attaccare i denti. Sia i batteri e gli acidi sono i nemici da combattere ed il bicarbonato di sodio è in grado di sconfiggere questi ospiti indesiderati.
Preparazione ed uso: in un bicchiere di acqua fredda o tiepida, sciogli due cucchiaini di bicarbonato, sciacqua più volte la bocca (l'acqua non va ingerita) e concludi con un ultimo risciacquo con acqua di rubinetto.
In questo modo è possibile sconfiggere anche: alitosi, carie, placca dentale, macchie, micosi e migliorare l'igiene degli spazzolini lasciandoli in ammollo in questa soluzione per una notte.
In caso di gengivi sanguinanti, leggi il post La “Medicina” per i Denti e per il Cavo Orale
*** Gelato (con gelatiera) ***
RispondiEliminaIngredienti per circa 600 g di gelato:
- Panna fresca liquida 170 g
- Latte fresco intero 370 g
- Zucchero semolato 140 g
Prendete un tegame dai bordi alti e versatevi latte e panna. Aggiungete quindi anche lo zucchero.
Scaldate a fuoco dolce per far sciogliere lo zucchero, mentre mescolate con una frusta a mano: ci vorranno circa 2-3 minuti. Il composto deve sfiorare il bollore.
Arrivato a temperatura, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il composto fino a raggiungere la temperatura ambiente.
Versate a questo punto il composto nella gelatiera. Lasciate andare la gelatiera per circa 30 minuti, fino a che non sarà ben denso e corposo.
A questo punto trasferitelo in un contenitore basso e ampio, preferibilmente di vetro o acciaio, e riponetelo chiuso in congelatore per almeno 3 ore prima di consumarlo.
Il vostro gelato alla panna è pronto per essere gustato!
Il gelato alla panna si conserva in congelatore, ben chiuso in un contenitore ermetico (preferibilmente di vetro o acciaio), per al massimo 1 settimana.
Voglia di stracciatella? Allora 3 minuti prima di ultimare la produzione del gelato inserite alcune gocce di cioccolato! Verranno amalgamate al vostro gelato alla panna senza sciogliersi!
Un piccolo suggerimento per fare bella figura con i vostri amici: estraete il gelato dal congelatore 10 minuti prima di servirlo per poterlo gustare leggermente ammorbidito e non ghiacciato.
*** Sturare scarichi e lavandini ***
RispondiElimina1. versate sopra lo scarico 4 cucchiai di sale grosso e 4 cucchiai di bicarbonato di sodio e fate seguire da una pentola di acqua bollente o comunque molto calda.
2. Insistete facendo pressione con lo stura lavandini e provate a versare a poco a poco dell'acqua molto calda, per smuovere l'ingorgo. Per riuscire a sbloccare l'ingorgo nello scarico di un lavandino, potrebbe esservi utile ricorrere ad un bastoncino metallico (gli idraulici usano, ad esempio, spirali metalliche). Provate con del fil di ferro o con un ferro per il lavoro a maglia.
3. Il bicarbonato e l'aceto, quando vengono abbinati, creano una reazione chimica che può favorire lo sblocco degli ingorghi nelle tubature. Se il problema fatica a risolversi ai primi tentativi, versate senza problemi anche un intero bicchiere di bicarbonato e almeno mezzo litro di aceto nello scarico. Fate seguire il tutto da un litro di acqua calda e attendete.
4. Le bibite gassate possono essere utili per sgorgare gli scarichi domestici, soprattutto nel caso del WC, in assenza di altri rimedi e se non avete tempo di attendere a lungo. Le più comuni bibite gassate sono così potenti da riuscire a liberare anche gli scarichi intasati dagli ingorghi più difficili in pochi minuti.
Aceto: inquinante, corrosivo e libera metalli
EliminaL’aceto non è così ecologico. L’acido citrico è un degno sostituto dell’aceto in tutte le situazioni in cui quest’ultimo non si può utilizzare.
Ma rimane comunque un buon prodotto per le pulizie ecologiche da utilizzare in tutte le situazioni in cui non va a finire direttamente negli scarichi, ad esempio pulire il frigo o i vetri, lavare i pavimenti, togliere i cattivi odori da tappeti, materassi o altre superfici.
*** Gelato (senza gelatiera) ***
RispondiEliminaRicetta base:
- Montare a neve 3 albumi con un pizzico di sale
- Montare anche 500 ml di panna con 150g di zucchero
- Incorporare i due composti
- Aggiungere 50 ml di latte
- Lasciare in freezer 4 ore, ricordando di mescolarlo ogni 30 minuti
*** Nutella ***
RispondiEliminaEcco 2 link per imparare a fare la Nutella in casa:
http://donna.fanpage.it/come-preparare-la-nutella-fatta-in-casa/
http://www.greenme.it/mangiare/vegetariano-a-vegano/9175-nutella-vegan-ricetta
Il prodotto originale osserva i seguenti ingredienti:
13% nocciole
7,4% cacao magro
6,6% latte scremato in polvere
56,8% zucchero
16,2% olio (consiglio quello extravergine di oliva)
*** Olio Extravergine di Oliva ***
RispondiEliminaPrima di cimentarti in questa impresa, cercando ricette su internet, sappi che con 1 kg di olive si ottengono circa 200-250 ml d’olio.
Quindi sarebbe il caso di produrlo se si dispone di un oliveto.
E' possibile trovare in vendita un "mini frantoio" per produrre olio d'oliva in casa.
Elimina*** Latte Vegetale ***
RispondiEliminaIl latte vegetale prodotto in casa, consente un enorme risparmio…
latte di mandorle:
http://www.greenme.it/mangiare/vegetariano-a-vegano/10706-latte-di-mandorle-come-prepararlo
latte di riso:
http://www.greenme.it/mangiare/vegetariano-a-vegano/7697-latte-di-riso-fatto-in-casa
latte di soia:
http://www.greenme.it/mangiare/vegetariano-a-vegano/7774-latte-di-soia-fatto-in-casa
latte di sesamo:
http://www.greenme.it/mangiare/vegetariano-a-vegano/18338-latte-sesamo-proprieta-come-prepararlo
latte di nocciola:
http://www.greenme.it/spazi-verdi/naturomania/2097-latte-di-nocciola-ricetta
latte d'orzo o di avena:
http://www.greenme.it/spazi-verdi/naturomania/2346-latte-orzo-avena-come-prepararlo
https://www.autoproduciamo.it/latte-davena-fatto-in-casa
Elimina*** Pasta ***
RispondiEliminaLe dosi per 4 persone sono quindi:
- 400 g di farina di grano duro o semola
- 200 g di acqua
- mezzo cucchiaino di sale
Fatto l'impasto lo lasciamo riposare su un piano, coperto dalla ciotola stessa, per minimo 10 minuti (massimo 30), e poi possiamo procedere alla stesura. Si taglia l'impasto in 4 o 5 parti e si fanno dei lunghi serpentelli che riduciamo a cubetti 1 cm di lunghezza. Utilizzando il dito indice premiamo sul cubetto di pasta e trasciniamolo verso di noi in modo che la pasta si arrotoli.
*** Pasta all’uovo ***
Ogni tanto facciamo quella all'uovo
Le dosi per 4 persone sono quindi:
- 400 g di farina 00
- 4 uova
- mezzo cucchiaino di sale
Una volta impastato si passa alla stesura, che purtroppo è più complicata di quella della pasta senza uova e consiste nel creare dei fogli sottili e lunghi, dai quali poi ricaveremo (ad esempio) dei tagliolini. Anche qui possiamo fare tutto con il mattarello, ma la procedura è lunga e richiede parecchia manualità. Con 30€ invece possiamo acquistare una Macchina per Pasta come quella che ho io, e si fa velocissimo.
*** Conservare la pasta per mesi ***
Una buona idea è quella di produrre una certa quantità di pasta, ad esempio quella che una famiglia consuma mediamente in un mese (circa 2Kg), e quindi conservarla in modo da poterne usufruire quando si vuole. La conservazione si fa in due modi, o la si surgela oppure la si essicca. Nel primo caso serve fare ben poco, si posiziona la pasta fatta in casa su un vassoio e la si mette in freezer facendo dei piccoli nidi. Quando è ben congelata (dopo circa 2 ore) la si può trasferire in sacchetti gelo. Quando la vogliamo mangiare basterà buttare i nidi di pasta ancora congelati direttamente nell'acqua bollente.
L'essiccazione invece richiede l'uso di un telaio. La pasta va adagiata sul telaio affinché l'aria possa passare bene ed asciugarla uniformemente e va lasciata lì per almeno 8 ore. Quando è diventata ben secca si può conservare in sacchetti di carta per mesi.
Tortellini
Eliminahttp://ricette.giallozafferano.it/Tortellini.html
*** Dentifricio ***
RispondiEliminaPrepararlo e conservarlo in un vasetto di vetro
- azione pulente:
4 cucchiai di Argilla Verde Ventilata (si trova in erboristeria o negozi bio – 1kg circa 6 euro)
- Freschezza e azione antibatterica:
1 cucchiaio di bicarbonato
- Erbe essiccate e sminuzzate:
Timo 1 punta di cucchiaio
salvia 1 punta di cucchiaio
- Conservante Naturale:
Chiodi di garofano
Bisogna pestarli
Una puntina di un cucchiaino
- Per profumare:
15 gocce di olio essenziale alla menta peperita
- Girare ed è pronto
Costo 10 centesimi
Metti la polvere ottenuta sullo spazzolino con una spatolina di legno
Aggiungere gel di aloe (non fresco ma conservante) se volete renderlo cremoso e lenitivo
http://www.autoproduciamo.it/video-tutorial-autoproduzione-dentifricio-naturale/
*** Shampoo e Balsamo ***
RispondiEliminahttp://www.autoproduciamo.it/come-fare-in-casa-shampoo-e-balsamo/
*** Shampoo con Sapone di Marsiglia ***
Elimina- Segui la procedura illustrata sotto la voce: Sapone di Marsiglia
- Rendilo liquido seguendo la procedura illustrata sotto la voce: Sapone liquido senza soda caustica
- Il PH del sapone è basico, non certo quello che occorre per testa e capelli che invece hanno un PH tendenzialmente acido.
