(tratta da http://nuvolette.wordpress.com)
La famiglia, gli amici, gli abbracci, i sorrisi, i baci, le belle dormite, l’amore, le risate e i ricordi... sono davvero le cose più belle della vita e sono pure gratis!
Noi non dobbiamo fare altro che dare il massimo della priorità a queste cose!
Conosci altre cose belle e gratis? Indicale in questo post.
Vedi anche:
- Le Cose più Brutte della Vita Costano Tanto
“Sapete perché ci sentiamo così bene a buttare qualcosa? Perché capiamo che sono poche le cose che servono per sopravvivere, riducendoci soltanto alle cose essenziali, tenendo strette soltanto le cose indispensabili”
RispondiEliminail relax!
RispondiEliminahttp://divertimento-risate-scherzi.blogspot.it/2013/03/come-vi-piace-rilassarvi.html
io suggerisco il Divertimento e il Benessere!
RispondiEliminaE queste 2 cose YouFunny te le dà gratis!!! ;-)
le emozioni che ci fanno battere il cuore :-)
RispondiEliminai valori: amore, verità, pace, rettitudine (onestà), non-violenza.
RispondiElimina«La pace arricchisce gli umili e impoverisce i superbi»
Eliminala fede in Dio
RispondiEliminale buone azioni... fare del bene rende felici se stessi e gli altri :-)
RispondiEliminaPiù rifletto sui meccanismi che governano la nostra società e osservo la brutta piega che sta prendendo, più mi accorgo che diventerà sempre più difficile riuscire ad essere felici. La regola per cui tutto deve essere profitto spinge le persone nella direzione opposta dei veri valori, uno dei quali risiede nell'importanza di saper aiutare gli altri.
RispondiEliminaPrediligere una vita nella quale ci si rende disponibili ad aiutare il prossimo, piuttosto che insistere nel cieco individualismo, è la chiave per vivere meglio, anche se la società in cui siamo fa di tutto per spingerci nella direzione opposta. Essere una Persona di Successo e di come questo concetto venga oggi confuso con il disperato tentativo di assomigliare ai modelli che il sistema confeziona e mette in vetrina. Cercare di imitare quegli esempi di perfezione (belli, giovani, ricchi, amati) è lo sport preferito da migliaia di persone che ogni giorno lavorano come schiavi e spendono tutti i loro soldi per assomigliargli il più possibile.
La vita di ogni giorno ci ha insegnato che dove inizia il successo di una persona finisce quello di chi gli sta accanto; se il mio collega di lavoro è brillante e molto produttivo, la sua luce finisce per offuscare le mie capacità, se corro i cento metri piani in 10 secondi il mio successo perdura fintanto che qualcuno non dimostra di essere più bravo di me. Si tratta di un continuo scavalcarsi, una gara senza fine dove si è di valore solo perché qualcun altro non lo è (o lo è meno). Si tratta di un successo relativo che aumenta la competizione tra le persone e non può che fomentare la rivalità. Sperimentiamo tutto questo ogni giorno, basti pensare al mondo del Calcio, dove la competizione tra squadre e il successo di una rispetto all'altra è ciò che sta alla base dell'odio tra tifosi.
Esiste invece una forma di successo collettivo molto più forte della singola realizzazione personale, che si ottiene incanalando i propri sforzi nell'aiutare gli altri, nel creare attorno a se una cerchia di persone che stanno bene e sono felici, perché hanno fiducia l'una negli altri, sanno che possono contare su chi gli sta accanto e si sentono forti perché parte di una rete fondata su solide relazioni. Se concentriamo il nostro agire non nella direzione del successo personale, ma in quella di un miglioramento dei legami con gli altri, allora contribuiremo a creare un successo di gruppo, che ci permetterà di vivere in un ambiente dove stiamo bene, siamo amati e non abbiamo paura di compiere scelte controcorrente, perché appoggiati e aiutati da persone di cui ci fidiamo.