Per questa ragione, al lavaggio con sapone, dovrà sempre fare seguito un risciacquo all'aceto, che avrà lo scopo di regolare il PH e riportarlo a valori normalmente acidi.
Si prepara una soluzione: si mette un dito di aceto di mele o di vino bianco in una brocca da 1 litro d’acqua.
Sciacquare un'ultima volta e asciugare.
NB Quando si iniziano ad usare saponi-shampoo dopo aver usato per anni shampoo e balsami commerciali ricchi di siliconi, il risultato iniziale potrebbe risultare un po' deludente. Questo avviene perché il sapone si scontra con le sostanze chimiche di cui è impregnato il capello, al quale occorreranno circa 1 o 2 mesi prima che si ripulisca del tutto dai residui chimici accumulati per anni.
*** Shampoo Naturale ***
EliminaLo shampoo naturale, come ci dice la parola stessa, è privo di prodotti chimici, questo significa che non irrita il capello ed apporta numerosi benefici.
Come fare in casa lo shampoo naturale:
-1 cucchiaio di bicarbonato
-1 cucchiaio di aceto
- mezzo bicchiere d’acqua tiepida
- qualche goccia di olio essenziale (in base alla profumazione che si desidera)
Versare l’acqua, il bicarbonato e l’aceto all’interno di un contenitore vuoto, agitare in modo energico ed infine risciacquare con una ciotolina d’acqua in cui si è precedentemente versata qualche goccia di olio essenziale.
Aceto: inquinante, corrosivo e libera metalli
EliminaL’aceto non è così ecologico. L’acido citrico è un degno sostituto dell’aceto in tutte le situazioni in cui quest’ultimo non si può utilizzare.
Ma rimane comunque un buon prodotto per le pulizie ecologiche da utilizzare in tutte le situazioni in cui non va a finire direttamente negli scarichi, ad esempio pulire il frigo o i vetri, lavare i pavimenti, togliere i cattivi odori da tappeti, materassi o altre superfici.
*** Schiuma da Barda e Dopo-Barba ***
RispondiEliminahttp://www.autoproduciamo.it/schiuma-da-barba-e-dopo-barba/
Schiuma Crema da barba alla menta
EliminaIngredienti e strumenti:
60 gr di sapone di Marsiglia per viso o di Aleppo
2 cucchiai di olio vegetale (olio di mandorle dolci, olio di Jojoba o ancor meglio d’oliva)
10 gocce di olio essenziale di menta
Acqua q.b.
Barattolo di vetro
Le dosi consigliate bastano per due mesi circa con una frequenza di rasatura di 3 volte a settimana.
Grattugiamo o sminuzziamo se abbiamo un tritatutto il sapone di Marsiglia delicato per viso (no per il bucato mi raccomando!) o di Aleppo e lo poniamo in una ciotola, aggiungendo due cucchiai di olio vegetale (olio di mandorle dolci, olio di Jojoba o ancor meglio d’oliva). Con un cucchiaio di legno da cucina amalgamiamo con cura fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea aggiungendo man mano uno o due cucchiai d’acqua tiepida in base alle esigenze.
Alla fine del procedimento aggiungiamo 10 gocce di olio essenziale di menta o di lavanda in base alla preferenze e se vogliamo la schiuma da barba più lenitiva (lavanda) o più rinvigorente e fresca (menta).
Si usa con il classico pennello da rasatura, precedentemente bagnato e poi massaggiato sul panetto da barba.
Si conserva per circa 3 mesi.
Dopo barba lenitivo
Ingredienti e strumenti:
Pianta d’Aloe vera
Forbice o coltello
Cucchiaino
oppure
Pietra di Allume di Rocca
Uno dei miglior dopobarba ci viene sempre dalla natura. Il gel di aloe vera. Una pianta che mai dovrebbe mancare in casa. Dalle foglie cicciotte si preleva il gel da massaggiare sul viso dopo la barba.
Per evitare di dover tagliare una foglia ogni volta, possiamo congelare la polpa in una vaschetta per il ghiaccio. Basterà poi passare sulla pelle sbarbata un cubetto d’aloe ghiacciato, ottimo anche in caso di brufoletti, o scottature.
*** Antizanzare ***
RispondiEliminaLeggi il post Rimedi contro le Zanzare
*** Olio Essenziale di Limone ***
RispondiEliminaIngredienti:
- Limoni non trattati
- Olio di oliva extravergine
Procedimento:
- Grattugiare la buccia esterna di un limone non trattato (solo la parte gialla) in un contenitore di vetro richiudibile ermeticamente.
- Aggiungere uguale quantità di olio di oliva extravergine in modo da coprire completamente la buccia di limone.
- Lasciare il contenitore alla luce diretta del sole per una settimana (va benissimo su un davanzale), agitandolo più volte al giorno.
- Filtrare su un colino eliminando le bucce e versando la parte liquida (ovvero l’olio essenziale) in un contenitore di vetro pulito, sempre richiudibile ermeticamente.
- Conservare l’olio essenziale di limone fatto in casa a temperatura ambiente per alcuni mesi ed usarlo diluito con acqua.
Utilizzi e benefici dell’olio essenziale di limone:
- Ha azione antibatterica e può essere usato come tonico naturale per la pelle contro l’acne.
- Ha azione antimicrobica anche verso l’herpes e le punture di insetti.
- Funziona da disinfettante per le infezioni delle prime vie respiratorie.
- È un potente alleato contro i problemi digestivi perché diminuisce il pH dello stomaco.
- Ha un effetto diuretico e stimolante della circolazione sanguigna, queste azioni combinate rendono l’olio essenziale di limone un rimedio naturale contro la cellulite.
- È un anti anemico perché favorisce l’assorbimento del ferro grazie alla vitamina C.
- Secondo i principi dell’aromaterapia ha azione energizzante e antistress.
- Per fare il sapone, cosmetici…
*** Olio Essenziale di Arancio ***
RispondiEliminahttp://www.greenme.it/consumare/cosmesi/11786-olio-essenziale-arancio-autoproduzione
*** Detersivo per il Bucato ***
RispondiElimina5 litri d'acqua
200 grammi di sapone vegetale in scaglie
100 grammi di bicarbonato di sodio
25 gocce di olio essenziale alla lavanda
Portate ad ebollizione l'acqua all'interno di una pentola capiente. Versate mano a mano il sapone vegetale in scaglie e mescolate. Lasciate riposare finché il liquido non si sarà raffreddato e le scaglie di sapone non si saranno completamente disciolte. Quindi aggiungete il bicarbonato e mescolate per bene. Prima di passare al trasferimento del detersivo nel flacone prescelto, addizionatelo con l'olio essenziale di lavanda e mescolate con un cucchiaio di legno. Si tratta di un detersivo perfetto per asciugamani, lenzuola e biancheria in cotone. Il bucato risulterà profumatissimo. In caso di macchie ostinate, pretrattare con sapone di Marsiglia vegetale.
*** Detersivo per il Bucato a Mano ***
5 litri d'acqua
50 grammi di sapone vegetale
Assicuratevi di procurarvi del vero sapone di Marsiglia completamente vegetale, oppure provate a prepararlo da voi con soli tre ingredienti.
Portate ad ebollizione l'acqua e versatevi mano a mano le scaglie di sapone, mescolando finché non si saranno sciolte. Quando il detersivo si sarà raffreddato, trasferitelo in un flacone. Potrete utilizzarlo per il bucato a mano comodamente senza guanti. Al detersivo, una volta freddo, potrete aggiungere 15-20 gocce di oli essenziali a piacere per ottenere una preparazione profumata.
Detersivo enzimatico
Eliminahttps://www.greenme.it/consumare/detergenza/27638-detersivo-enzimatico-diy
*** Detersivi per il Pavimento ***
RispondiEliminaGranito, marmo e pietra
Per preparare un detergente per le superfici lapidee come granito e pietra, ecco una semplice ricetta:
- circa 3 litri di acqua
- 3 cucchiai di bicarbonato
- 10 cucchiai di alcool denaturato
- 1 goccia di sapone liquido o 1 cucchiaio di sapone di Marsiglia in scaglie
Preparazione: In un secchio versate l’acqua, scioglietevi il bicarbonato e aggiungete l’alcool. Ultimate la miscela con del sapone di Marsiglia o, in alternativa, una goccia di sapone liquido per piatti. Mescolate il tutto e immergete lo straccio (preferibilmente in microfibra), che passerete sul pavimento dopo averlo ben strizzato.
Grès, ceramica e cemento
Per preparare un detergente per le superfici in cemento o in ceramica, che sono molto resistenti ma si possono comunque graffiare, ecco qui cosa vi serve:
- 3 litri di acqua
- 4 cucchiai di aceto
- 4 cucchiai di alcool denaturato
- 1 goccia di sapone liquido o 1 cucchiaio di sapone di Marsiglia in scaglie
Preparazione: In un secchio con l’acqua, aggiungete l’alcool, l’aceto e un po’ di sapone di Marsiglia (o una goccia di sapone per piatti). Se avete un pavimento lucido, provate a raddoppiare le dosi di alcol e utilizzate 2 cucchiai di bicarbonato al posto dell’aceto. Anche in questo caso, lo straccio in microfibra va passato ben strizzato.
Legno e parquet
Sappiamo che il parquet, di qualunque essenza, è considerato il tipo di pavimento più delicato che ci sia. Trattarlo con un detersivo fai da te è comunque possibile, seguendo la nostra ricetta:
- 3 litri di acqua
- 2 cucchiai di bicarbonato
- 1 pezzettino di sapone di Marsiglia
Preparazione: In un secchio con l’acqua, aggiungete il bicarbonato ed il sapone di Marsiglia, che può essere preparato in anticipo, sciogliendolo in acqua bollente e raccogliendone la crema in una bottiglia vuota, pronto per essere utilizzato all’occorrenza. La miscela detergente va passata con uno straccio in microfibra ben strizzato.
*** Sapone di Marsiglia ***
RispondiElimina- bilancia di precisione
- barattolo di vetro alto
- mestolo di legno
- forme (tipo in silicone)
- 300g olio d'oliva
- 90g acqua
- 10 gocce olio essenziale (facoltativo)
- 37g soda caustica (reperibile in qualsiasi ferramenta)
Per 1.000 grammi di olio d'oliva, si sciolgono in un bicchiere di vetro 128 grammi di soda caustica in 300 grammi di acqua (versando la soda nell'acqua e mai il viceversa).
Utilizzare dei guanti prima di maneggiare la soda e areate bene il locale dove la usate.
La soda, mescolata con un cucchiaio di legno, si scalderà a causa della reazione esotermica.
A questo punto si versa l'olio e si mescola per qualche minuto con il cucchiaio.
La reazione può essere velocizzata con un frullatore ad immersione, dopodiché, quando la consistenza sarà cremosa si possono aggiungere oli essenziali a piacere e versare il tutto negli stampi.
Scuotete le forme per far uscire eventuale aria (picchiettarle leggermente a terra).
Dopo 48 ore sarà possibile togliere il sapone dagli stampi, dopodiché bisognerà lasciarlo riposare per 6-8 settimane.
Rispettando le proporzioni suggerite all’inizio si otterrà circa 450g di sapone solido, al costo di circa 1€, con cui si potrà ricavare 6 litri di quello liquido.
*** Integratore Fermenti ***
RispondiEliminaIl lievito di birra fresco (quello acquistabile al supermarket, tipo il Lievital) è un valido sostegno per la flora batterica intestinale.
Dividilo in 4 parti ed ogni giorno ne bevi un pezzetto sciolto in un bicchiere d’acqua.
Inoltre, fai il pieno di fermenti, mangiando ogni giorno uno yogurt come spuntino.
io preferisco lo yogurt greco della LIDL, però aggiungo un cucchiaino raso di zucchero.
*** Lubrificante Intimo ***
RispondiEliminaPer creare un lubrificante intimo a base di olio, servirà l'olio di mandorle dolci.
L'olio di mandorle dolci è inodore, insapore ed ipoallergenico.
Non è consigliabile usarlo con il preservativo.
In alternativa potete usare l’olio d'oliva che neanche è consigliabile usarlo con il preservativo.
*** Deodorante Liquido ***
RispondiElimina• 4 cucchiai di Bicarbonato di sodio
• 250 ml di acqua distillata
• 10 gocce di Olio essenziale di Tea Tree
• 10 goccie di Olio essenziale di Lavanda
Perché il bicarbonato? è una sostanza antisettica e battericida pertanto può sostituire il classico deodorante per neutralizzare gli odori sgradevoli.
Perché l’Olio essenziale di Tea tree? Si tratta di un olio con propietà antibatteriche, antivirali e antifunginee inoltre non irrita e non è tossico.
Perché l’Olio essenziale di lavanda? È un buon antinfiammatorio e cicatrizzante, potrebbe aiutare in caso di piccole ferite provocate durante la depilazione delle ascelle.
La procedura:
1. Versate in un recipiente di vetro il bicarbonato e l’acqua distillata poi mescolate per bene per qualche minuto
2. Fatto ciò, lasciate riposare per 1 ora: il bicarbonato si depositerà sul fondo del recipiente
3. Trascorso il tempo, travasate il liquido in un recipiente a spruzzo magari riclando il flacone di un deodorante finito: durante il travaso non agitate troppo la soluzione e lasciate tutto il deposito sul fondo
4. Aggiungete al composto le gocce di Tea Tree e quelle di Lavanda
Ecco pronto il vostro deodorante naturale, antibatterico, antiodore e dalla leggera profumazione primaverile
Deodorante con bicarbonato, indicazioni utili:
• Usare tutti i giorni ma senza esagerare con le spruzzate
• Agitare sempre prima dell’uso, dato che il bicarbonato tende a depositarsi e gli Olii essenziali non sono idrosolubili.
• In caso di arrossamento della pelle sospendere l’uso e contattare il proprio medico curante
D'estate quando in genere lavo le ascelle tutti i giorni e anche per deodorare, le sciacquo prima con acqua e poi applico bicarbonato in polvere.
EliminaDopo risciacquo velocemente… se resta del residuo di bicarbonato meglio.
Niente saponi per l'igiene quotidiana. Irritano e causano cattivi odori.
Secondo gli esperti, lavarsi troppo può persino far aumentare il rischio di incorrere in problemi di salute, visto che la pelle secca e screpolata dall'uso frequente del sapone, potrebbe aprire la via a germi e batteri (alcuni causano cattivi odori). Il corpo è una macchina ben oliata in modo naturale.
EliminaQuindi meglio fare la doccia 1 o 2 volte a settimana. Non fare la doccia per più di 5 minuti. Inoltre evita i detergenti antibatterici.
*** Olio Essenziale ***
RispondiEliminaÈ possibile fare da soli gli oli essenziali (per essere precisi degli oleoliti) utilizzando erbe e fiori del giardino e dell’orto, avendo come base (olio portante) un olio vegetale, sia questo olio extravergine di oliva o di mandorle o di germe di grano si otterranno degli concentrati meno forti rispetto a quelli in commercio ma la soddisfazione per aver fatto tutto da sé ripagherà di molto.
Utilizziamo per comodità l’olio di oliva disponibile in ogni cucina e, come unità di misura ci serviremo di una tazza da 250 ml. Per l’utilizzo sulla pelle è più indicato l’olio di mandorle.
Per quanto riguarda le erbe possiamo utilizzare a seconda delle stagioni lavanda, violetta, menta, melissa, rosmarino, origano, salvia, timo, rosa, ecc, purché biologiche e prive di pesticidi.
La raccolta delle parti aeree di erbe e fiori va fatta al mattino e prima della fioritura. Ricordate di eliminare (non uccidere!) eventuali animaletti, poi lavare e asciugare con carta assorbente.
Oli essenziali fai da te: metodo a freddo
Partiamo con il metodo a freddo:
• 250 ml di olio vegetale
• 1 tazza da 250 ml di foglie, erbe o fiori freschi
Mettete in un busta di plastica le foglie e i fiori, chiudetela e schiacciante lievemente, ad esempio con un pestello di legno o un mattarello. Questa operazione serve a provocare l’uscita dell’olio dalle parti aeree della pianta. Subito dopo mettetele in un grande vaso di vetro dalla bocca larga e con un tappo di sughero insieme all’olio vegetale a cui le piante officinali cederanno via via il loro aroma. Riponetelo in un luogo tiepido ma non a diretto contatto con i raggi del sole, per un periodo variabile dalle 24 alle 48 ore. Filtrate poi con l’aiuto di una garza di cotone.
Per rafforzare fragranza e la concentrazione dell’olio procuratevi ancora delle erbe e fiori freschi nelle medesime quantità (devono stare in una tazza da 250 ml) che metterete di nuovo nella busta di plastica chiusa. Una volta pestate vanno aggiunte all’olio del contenitore precedente. Anche qui lasciateli a riposo nell’olio per altre 24-48 ore, quindi filtrate nuovamente. Ripetete il rituale per un’altra volta e, eventualmente, ancora un’altra volta, fino a che il profumo abbia un intensità che vi risulti di gradimento.
Al termine del procedimento si filtra nuovamente con una garza di cotone e con l’aiuto di un imbuto si trasferisce tutto in una bottiglia di vetro scuro dotata di tappo contagocce oppure in una bottiglia normale ma da conservare in un luogo buio.
Oli essenziali fai da te: metodo a caldo
Un metodo alternativo a questo è il metodo a caldo, cioè si fa cuocere l’olio e le erbe. In questo caso procuratevi:
• 250 ml di olio vegetale
• 1/4 di tazza da 250 ml di foglie, erbe o fiori freschi
Mettete le erbe intatte (senza schiacciarle come nel primo procedimento) nell’olio e ponete il tutto a cuocere a fuoco lento in una grossa casseruola dal fondo spesso e a bagnomaria, per 6 ore. Fate raffreddare, filtrate con una garza di cotone e poi trasferite tutto in una bottiglia scura per l’uso che ne dovete fare.
L’olio essenziale così ottenuto va usato entro 6 mesi dalla realizzazione, dopo ogni utilizzo occorre ricordare di sciacquarsi le mani ed evitare di toccarsi gli occhi. Mai allungare l’olio con acqua.
*** Gel per Capelli ***
RispondiEliminaI semi di lino sono anche un importante prodotto di bellezza, soprattutto per quanto riguarda i capelli.
Assicurati di comprare semi di lino grezzi, senza sapore e che non siano stati tostati o insaporiti con le spezie.
Lasciate in ammollo i semi di lino nell'acqua che avrete versato all'interno di un pentolino per una notte, al fine di facilitare la formazione delle mucillagini.
Portare il composto ad ebollizione
Quando l’acqua bolle, abbassa il fuoco e lascia sobbollire. Mescola il composto con un cucchiaio di legno cuoci per 5-10 minuti: più i semi cuociono più il gel sarà denso e forte.
A questo punto non vi resta che filtrare il vostro gel di semi di lino con l'aiuto di un colino in un bicchiere.
Potete aggiungere alla preparazione un cucchiaino di succo di limone o alcune gocce di olio essenziale e mescolare.
Fate riposare il tutto per almeno un’ora o fino alla formazione del gel.
Conserva il gel: mettilo in un contenitore di vetro con un coperchio e tienilo in frigorifero per non più di una settimana.
Il gel di semi di lino può essere anche congelato nelle vaschette per i cubetti di ghiaccio ed utilizzato all'occorrenza, dopo averlo lasciato scongelare a temperatura ambiente nella quantità desiderata.
*** Dado Vegetale ***
RispondiEliminahttps://www.greenme.it/mangiare/vegetariano-a-vegano/11349-dado-vegetale-fatto-in-casa
*** Crema Antidolorifica e Antinfiammatoria ***
RispondiEliminaCerca "Crema di Magnesio" nei post:
- La “Medicina” per il Dolore Acuto e Cronico
- Antinfiammatori Naturali
Metti inoltre in pratica anche gli altri consigli suggeriti in questi post.
*** Profumo ***
RispondiElimina(Per un contenitore da 30 g)
- 4,5 g di Fragranza. Potete arrivare anche fino a 7 g di fragranza.
Oppure olio essenziale (tipo lavanda)
- 23 gr di Alcool a 95°. Se metti 7 g di fragranza, metti 20,5 g di Alcool
- 2,5 gr di Acqua distillata
Metti in un contenitore l'alcool, aggiungi la fragranza e mescola bene.
Poi aggiungi l'acqua e mescola.
Lascia riposare per 2 giorni (meglio ancora se per una settimana) agitando il composto.