E' innegabile che l'acquisto di qualcosa di nuovo doni un brivido di gioia, tutti abbiamo sperimentato la felicità nel tenere in mano la lucente confezione di un nuovo aggeggio elettronico, nel guidare una nuova automobile o nell'indossare un nuovo vestito, ma queste sensazioni durano pochissimo, mentre il senso di pienezza che si ottiene vivendo in modo diverso e utilizzando il proprio tempo per aiutare gli altri, sta su un altro livello. Lo ripeto sempre ed è uno dei concetti che mi piace di più: quando si fa qualcosa gratis per gli altri, si finisce sempre per ottenere molto di più di quello che si avrebbe ricevuto se avessimo chiesto un compenso.
Quando parlo di “società” mi sembra sempre di riferirmi ad un concetto astratto, quasi di fomentare una qualche teoria dove si presuppone l'esistenza di una lobby di potenti che si siedono attorno ad un tavolo e complottano contro le persone, inventando strategie per sottometterle. E’ innegabile che esistano persone molto ricche che hanno interesse nel cercare di condizionare il comportamento delle masse, perché traggono profitto dalle loro abitudini.
Immaginiamo ad esempio di essere nei panni dei dirigenti di un colosso automobilistico, cioè un marchio mondiale che vende auto di lusso. Nei loro spot mostreranno imprenditori di successo, giovani e ben vestiti, che guidano auto costose, facendo passare il messaggio che avere successo significhi potersi permettere certe vetture e che certe vetture diventino poi simbolo stesso di successo. Di certo queste persone non hanno interesse nel diffondere messaggi di solidarietà o nell'incentivare l'aiuto reciproco, perché se i ricchi iniziassero ad aiutare gli altri donando loro soldi, non ne spenderebbero più per automobili esageratamente costose.
RispondiEliminaQuesto intendo quando dico che la “società” ha forti interessi nel condizionare il pensiero delle persone e far credere loro che la felicità si ottenga solo attraverso il successo personale, questo è l'ennesimo inganno che ogni giorno viene creato ed alimentato per spingerci lontani da quei valori che ci porterebbero veramente ad essere felici, obbligandoci in modo subdolo ad assumere atteggiamenti che portano soldi nelle tasche dei potenti e limitano fortemente la nostra libertà.
Proviamo tutti insieme a fare un esperimento. Per una volta, alla prima occasione, offriamoci di aiutare qualcun: non serve compiere chissà che atto di solidarietà, è sufficiente un piccolo gesto fatto senza aspettarsi nulla in cambio. Mentre lo facciamo diamo ascolto ai nostri sentimenti, riflettiamo sulla sensazione che stiamo provando nel renderci utili, nel constatare che stiamo facendo qualcosa che rende felici le persone che abbiamo accanto e che per questo veniamo stimanti, addirittura amati. Verremo ringraziati, ci sarà spesso offerto qualcosa in cambio e si creerà tra noi e gli altri un legame di amicizia, basato sulla reciproca stima. E' quindi evidente che aiutare gli altri, col tempo, contribuisce alla creazione di una rete di rapporti basati su sentimenti veri, come la fiducia, la stima e il rispetto, valori lontanissimi da quelli che nascono da un rapporto basato sul denaro, dove la relazione tra due soggetti difficilmente sarà sincera, perché volta ad ottenere sempre qualcosa.
E' evidente che incontreremo persone che se ne approfitteranno, ma dalla mia personale esperienza posso dire che anche i più meschini finiscono per sentirsi in imbarazzo nell'approfittarsi troppo di chi è spesso disponibile ad aiutare, allontanandosi di loro spontanea volontà.
Oggi l'individualismo regna sovrano, è un atteggiamento ormai considerato normale ed alimentato dalla tecnologia. Se mi guardo attorno vedo sempre più spesso persone che non comunicano più, che stanno sedute una accanto all'altra a smanettare con i loro smartphone, che invece di godersi un concerto o un paesaggio lo fotografano o lo filmano, che tornano a casa e passano ore in silenzio davanti alla televisione. Tutte queste abitudini ci spingono a pensare solo a noi stessi, allentano i legami con gli altri e ci rendono molto deboli.