Se intendi usare gli oli essenziali al posto della fragranza, ricorda che sono molto più concentrati...
Per la quantità molto dipende anche da che oli essenziali vuoi mettere… in generale ogni 100 ml circa 10-20 gocce di oli essenziali nel profumo (partire anche da una dose inferiore).
*** Profumo con olio essenziale e alcool alimentare ***
Eliminahttps://www.greenme.it/spazi-verdi/green-things/3133-come-creare-un-profumo-fai-da-te-istruzioni-e-ricette
http://mineraliberi.it/profumi-fai-da-te/
*** Olio per Capelli ***
RispondiEliminaPer i capelli puoi usare l’olio di oliva per renderli più lucidi con effetto bagnato.
Siccome ha un profumo leggermente sgradevole, può essere mitigato grazia dell’aggiunta degli oli essenziali, tra cui l’olio essenziale di Geranio, indicato per i capelli secchi, crespi e con doppie punte.
I capelli, grazie a quest’olio essenziale vengono realmente nutriti e protetti dagli agenti esterni che li sfibrano come smog, sole e cloro, il risultato è una capigliatura sana e luminosa.
In generale ogni 100 ml aggiungere circa 10-20 gocce di oli essenziali (partire anche da una dose inferiore, perché alcuni sono più concentrati o perché alcuni hanno una cute più sensibile).
*** Lucido per Calzature ***
RispondiEliminaI normali lucidi in commercio, non solo sono tossici ma, andrebbero smaltiti come materiali pericolosi perché nella maggior parte dei casi contengono nafta e trementina. Basta leggere le precauzioni che trovate dietro la confezione, per rendervi conto che il lucido da scarpe nuoce gravemente alla salute e all’ambiente.
Scarpe di cuoio e pelle
Un primo rimedio è costituito dalla buccia di banana e di arancia, che sono dei magnifici lucidi per le scarpe di cuoio e pelle. Bisogna strofinare la scarpa con la buccia, per poi passare un panno di cotone morbido e asciutto. Si utilizzano la parte interna della buccia di banana o la parte esterna della buccia d’arancia.
Sempre per questo tipo di scarpa, possiamo usare un panno senza che lasci peli ed un po’ di olio di semi di lino. Le scarpe vanno lucidate effettuando dei giri concentrici con le mani, spolveriamo poi con un panno, sbattendolo fortemente sulla scarpa.
Infine, posizioniamo le scarpe in un luogo asciutto per farle asciugare.
Scarpa in camoscio
Richiede una spazzola con setole dure, per rimuovere lo sporco, poi, per eventuali macchie, prendiamo una spugnetta ed usiamo del sapone di marsiglia. Insaponiamo lo straccio con il sapone ed immergiamolo in una soluzione di acqua e alcol, strizziamolo molto bene e passiamolo sulla scarpe.
Scarpe bianche
Prendete un panno umido e strofinatelo con il sapone di marsiglia (panetto da bucato), strofinate la scarpa con il panno e poi prendetene un altro inumidito e togliete il sapone. Se la scarpa è particolarmente sporca, potete aggiungere del bicarbonato, però poi risciacquate bene la scarpa sempre con panno umido.
Scarpe bianche ingiallite
Potete sbiancarle con una “crema” dai fa te composta da bicarbonato e acqua ossigenata 40V (la trovate nelle profumerie o in negozi di cosmetica).
Scarpe da ginnastica
Possono essere lavate in lavatrice a bassa temperatura con il sapone di marsiglia, mentre quelle in gomma bianche vanno strofinate con con sapone di marsiglia e soda solvay. Usate una spugna umida passata nel sapone e cosparsa di soda solvay. Aspettate 10 minuti e poi mettete le scarpe in lavatrice a 30 gradi.
*** Detergente per Vetri ***
RispondiElimina0,5 l d'acqua
3 cucchiai di aceto
½ cucchiaino di sapone liquido
Versate in uno spruzzino l'acqua, il detergente liquido prescelto e l'aceto.
Agitate e utilizzate per la pulizia dei vetri, asciugando con un panno di cotone.
Il preparato si conserva per alcune settimane e può essere utilizzato al momento del bisogno.
*** Pastella per i Sanitari del Bagno ***
RispondiEliminaIngredienti: bicarbonato, acqua, tea tree oil.
Le proporzioni sono: una parte di acqua calda per due di bicarbonato.
Mescolare bene il tutto fino ad ottenere una specie di pastella (aggiungere un po' di acqua o di bicarbonato a seconda che vi piaccia più liquida o più compatta).
Infine aggiungere qualche goccia di tea tree oil (che è un potente disinfettante).
Uso questa pastella solo sui sanitari: vasca, lavandino, bidè...
La passo, la lascio agire per qualche minuto e poi risciacquo bene.
Per lucidare e togliere il calcare dalle parti di acciaio inox, invece, preferisco utilizzare semplicemente l'aceto.
Se avanza chiudere in un contenitore col coperchio e lasciare in frigo.
Attenzione all'aceto che scioglie i metalli e a lungo andare può provocare sensibilizzazioni e di conseguenza allergia al nichel.
*** Crema Protettiva Solare ***
RispondiEliminaL’ossido di zinco ha la capacità di funzionare come un vero e proprio schermo solare, in grado di riflettere i raggi UVA e UVB, evitando che danneggino la pelle.
Gli ingredienti necessari sono l’ossido di zinco puro (facilmente reperibile) e la crema idratante che si utilizza abitualmente o il burro di karitè.
Basta mescolare il tutto e il gioco è fatto.
Per scegliere le proporzioni giuste, basta osservare una regola: più alto è il fattore di protezione desiderato, più alta è la percentuale di ossido di zinco da utilizzare.
Infatti, si va da una percentuale del 5%, necessaria per garantirsi un basso fattore di protezione (SPF 2-5), fino al 25%, percentuale utile per raggiungere un spf superiore a 20.
Il consiglio, qualsiasi versione della crema solare fai da te si scelga, è di conservarla, in un contenitore chiuso in un luogo fresco e asciutto. Inoltre, è importante spalmare la crema sulla pelle più volte nell’arco della giornata, soprattutto dopo i bagni in acqua, per garantirne l’efficacia.
*** Detersivo fatto solo di Lisciva (acqua e cenere) ***
RispondiEliminaPer preparare del detersivo fai da te a costo zero avremo innanzitutto bisogno di un certo quantitativo di cenere. I residui del camino o gli scarti della stufa vanno benissimo, per cui non dovremo spendere un soldo per procurarcela. Non tutti abbiamo a disposizione della cenere, ma possiamo procurarcela in vari modi, ad esempio quegli esercizi commerciali che utilizzano la legna da ardere (pizzerie, ristoranti che cuociono carni alla brace, locali con caminetto) saranno bel lieti di donarci interi sacchetti di cenere, visto che per loro smaltirli ha un costo.
Prima di incominciare a preparare il nostro detersivo fai da te dovremo rimuovere gran parte dei residui di legna non completamente bruciata. Per questo punto è sufficiente setacciare grossolanamente la cenere che abbiamo raccolto con un comune filtro da cucina.
A questo punto versate la cenere in una pentola, aggiungendo cinque bicchieri d'acqua per ogni bicchiere di cenere. È importante che la pentola non sia di alluminio perché la liscivia, il detergente fai da te che vogliamo produrre, è in grado di corroderlo.
Dopo aver mescolato l'acqua per ottenere una miscela uniforme, mettete la pentola sul fuoco fino a portare il contenuto a ebollizione continuando a mescolare.
Non appena vedrete comparire le prime bolle abbassate la fiamma e lasciate bollire la miscela di acqua e cenere per un paio d'ore. Più a lungo lascerete il composto in questo stato e più aggressiva sarà la liscivia di cenere che otterrete. Di tanto in tanto mescolate nuovamente per evitare che si formino dei grumi o che la cenere si attacchi al fondo della pentola.
Spegnete la fiamma, coprite la pentola con un panno o un coperchio e lasciate riposare il composto per almeno 24 ore. Dopo questo lasso di tempo la cenere si sarà depositata sul fondo, e il liquido in superficie, che ci servirà per produrre il sapone fai da te.
A questo punto coprite la pentola con un panno di cotone (di solito i normali canovacci da cucina lo sono) e utilizzandolo come filtro per la cenere, versate il liquido in un'altra pentola. In questo modo separerete la liscivia dai residui di cenere rimasti, ottenendo un liquido abbastanza limpido. Per il momento teniamo da parte la pasta di cenere rimasta nella pentola.
Per ottenere un prodotto migliore potete ripetere il procedimento lasciando riposare nuovamente il liquido per altre 24 ore e filtrandolo ancora con un panno di cotone. Dopo ogni ripetizione la liscivia diventerà sempre più limpida (è consigliabile ripetere il filtraggio per almeno 3-4 volte).
Una volta che avrete filtrato a sufficienza potrete conservare la liscivia in bottiglie di plastica o vetro, materiali che non vengono intaccati da questo detersivo fai da te.
La liscivia prodotta in questo modo comincia a deteriorarsi dopo un anno, ma conserva buona parte del suo effetto per molto più tempo, per cui potete farne una bella scorta!
Volendo è possibile aggiungere al nostro sapone fai da te qualche goccia di olio essenziale per conferirgli un odore gradevole, ricordando però che trattandosi di un composto basico non bisogna mischiarlo con sostanze acide.
[CONTINUA]
A seconda di quanto avrete lasciato bollire il composto e a seconda di quante volte l'avrete filtrato la vostra liscivia sarà più o meno efficace.
RispondiEliminaSe avete seguito le indicazioni che ho scritto poche righe fa allora le dosi da utilizzare sono:
• 80 ml di liscivia di cenere per fare il bucato in lavatrice. Potete utilizzare un comune tappo da detersivo per dosare la quantità giusta; solitamente la capacità del tappo è indicata sulla confezione. È anche possibile aggiungerne un misurino al normale detersivo per aumentarne l'efficacia.
• 10 ml per ogni litro d'acqua per pulire i pavimenti (non parquet o marmo perché c'è il rischio che si corrodano)
• 10 ml per litro d'acqua per pulire le stoviglie.
Per quest'ultimo punto possiamo anche fare affidamento su un altro composto. Ricordate il residuo di cenere che abbiamo lasciato da parte dopo il primo filtraggio della liscivia? Possiamo metterne un po' sulla spugnetta che utilizziamo per lavare i piatti per pulire le stoviglie più unte.
Infine, potete usare la lisciva di cenere anche per pulire le superfici. È sufficiente riempirne uno spruzzino e utilizzarlo per inumidire acciaio, vetri, mattonelle, e in generale tutte le superfici lavabili (tranne legno, marmo e alluminio).
In presenza di sporco particolarmente difficile da rimuovere è possibile combinare il detersivo fai-da-te con l'altrettanto valido sapone di Marsiglia.
Concludiamo facendo due conti su quanto si può risparmiare producendo il sapone fai da te per lavare piatti, pavimenti e vetri. I dati a nostra disposizione sono quelli forniti dalla Federconsumatori, secondo la quale una famiglia spende in media:
• 76,44 euro (39 litri) all'anno in detersivi per i piatti
• 53,28 euro (24 litri) annui in prodotti per pavimenti
• 13,80 euro in detersivi per lavare i vetri
• 230,88 euro (114 litri) tra detersivi per vestiti e ammorbidenti
I costi per la produzione della liscivia di cenere sono quelli legati al consumo di acqua e gas (per portare il composto ad ebollizione). Entrambi hanno costi irrisori rispetto alla spesa del detersivo, per cui li trascureremo. Se quindi sostituissimo completamente il detersivo fai da te ai prodotti che utilizziamo comunemente potremmo risparmiare fino a 374,40 euro all'anno.
http://www.smetteredilavorare.it/2016/10/come-preparare-detersivo-fai-da-te.html
*** Pandoro ***
RispondiEliminahttp://ricette.giallozafferano.it/Pandoro.html
*** Biscotti, Merendine e Torte genuine per la colazione, merenda e spuntini ***
RispondiEliminaSi tratta di versioni vegane: senza burro (sostituito dall’olio), senza uova (sostituite da fecola di patate, amido di mais…) e con latte vegetale.
- https://www.greenme.it/mangiare/vegetariano-a-vegano/12780-biscotti-vegan-ricette
- https://www.greenme.it/vivere/speciale-bambini/11241-rientro-suola-spuntino-sano
- http://www.nonsprecare.it/ricette-torte-vegane
ridurre inoltre la quantità di zucchero.
EliminaBiscotti vegani e genuini
Eliminahttps://www.greenme.it/ricette/26983-cookies-vegan-farina-nocciola-senza-burro
Preparare dolci fatti in casa senza uova, latte, burro e zucchero, sostituiti da olio, semi, frutta secca e malto.
EliminaBiscotti con gocce di cioccolato (e ingredienti semplici)
Eliminahttps://ricette.giallozafferano.it/Biscotti-con-gocce-di-cioccolato.html
*** Disinfettante per le mani ***
RispondiEliminahttps://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/12390-disinfettante-mani-ricette
Sapete cos'è l'Amuchina? Banalissima candeggina diluita!
EliminaEtichette alla mano, facciamo due calcoli. La candeggina che acquisto io, come tutte quelle normalmente in commercio, contiene acqua ed il 2,5% di ipoclorito di sodio (il principio attivo che disinfetta). E l'Amuchina? Beh l'Amuchina è sempre acqua ed ipoclorito di sodio, solo che questo è all'1,15%. Ma parliamo di prezzi: la candeggina la acquisto a 0,68 €/L, mentre l'Amuchina viaggia a 12,50 €/L!!!! Comprando la candeggina e diluendola quanto l'Amuchina a me costerebbe 0,31 €/L, ma comprandola al supermercato la pagherei, come detto, oltre 12 €! E, scusate tanto, ma a me 12 euro non sembrano affatto pochi...
*** Panettone ***
RispondiEliminahttp://ricette.giallozafferano.it/Panettone.html
*** Come preparare in Casa i Cereali Croccanti per la Colazione ***
RispondiElimina1. Come Fare i Cereali Fatti in Casa
http://it.wikihow.com/Fare-i-Cereali-Fatti-in-Casa
2. Cereali Soffiati
I classici cereali croccanti per la colazione sono composti da: riso 46% - frumento integrale 33% - orzo 8%
Inoltre hanno almeno 9% di zucchero (che io suggerisco di limitare al massimo).
Sarebbe interessante trovare ricette per soffiare i cereali con pentole ad alta pressione, anche se dicono sia pericoloso.
Di seguito ho indicato un link per fare il riso soffiato, ma viene suggerito un metodo domestico che ne prevede la frittura :-(
http://it.wikihow.com/Preparare-il-Riso-Soffiato
3. Come fare i fiocchi di mais (corn flakes)
Basta mettere la farina di mais, un po’ di zucchero e un pizzico di sale in un contenitore e mischiare un po’ tutto.
Poi ci si aggiunge l'estratto di malto (non facile da trovare, sembra miele come consistenza) e un pò di acqua se serve.
Una volta mescolato tutto bene dovrebbe venire fuori una specie di impasto ruvido,
A quel punto si prende con un cucchiaino (solo una punta) un po’ di impasto, lo si mette su una pentola antiaderente e con un dito si appiattisce (dargli una forma tipo orecchietta)
Una volta fatti tutti si mette in forno a una temperatura abbastanza alta,
fanno in fretta a cuocere.
Tratto da: http://forum-ricette.cookaround.com/threads/9089-Corn-Flakes
4. Coco pops fatti in casa
Ingredienti
100 g di farina
20 g di cacao
20 g di farina di mandorle
1 bianco d'uovo
85 g di miele
20 g di yogurt greco
qualche goccia di estratto di vaniglia
Procedimento
Mescolate nel mixer tutti gli ingredienti e frullateli insieme fino ad ottenere un impasto sbricioloso.
Formate con l'impasto così ottenuto delle palline tipo coco pops e disponetele su una teglia rivestita di carta da forno.
Cuocete le palline a 160° nel forno già caldo per 15 minuti, muovendole a metà cottura agitando delicatamente la teglia.
Fate raffreddare le palline e conservatele in una scatola di latta.
Tratto da: http://www.labna.it/coco-pops-fatti-in-casa.html
Se avete altri ricette proponetele!
*** Fuochi d'Artificio ***
RispondiEliminahttps://it.wikipedia.org/wiki/Fuochi_d'artificio
http://it.wikihow.com/Realizzare-Fuochi-d'Artificio
Costruire un Razzo
Eliminahttp://it.wikihow.com/Costruire-un-Sugar-Rocket
Fumogeni
EliminaUn fumogeno è un dispositivo utilizzato per generare fumo quando viene attivato.
https://it.wikipedia.org/wiki/Fumogeno
http://it.wikihow.com/Costruire-un-Fumogeno-con-Prodotti-Casalinghi
http://it.wikihow.com/Fare-un-Fumogeno
*** Birra ***
RispondiEliminahttp://it.wikihow.com/Fare-la-Birra
Il miglior kit per fermentazione birra
*** Candele e Lampada ad Olio ***
RispondiEliminahttp://it.wikihow.com/Fabbricare-Candele-Fatte-in-Casa
http://it.wikihow.com/Costruire-una-Lampada-ad-Olio
*** Cera e Olii Combustibili ***
http://it.wikihow.com/Creare-la-Cera
https://it.wikipedia.org/wiki/Olio_vegetale_(combustibile)
Esistono anche le Candele di Soia.
EliminaMa non riesco a trovare come fare la cera di soia
Produzione di cera di soia
EliminaLa cera di soia viene prodotta dall'olio di soia ma può contenere altri ingredienti non di soia. L'olio di semi di soia viene separato dai componenti solidi mediante estrazione con solvente o mediante pressatura meccanica. Questo olio grezzo sarà ulteriormente raffinato e sbiancato. Per produrre 10 kg di olio di soia sono necessari circa 60 kg di semi di soia. I solidi di soia, che rimangono dopo l'estrazione dell'olio, possono essere utilizzati come mangime per il bestiame. Per rendere l'olio di soia più solido (per fare la sua cera) è idrogenato.
Idrogenazione dell'olio di soia
I passaggi esatti per produrre cera di soia sono ben protetti e ogni produttore può avere i suoi segreti. Il principale passo avanti nella produzione della cera di soia è l'idrogenazione. L'idrogenazione è il processo mediante il quale gli oli poli- e monoinsaturi vengono solidificati per aumentare la viscosità. Ciò avviene per reazione di idrogeno con l'olio a temperatura elevata (140-225 ° C) in presenza di un catalizzatore di nichel.
È importante mescolare la miscela per aiutare a dissolvere l'idrogeno e per ottenere una distribuzione uniforme del catalizzatore con l'olio. Il processo di idrogenazione creerà grassi saturi (i doppi legami vengono convertiti in singoli legami) che non sono molto salutari per il consumo disumano perché contengono grassi trans! Tuttavia, per fare candele di soia o cera di soia questo non è un problema.
Altri ingredienti della cera di soia
L'idrogenazione dell'olio di soia da sola produrrà una cera con basso punto di fusione e una consistenza non così solida. Questo tipo di cera di soia al 100% può essere adatto per le candele del contenitore ma non per le candele del pilastro. Altri ingredienti, come la paraffina o l'acido stearico, devono essere aggiunti per produrre cera solida per candele votive. Molti negozi di candele di soia vendono la loro cera per candele con pilastri come "cera fusa" e non come "cera di soia". Oli profumati e coloranti vengono spesso aggiunti alle candele di soia. La profumata cera di soia, che è molto popolare, può contenere fino al 10% di olio di fragranza, che è facilmente miscibile con la cera. Spesso i coloranti sono incorporati nella cera profumata di soia, ad esempio colorante verde in cera al gusto di mela o tintura viola in cera aromatizzata al mirtillo.
Non ci sono regole sulla composizione della cera di soia. Se vuoi essere sicuro che le tue candele di soia siano al 100% di soia, dovrai chiedere al tuo fornitore!
Tradotto da: https://www.soya.be/soy-wax-production.php
Articolo originale:
EliminaSoy wax production
Soy wax is produced form soybean oil but may contain other non-soy ingredients. Soybean oil is separated from the solid components by solvent extraction or by mechanical pressing. This raw oil will be further refined and bleached. About 60 kg of soybeans are required to produce 10 kg of soybean oil. The soy solids, which remain after oil extraction, can be used as cattle feed. To make the soybean oil more solid (to make wax of it) it is hydrogenated.