Aiutare gli altri è una forma di ribellione, è quell'"uscire dagli schemi"di cui tanto parlo, fare le cose contro le regole non scritte della società, rovesciare le tendenze e quindi eludere il controllo sociale. Sono questi i valori che possono cambiare il mondo: nostro figlio sarà forte se i suoi genitori gli dimostreranno di essere sempre pronti ad aiutarlo, nostra sorella o nostro marito saranno coraggiosi se noi dimostreremo loro di essere presenti, nostra madre affronterà la vita più serenamente se saprà che il proprio figlio l'accompagnerà nella vecchiaia.
E' questa la chiave delle felicità ed ognuno di noi ne ha una copia in tasca, non ci sono scuse in merito, se scegliamo la strada dell'individualismo poi non lamentiamoci del fatto che il mondo è diventato un posto ostile in cui vivere.
Francesco Narmenni
http://www.smetteredilavorare.it/2014/07/aiutare-gli-altri-sentirsi-appagati.html
Le Cose più Belle della Vita sono Gratis ma noi siamo così stupidi da preferire quelle a pagamento che stressano di più e che sono peggiori!
RispondiEliminaPer uscire tra amici oramai bisogna “necessariamente” vedersi in un bar, un pub, un ristorante, una discoteca!… posti dove magari devi fare tanti chilometri per arrivarci, poi devi fare una lunga coda per entrare, essere serviti tardissimo, mangiare e bere schifezze… quando prima ci si divertiva tantissimo per strada, nelle piazze, piene di gente allegra, spensierata e senza stress.
Senza parlare poi di quelli che neanche più si vedono! Oramai ci si vede di più su Facebook, Whatsapp e MSN che a 4okki. Oltre al fatto che devi ricaricare mensilmente la scheda del cellulare per accedere a questi servizi, i sorrisi, gli abbracci, l’emozioni sono solo un lontano ricordo, trasformate in emoctions...
"ci sono persone così povere che l'unica cosa che hanno sono i soldi"
RispondiEliminaLe DONNE... per gli uomini...
RispondiElimina...e gli UOMINI... per le donna :-)
fare l'amore!
RispondiEliminaLa musica... che puoi ascoltare gratuitamente su YouTube!
RispondiEliminaLe coccole
RispondiEliminaL'altruismo...
RispondiEliminaÈ bello perché ogni volta che aiuti qualcuno, senza avere un ritorno personale, il cervello produce serotonina, la sostanza del buon umore.
"Sei veramente ricco quando ciò che possiedi non si compra col denaro"
RispondiElimina"Dai diamanti non nasce niente... dal letame nascono i fiori"
RispondiEliminaFabrizio De Andrè
Alla mia Famiglia:
RispondiElimina"Forse non possiamo avere TUTTO,
ma noi insieme siamo TUTTO".
Le Meraviglie della Natura
RispondiEliminaTutte le specie degli animali
Eliminai frutti della Terra
EliminaLe piante, i fiori e gli alberi
EliminaIl tempo
RispondiEliminaL'amore e il tempo sono la vera ricchezza e nessuno dei due ha il cartellino del prezzo.
Nessuno ti ridarà il tempo che stai sprecando lavorando.
Il denaro può comprare un orologio, però non il tempo.
Non bruciate il vostro tempo per accumulare ricchezza, perché l'unica ricchezza è il tempo che bruciate.
Il lavoro è un perditempo e il tempo non bisogna perderlo in cose inutili.
Quando compro qualcosa non la compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli. E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari.
Liberarsi dalla schiavitù del lavoro e vivere veramente la vita, sfruttando il bene più prezioso che ognuno di noi possiede: il tempo.
Per vivere devo lavorare ma poi non ho più tempo per vivere!
i massaggi
RispondiEliminale carezze
RispondiEliminale presenze: esserci è il regalo più grande che si possa fare alle persone
RispondiEliminaGiocare
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