Hydrogenation of soybean oil
The exact steps to produce soy wax are well protected and every producer may have his own secrets. The main step in making soy wax is hydrogenation. Hydrogenation is the process whereby the poly- and monounsaturated oils are solidified in order to increase the viscosity. This is done by reaction of hydrogen with the oil at elevated temperature (140-225°C) in the presence of a nickel catalyst.
It is important to stir the mixture to help dissolve the hydrogen and to achieve a uniform distribution of the catalyst with the oil. The hydrogenation process will create saturated fats (the double bonds are converted into single bonds) which are not very healthy forhuman consumption because the contain trans-fats!. However, for making soy candles or soy wax this is not a problem.
Other ingredients of soy wax
Hydrogenation of soybean oil alone will produce a wax with low melting point and not so solid texture. This type 100% soy wax may be suitable for container candles but not for pillar candles. Other ingredients, such as paraffin or stearic acid, need to be added to produce solid wax for votive candles. Many soy candles shops sell their pillar candle wax as "blended wax" and not as "soy wax." Fragrance oils and dyes are often added to soy candles. Scented soy wax, which is very popular, can contain up to 10% fragrance oil, which are readily miscible with wax. Often dyes are incorporated in scented soy wax, for example green dye in apple flavoured wax or purple dye in blueberry flavoured wax.
There are no regulations about the composition of soy wax. If you want to be sure that your soy candles are 100% soy, you will have to ask your supplier!
per fare lo stoppino, usa del filo di puro cotone e cera di soia...
Eliminapotresti versare la cera di soia in vasetti di vetro degli omogenizzati... pare che la cera di soia non sia adatta per formare le classiche candele
*** Cioccolata calda densa ***
RispondiEliminaIl Ciobar è solo costoso.
Prova questa ricetta.
Ingredienti per 1 tazza:
2 cucchiaini di cacao amaro
1 cucchiaino di farina 00
1 cucchiaino di zucchero
150 ml di latte parzialmente scremato
- in un pentolino mettete lo zucchero, setacciate la farina e il cacao e mettete 2 cucchiai di latte
- mescolate bene fino a che i grumi di cacao e farina si sciolgono
- a questo punto aggiungente il restante latte e ponete il pentolino sul fuoco, a fiamma bassa
- portate ad ebollizione continuando a mescolare e spegnete non appena la cioccolata sarà della densità che gradite
*** Lingue di Gatto ***
Le "lingue di gatto" sono ottimi biscotti per accompagnare la cioccolata calda:
http://ricette.giallozafferano.it/Lingue-di-gatto.html
Avena a Colazione – Porridge (zuppa d’avena)
RispondiEliminaL’avena è un cereale che ha molti benefici per la salute: è nutriente, proteico, ricco di vitamine, riduce il colesterolo cattivo, ricco di fibre, mantiene sazi…
ricetta base:
Per una ricetta base servono questi ingredienti:
1. avena in fiocchi o crusca (la differenza è più che altro nella consistenza finale)
2. una parte liquida: io consiglio una parte di acqua e una parte di latte che può esser vaccino o vegetale, quindi di soia, di avena, di mandorle…
3. qualcosa di dolce, (miele o sciroppo d’acero) con un pizzico di sale
Dopo di che potete realizzarlo come meglio preferite e a seconda dei vostri gusti:
– frutta fresca (banane, mela, pera, fragole, pesca… in base alla stagione)
– frutta secca (noci, anacardi, mandorle, nocciole, cocco grattugiato…)
– frutta essiccata, disidratata (uvetta, frutti rossi, prugne, datteri…)
– cioccolato
– spezie, aromi, erbe aromatiche e simili (cannella, menta…)
– semi oleosi (girasole, lino…)
– yogurt naturale
come si prepara:
ammollare i fiocchi di avena in acqua fin dalla sera prima.
Si prepara in pochi minuti 5-6 se si cucina sul fuoco, solo 3-4 minuti se invece si prepara al microonde, una sorta di “pappa” creata dalla bollitura dei fiocchi d’avena con acqua e latte.
2° ricetta:
• 1/2 tazza d’avena
• 6 mandorle
• 2 noci
• miele
• 1 cucchiaino di uva passa
• cannella
• cardamomo
• zenzero in polvere (facoltativo, ma altamente consigliato)
Preparazione:
• Mettete l’avena a bagno tutta la notte. In seguito, rimuovete l’acqua e mettete l’avena in una pentola con mezza tazza d’acqua.
• Cuocetela e aggiungete la cannella, il cardamomo e un pizzico di zenzero in polvere.
• Quando inizia ad addensarsi, aggiungete un altro po’ d’acqua per evitare che si attacchi.
• Dolcificate con miele a vostro piacimento, servite e aggiungete l’uva passa, le mandorle e le noci tritate.
• Potete aggiungere cacao in polvere, mirtilli essiccati o freschi, pezzetti di banana, marmellata di frutta, ecc.
3° ricetta:
Dosi per una persona
• 40 g fiocchi d'avena
• ½ bicchiere di latte vegetale (ad es. soia o avena)
• 10 g frutta rossa disidratata
• ½ pera
• 20 g di frutti rossi freschi
• 1 noce
• ½ cucchiaio di sciroppo di acero
Come fare:
1. Mettete in ammollo la sera prima* i fiocchi di avena coperti completamente con acqua.
2. La mattina, mettere i fiocchi di avena ammollati in un pentolino antiaderente e aggiungete il latte, la mezza pera tagliata a pezzetti e fate cucinare sul fuoco** per circa 4-5 minuti o fino a che il porridge non si sarà addensato e avrà la consistenza che desiderate.
3. A metà cottura unite la frutta disidratata.
4. Versate il vostro porridge in una scodella, completate con un noce spezzettata, qualche frutto fresco e lo sciroppo d'acero.
5. *se non avete modo di mettere l'avena in ammollo la sera prima, mettete i fiocchi secchi nel pentolino, ricopriteli di acqua e fate cuocere per circa 1 minuto, poi unite il latte e procedete come descritto a partire dal punto 2.
6. ** potete anche cucinare il vostro porridge al microonde: basteranno un paio di minuti o comunque fino alla consistenza desiderata.
*** Omogeneizzati ***
RispondiEliminaAnziché acquistare omogeneizzati e pappe pronte, si potrà tranquillamente dare al bambino frutta fresca grattugiata e verdure cotte al vapore o lessate, purché siano tutti freschi e di stagione (meglio se biologici).
Carne, pesce e formaggini: proporre al bambino i cibi “veri”, cotti senza grassi e frullati o passati nella pappa, oppure piccoli assaggi di formaggi quali ricotta e parmigiano.
Come pure un giorno, quando sarà più grande, preparagli tu la merenda, evitando così i conservanti.
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RispondiEliminaFermentati Thailandesi – Fervìda
Fermentare è un metodo eccezionale per migliorare la propria salute, l’ambiente e il portafogli. I fervìda hanno, infatti, un’azione terapeutica e nutrizionale: rafforzano il sistema immunitario e rigenerano la flora batterica, purificano l’organismo con la loro azione chelante e detossificante, rallentano l’invecchiamento cellulare grazie all’altissimo contenuto di sostanze antiossidanti tra cui spiccano l’acido ellagico. Purificano l’acqua che beviamo soltanto aggiungendo poche gocce; igienizzano i cibi freschi allungandone la conservazione; sostituiscono dentifrici con la loro potentissima azione antibatterica; hanno un forte potere cicatrizzante, danno lucentezza e morbidezza alla pelle e ai capelli, eliminano ogni problema epidermico, anche i più resistenti, come la psoriasi…
I fervida contengono tutte le sostanze necessarie a nutrire l’organismo umano: tutte le vitamine compreso la B12, gli omega 3-6-9, gli acidi grassi a corta catena, le proteine essenziali, gran parte dei minerali, enzimi e ovviamente microrganismi probiotici e tutte le sostanze nutrienti che riescono ad estrarre dai vegetali fermentati.
E sono anche sono ottimi alleati nelle pulizie. Sostituiscono alla perfezione i detergenti chimici (sgrassatore, detersivo piatti, pulisci vetri) e annullano l’impatto ambientale e economico. Sono inoltre degli ottimi digestivi (provati!). Eccezionali alternative ai concimi per le piante e per l’orto, fungono da antiparassitari, fertilizzano e ripuliscono la terra.
La fermentazione più famosa e conosciuta è la putrefazione, un processo naturale che consiste nella lotta tra organismi buoni, utili alla terra e sostanze tossiche. In condizioni normali però le sostanze buone non riescono a sopravvivere e soccombono. In un ambiente adatto invece i microrganismi buoni riconoscono le sostanze tossiche e le trasformano in sostanze utili. Si crea così un brodo di coltura dei microrganismi benefici che porta con se i principi attivi della frutta con cui è stato a contatto ma aumentati in proporzione all’invecchiamento e tutte le sostanze benefiche che la fermentazione ha prodotto.
L’invecchiamento di un FV è direttamente proporzionale alla sua efficacia terapeutica, un ferVìda giovane ha un effetto blando sia a livello nutrizionale che terapeutico (che corrisponde grossomodo all’efficacia dei microrganismi effettivi in commercio) un FV invecchiato diventa molto potente e bastano poche gocce per aiutare nella cura di gran parte delle patologie più diffuse.
[CONTINUA]
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RispondiEliminaCome Preparare i Fervìda
1. procurarsi un contenitore di plastica o vetro con un’apertura abbastanza larga e un tappo che dia la possibilità all’aria di passare; della frutta o verdura fresca bio (oppure erbe, foglie, radici, cortecce, gemme, germogli, fiori); un dolcificante naturale e zuccherino (come lo zucchero integrale di canna, il miele, i malti, gli sciroppi naturali …) e acqua osmotizzata, oppure demineralizzata, distillata, minerale se non contiene acidi.
2. Misurare frutta, acqua e zucchero in proporzione 3-5-1 (3 parti di frutta, 5 di acqua e 1 di zucchero). La frutta o verdura dovrà essere lavata con cura con acqua e fermentati, se ne avete (lasciandola in immersione) oppure aceto di mele. Idem per i contenitori. Non usate detergenti chimici. Inoltre il contenitore dovrà avere 1/10 di spazio libero (in modo da avere uno spazio vuoto al di sopra per la fermentazione aerobica). Esempio: 5 kg d'acqua, 1 kg di miele, 3 kg di mele, per un totale di 9 kg per cui servirà un contenitore da 10 litri.
3. Una volta inseriti tutti gli elementi attaccare sul contenitore una etichetta che descriva il tipo di vegetale usato e che indichi una data d’inizio della fermentazione del nostro fervìda e segnare con un pennarello sul contenitore il livello di spazio riempito.
4. Chiudere i contenitori in modo non ermetico. Se si hanno a disposizione solo tappi ermetici, allora vanno solo appoggiati e protetti da un tovagliolo con elastico per evitare l’ingresso di insetti e polvere. Nessuna parte metallica deve venire a contatto con il fervida
5. Ora si tratta di mescolare con movimento verticale con frequenza giornaliera fino al momento in cui tutti i frutti saranno sul fondo (dopo un mese circa). A quel punto dovrebbe comparire in superficie una sorta di gelatina.
6. Prima che un fervìda sia pronto all’assunzione orale devono passare almeno 4 mesi dalla sua messa in opera, deve avere un sapore acetico spiccato e buona limpidezza. Non deve avere muffe, odore alcolico ne odori spiacevoli non tipici.
7. A questo punto si può filtrare il nostro fervìda usando un imbuto e inserendovi una garza. Travasata una parte del liquido rimettiamo nel barattolo i residui rimasti nella garza. Il passo successivo, detto rabbocco, consiste nel riportare il fervìda d’origine al livello iniziale introducendo acqua e zucchero in proporzione 5 a 1, ben miscelati, versando fino a raggiungere il livello dell’inizio.
Questo documento è una sintesi e potrebbe essere stato saltato qualche passaggio importante.
Leggi le istruzioni dettagliate nel gruppo:
https://www.facebook.com/groups/143859002440406
Purificatore aria fai da te
RispondiEliminaPer costruire un purificatore d’aria servono pochi semplici elementi, che possono essere acquistati facilmente in un qualsiasi negozio di bricolage: per prima cosa vi servirà un ventilatore, preferibilmente del tipo a scatola.
Vi servirà poi un filtro HEPA; generalmente vengono venduti come pezzi di ricambio per gli impianti di riscaldamento centralizzati, come ad esempio quelli degli hotel.
Per costruire il vostro filtro, dovrete semplicemente fissare il filtro HEPA davanti al ventilatore, in modo che l’aria venga soffiata attraverso il filtro.
Nel caso in cui disponiate soltanto di un ventilatore normale, sarà sufficiente realizzare un telaio al quale fissare il filtro HEPA, ponendo il ventilatore all’interno del telaio stesso.
Sarebbe bene aggiungere tra il filtro HEPA e il ventilatore un prefiltro, magari lavabile, per proteggere e non ustruire rapidamente il filtro HEPA.
Il vostro purificatore d’aria sarà a questo punto pronto a funzionare!
Naturalmente, il filtro HEPA andrà sostituito regolarmente, seguendo le indicazioni del produttore.
Filtro carbone attivo fai da te
Questo tipo di purificatore può essere fatto anche con un filtro a carboni attivi, che risulta meno efficace ma ha il vantaggio che può essere “fatto in casa” e quindi risulta più economico.
Ecco alcuni progetti:
http://www.freeforumzone.com/discussione.aspx?idd=6527510
https://www.icmag.com/ic/showthread.php?t=188766
Fai anche ricerche “internazionali” su Google e YouTube:
homemade air carbon filter
homemade active carbon filter
Altri progetti:
https://ball-pythons.net/forums/showthread.php?55186-Carbon-Air-Purifier-DIY
https://www.youtube.com/watch?v=d3o1AVFdGn4
https://www.youtube.com/watch?v=ktUSd6lpm3M
Ionizzatore d’aria fai da te
Se sei pratico di elettronica, ecco un ottimo schema elettrico di ionizzatore:
http://www.adrirobot.it/nuova_elettronica/pdf/nuova-elettronica-240.pdf
*** Trucco naturale ***
RispondiEliminahttp://www.greenstyle.it/trucchi-naturali-farli-casa-da-sole-112835.html
*** Pellet ***
RispondiEliminaIl pellet è un legno combustibile, utilizzato principalmente per generare calore all'interno delle stufe, ricavato dalla segatura essiccata e, successivamente, pressata a forma di cilindro per rendere il materiale più compatto e resistente alle alte temperature. Sempre più persone scelgono di riscaldare la loro casa grazie al pellet perché, attualmente, sembra essere la soluzione più economica per riscaldare ogni ambiente.
Vediamo dunque, con questa guida, come fare il pellet senza macchinari.
- Segatura
- 1 nebulizzatore con dell'acqua
- 1 pistone
- 1 martello
Innanzitutto, per fare il pellet senza macchinari sarà necessario procurarvi una grande quantità di segatura. Ovviamente, per fare al meglio quest'acquisto, dovrete anche visionare il libretto delle istruzioni della vostra stufa a pellet. In questo modo potrete acquisire moltissime informazioni come quale legno non utilizzare (per evitare di danneggiare la vostra stufa) e quale legno sarà invece particolarmente indicato (per ridurre ulteriormente i consumi). Una volta acquisite tali informazioni recatevi presso un negozio di fai da te, o presso una falegnameria, e acquistate la vostra segatura.
Il pellet deve essere composto da una segatura molto asciutta. Infatti utilizzando i macchinari quest'ultima viene pressata e assume la classica forma a bastoncino. Ovviamente eseguire quest'operazione senza macchinari non è altrettanto semplice. Questo perché la forza manuale non sarà mai eguale alla forza di una macchina. Quindi per creare il vostro pellet dovrete utilizzare della segatura umida ed essiccare solo in un secondo momento il pellet. Umidificate la vostra segatura bagnandola leggermente con un nebulizzatore riempito d'acqua. Prendete quindi la segatura ed inseritela all'interno di un pistone aperto. Se non avete un pistone di piccole dimensioni potrete utilizzare qualsiasi stampo cilindrico a vostra disposizione.
Per fare il pellet senza macchinari, con la parte che chiude il pistone iniziate a pressare la segatura. Per aiutarvi in questo tipo di operazione utilizzate un martello e date dei colpi per schiacciare la segatura il più possibile. Svitate quindi la parte posteriore del pistone e, con molta delicatezza, estraete il cilindro di pellet. A questo punto dovrete far essiccare il cilindro di pellet sotto il sole per almeno 2-3 giorni. Ovviamente il tempo di essiccazione potrebbe variare in base al livello di umidità di dove vivete e da altri fattori ma nella maggior parte dei casi 3 giorni saranno più che sufficienti.
*** Crema per funghi unghie ***
RispondiEliminaHai bisogno di:
• acqua ossigenata
• alcol etilico a 70°
• aceto bianco
Mescola due parti uguali di acqua ossigenata e alcol in un recipiente di vetro, poi aggiungi un po’ di aceto bianco. Quest’ultimo prodotto evita che l’alcol evapori.
Lava bene l’area colpita da funghi, poi asciuga bene. Usando un batuffolo di cotone applica il rimedio sulle unghie. Applica due volte al giorno per eliminare i funghi dalle unghie.
Ricorda di evitare di camminare scalzo in piscina, palestra o doccia. Lava bene i piedi e non usare scarpe molto strette, che possano impedire una corretta ventilazione dei piedi.
*** Ceretta ***
RispondiElimina• 200 g di zucchero
• 50 g di succo di limone
• 50 g di acqua
Mescolate tutti gli ingredienti in un pentolino, mettete sul fuoco e fate cuocere per circa 20-25 minuti. La ceretta deve diventare di un colore ambrato simile al miele ed è più semplice capire quando è pronta se si utilizza zucchero bianco; attenzione a non bruciarla, altrimenti poi non strapperà.
Una volta cotta, togliete dal fuoco, travasate la cera in un barattolo di vetro e lasciatela raffreddare prima di utilizzarla (fate attenzione a non scottarvi). Dovrete ottenere una pasta malleabile che applicherete sulla pelle senza utilizzare strisce: questa ceretta infatti si stende sulla pelle con le mani o con un bastoncino e si strappa nel senso di crescita del pelo (o contropelo se i vostri peli sono particolarmente resistenti). I residui di cera si risciacquano facilmente con acqua calda e la pelle resterà liscia e morbida.
Quando avrete terminato di depilarvi, potrete conservare la cera nel barattolo ben chiuso e riscaldarla a bagnomaria la volta successiva.
Può darsi che la cera non vi riesca al primo tentativo: non mollate e riprovate, perché ne vale la pena.
Con questo tipo di ceretta difficilmente vedrete comparire fastidiosi peli incarniti o sottopelle ma se dovesse succedere, la volta successiva procedete con uno scrub a base di zucchero e limone o zucchero e olio qualche ora prima di depilarvi: bastano due cucchiai di zucchero (bianco o di canna) mescolati a uno o due cucchiai di olio di oliva o girasole oppure al succo di mezzo limone.
*** Marmellata ***
RispondiEliminahttp://www.misya.info/guide/come-fare-la-marmellata
*** Vino ***
RispondiEliminahttps://www.polsinelli.it/consigli-fare-il-vino-in-casa.html
*** Crema di Caffè ***
RispondiElimina- Zucchero a velo 90 g
- Caffè espresso 2 tazzine (90 ml)
- Mescolarli
- Versarli in una bottiglia di 1-1.5 litri (tipo quella del latte) con un imbuto
- Aggiungere 500 ml di panna
- Tappare la bottiglia e agitare per 5 minuti
- Porre in frigo per 20 minuti
- Ricoprire completamente di Nutella la parete interna di un bicchiere o di una coppa
- Versare il composto
- Cospargere di cacao in polvere
https://www.facebook.com/Altaticucina/videos/535196923271032
*** Tintura Capelli ***
RispondiEliminaCerca su Google:
come fare tinta con… henné, caffè, tè nero, salvia e rosmarino, cacao, camomilla o zenzero (capelli biondi), chiodi di garofano, paprika e rosa canina (capelli rossi), limone (per schiarire i capelli)
https://www.greenme.it/consumare/cosmesi/22622-erbe-tintorie-capelli
Elimina*** Succo ACE ***
RispondiEliminahttp://www.ideericette.it/ricetta-centrifuga-ace-arancia-carota-e-limone
Ingredienti centrifuga ACE per 2/3 bicchieri di succo:
Elimina– 2 arance
– 4 carote
– 1 limone
*** Cestino in Vimini ***
RispondiEliminahttp://wikihow.it/Fabbricare-un-Cestino-in-Vimini
*** Spray anti-zanzare ***
RispondiEliminahttps://www.greenme.it/spazi-verdi/cosmesi-tascabile/939-spray-anti-zanzare-ecologico-fai-da-te
Ingredienti:
Elimina70 g di acqua distillata
20 g di alcool
10 g di glicerina vegetale (si trova in farmacia)
60 gocce di oli essenziali a scelta tra quelli indicati in seguito
Procedimento:
Pesate l'acqua e aggiungete la glicerina. A parte, pesate l'alcool Buongusto (quello che si usa per preparare i liquori) e unite venti gocce di olio essenziale di citronella. Per le rimanenti quaranta gocce, scegliete due tra questi oli essenziali: geranio, lavanda, menta, limone, melissa, tea tree, eucalipto.
Unite la miscela di alcool e oli essenziali con quella di acqua e glicerina, mescolate e travasate il tutto in un flacone munito di pompetta spray.
Perché questi ingredienti: l'alcool serve a solubilizzare gli oli essenziali e conservare la lozione; la glicerina è idratante e tampona l'effetto disidratante dell'alcool; gli oli essenziali indicati servono a tenere lontane le zanzare.
Come si usa: spruzzate e massaggiate lo spray sulle parti del corpo esposte.
Se nonostante lo spray venite punti ugualmente, applicate una goccia di olio essenziale di lavanda direttamente sulla puntura e in pochi minuti spariranno rossore e prurito.
Per tenere lontane le zanzare in casa invece basta inserire nel diffusore qualche goccia di olio essenziale di citronella; per mosche e moscerini usate invece l'olio essenziale di eucalipto.
*** Conserve ***
RispondiEliminaLeggi qua
*** Caffè alla Nocciola ***
RispondiEliminaSi prepara come il normale caffè fatto con la moka, solo che al posto dell’acqua va messo il latte e al posto dello zucchero va messo un cucchiaino di Nutella.
*** Farina ***
RispondiEliminaContro il proliferare di farine super-raffinate e di dubbia provenienza, consiglio i mini–mulini domestici.
Sono facili da usare: da una parte si immettono i chicchi di cereale, e dall’altra parte in pochi minuti esce la quantità di farina utile alle necessità del momento; con la garanzia della massima genuinità e con il vantaggio di avere sempre a disposizione il prodotto fresco, perché bisogna tener conto anche del fatto che le farine, una volta macinate, perdono in fretta le loro preziose sostanze vitali, percorrendo le molteplici tappe della catena alimentare.
Partendo da 250 euro si trova un buon mulino elettrico, in grado di macinare 1 chilo di farina in circa 5 minuti, con un consumo energetico del tutto trascurabile.
Il vantaggio dei mulini in pietra
EliminaLa farina risulta ‘veramente integrale’ perché si macinano chicchi interi e in questo modo il germe e il rivestimento esterno (crusca) si amalgamano con la farina, ottenendo un sapore, un aroma e proprietà nutrizionali superiori rispetto alla macinazione tradizionale con cilindri.
Questa farina è ricca di fibre, minerali, vitamine del gruppo B, tocoferoli (vitamina E), proteine e grassi – polinsaturi e monoinsaturi – presenti nella crusca e nel germe.
A fronte delle migliori caratteristiche nutrizionali si registra però una minore conservabilità, dovuta alla presenza degli acidi grassi del germe, e una certa resistenza alla lievitazione dovuta alla presenza della crusca.
Lavorare la Lana
RispondiEliminaOltre al gomitolo di filato, ecco i principali utensili per lavorare la lana:
- Ferri da maglia
- Ago da lana o da rammendo
- Telaietto rettangolare
- Telaio quadrato
- Telai circolari
Risorse:
https://wikihow.it/Lavorare-a-Maglia
https://wikihow.it/Lavorare-una-Sciarpa-ai-Ferri
https://wikihow.it/Fare-uno-Scaldacollo-ai-Ferri
*** Bombolette Spray per Carnevale ***
RispondiEliminaCon la schiuma da barba (prendila alla discount) ottieni una bomboletta di carnevale più grande e più economica.
Togli il vecchio tappo di una bomboletta di carnevale esaurita (ha il buco più piccolo), sostituiscilo al tappo della schiuma da barba (ha un buco più grande) e il gioco è fatto!
*** Barrette di Cioccolato ***
RispondiEliminaIngredienti:
54 g di datteri
36 g di frutta secca (mandorle e anacardi, nel mio caso)
10 g di cacao amaro in polvere
Procedete così: tritate mandorle e anacardi, lasciando qualche pezzo tritato grossolanamente.
A parte tritate i datteri.
Unite il tutto in una ciotola capiente e mescolate aggiungendo il cacao.
Stendete l’impasto in una piccola teglia rivestita da carta da forno, fatelo riposare un’oretta in frigorifero e poi tagliate le barrette.
*** Tavoletta di Cioccolato ***
RispondiEliminabisogna valutare proporzioni e procedimento…
Si potrebbe realizzare con soli 3 ingredienti:
1. Cacao amaro in polvere (almeno 70%)
2. Parte oleosa: olio extravergine di oliva, semi, frutta secca…
3. Dolcificante: mela (20%), banana, zucchero di canna…
acqua se necessaria
farli amalgamare in frigo
*** Antirughe ***
RispondiEliminaLeggi: La “Medicina” per la Dermatologia
*** Pasta Ossido Di Zinco ***
RispondiEliminaLe tanto pubblicizzate cremine per bambini sono tutte a base di petrolati.
L’ossido di zinco si compra nelle farmacia dove fanno ancora preparazioni galeniche… 50 grammi costano circa 50 centesimi!!!
Questa crema di zinco la potete usare anche per scottature ed irritazioni solari.
Un cucchiaio di ossido di zinco da versare in una ciotolina, aggiungete quindi un primo cucchiaino di olio extravergine d’oliva e girare energeticamente.
Via via aggiungere altro olio sino a comporre una crema omogenea e corposa, non liquida.
Riporre in un vasetto.
Attenzione a non mettere troppo olio altrimenti tenderà a riaffiorire… in questo caso, nessum problema, basta girare.
Una crema simile si trova in commercio sotto il nome di “pasta di Hoffmann”, un farmaco galenico costituito da ossido di zinco al 50% in olio di oliva.
Sartoria - Realizzare Abiti: Taglio e Cucito
RispondiEliminaE’ necessario un libro per imparare.
Scaricalo con Emule o compralo su Amazon
Deumidificatori fai-da-te
RispondiEliminaIl sale grosso, di per sé, è perfettamente in grado di assorbire l'umidità presente negli ambienti domestici.
Esso può essere sostituito nel momento in cui risulterà umido, lasciato asciugare e riutilizzato in seguito all'interno del proprio deumidificatore casalingo.
150 grammi di sale grosso sono sufficienti a deumidificare una stanza delle dimensioni di 5 metri per 5.
100 grammi di sale grosso per una stanza di 4 metri per 4.
55 grammi per una stanza 3x3.
Un possibile deumidificatore a sale:
- Un contenitore di plastica con un coperchio
- 100 g di sale grosso
- Un sacchetto di organza (tipo quello per le bomboniere) con laccetto oppure una calza di nylon
Procedimento:
– Prendete un contenitore di plastica riciclato, come una vaschetta per conservare il gelato, su cui fate dei fori con una forbice appuntita.
– Disponete sopra il contenitore 100 g di sale grosso inserito in un sacchetto di organza delle bomboniere, chiuso da un laccetto.
– Controllate come il sale attira l’umidità, bagnandosi e facendo in modo che l’acqua si raccolga in fondo alla vaschetta. Più velocemente sale il livello dell’acqua, più significa che l’ambiente è umido.
– Quando il sale è troppo bagnato e ha perso il suo potere assorbente, allora potete passarlo al forno per asciugarlo in modo da riutilizzarlo di nuovo.
Altri Suggerimenti:
In cucina l'umidità può essere limitata ricordando di azionare la cappa soprattutto quando sono state poste sui fornelli delle pentole che sprigionano molto vapore.
Se la temperatura esterna lo permette, è consigliabile aprire almeno leggermente le finestre mentre si cucina e si fa la doccia.
*** Diserbante naturale ***
RispondiEliminaGli ingredienti che ci occorrono per realizzare il diserbante naturale sono:
5 litri d’acqua
1 kg circa di sale
1 litro e mezzo di aceto
Sciogliete in 5 litri d’acqua anche calda il sale, mescolando per bene fino a scioglierlo.
Aggiungete poi l’aceto e amalgamate il tutto
*** Detersivi ***
RispondiEliminaViviamo in case piene di barattoli e flaconi di roba chimica pericolosa.
C’è un modo per evitare di farsi del male con i detersivi petrolchimici: con il bicarbonato di sodio, il percarbonato di sodio, il carbonato di sodio. Tutti prodotti naturali.
https://www.verdevero.it/detersivi-fai-da-te-come-sostituire-tutti-i-detersivi-che-hai-in-casa/
*** Brillantante Lavastoviglie ***
RispondiEliminaBisogna preparare una soluzione al 15% (150 grammi di acido citrico in un litro di acqua distillata).
Va versato direttamente nella vaschetta del brillantante.
*** Pasta di Pane ***
RispondiEliminaSciogliere in 300g acqua tiepida un pezzetto di lievito “Lievital” e aggiungere 1 cucchiaino raso di sale. Dopodiché impastare il tutto con 600g farina.
PS fare il pane in casa consente un risparmio di oltre 100€ l’anno.
*** Pasta di Pane con farina integrale ***
360g farina integrale
240g farina bianca
300g acqua
un pezzetto di lievito “Lievital”
1 cucchiaino raso di sale
*** Lievito Madre ***
http://ricette.giallozafferano.it/Lievito-madre.html
*** Colla Vegetale / Colla Naturale ***
RispondiEliminahttps://www.babygreen.it/2015/02/colla-fai/