Avete mai visto il film "Limitless"?
Narra la storia di un giovane che assume un farmaco nootropo, denominato "NZT-48", in grado di sbloccare e amplificare le potenzialità della propria mente... con cui riesce a fare cose straordinarie!
Tutto questo è fantascienza... però esistono davvero metodi e alimenti in grado di migliorare la concentrazione, potenziare l'intelligenza...
Tu ne conosci qualcuno?!
CURCUMA
RispondiEliminaOltre ad avere centinaia di usi terapeutici, questa spezia esotica aiuta anche a rafforzare la memoria e stimolare la produzione di nuove cellule cerebrali. La curcuma ha proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie ed è stato dimostrato che può calmare l'infiammazione delle cellule cerebrali e nervose. Come se non bastasse la curcuma aiuta a inibire l'accumulo di beta amiloidi distruttivi nel cervello dei malati di Alzheimer.
MANDORLE
RispondiEliminaCon il loro alto contenuto di vitamina E, le mandorle proteggono il cervello dai danni legati all'età e migliorano le capacità di apprendimento e memoria.
I dadi gustosi contengono anche riboflavina e di L-carnitina, nutrienti che stimolano l'attività cerebrale.
MIRTILLI
RispondiEliminaLa scienza ha trovato un legame tra una dieta ricca di mirtilli, l'apprendimento veloce e una migliore conservazione della memoria.
Gli antiossidanti e altre sostanze fitochimiche presenti nel super bacca hanno anche il potere di eliminare i radicali liberi e ridurre lo stress.
I mirtilli ritardano anche la perdita di memoria a breve termine.
CEREALI INTEGRALI
RispondiEliminaI cereali integrali aiutano a mantenere il cervello sano, perché sono ricchi di carboidrati complessi, fibre e acidi grassi come gli omega 3 che contrastano i danni provocati dai picchi di zucchero e dai coaguli di sangue.
I cereali integrali con un basso indice glicemico, come orzo e bulgur, rilasciano il glucosio più lentamente nel flusso sanguigno e questo aiuta a mantenere che una costante fornitura di energia al cervello. Tutto questo contribuisce a mantenere il buon umore.
CECI
RispondiEliminaLa combinazione di carboidrati complessi contenuta nei ceci aiuta ad alimentare il cervello e mantiene svegli. I ceci sono, infatti, ricchi di magnesio che svolge un ruolo chiave nel metabolismo energetico aiutando i recettori delle cellule del cervello a velocizzare la trasmissione dei messaggi neuronali.
Il magnesio aiuta anche a rilassare i vasi sanguigni, permettendo più flusso di sangue al cervello.
CIOCCOLATO FONDENTE
RispondiEliminaI flavonoli che si trovano nel cioccolato migliorano il flusso di sangue al cervello, che a sua volta migliora la funzione cognitiva e la memoria.
Il cacao contiene, inoltre, sostanze stimolanti come la caffeina e la teobromina che migliorano la funzione del cervello nel breve termine.
Il cioccolato fondente è quello migliore. Ricordatevi di controllare sempre la percentuale di cacao presente nella confezione: più alta è meglio fa alla vostra salute.
Il cioccolato, soprattutto quello molto fondente, ricco di antiossidanti potrebbe aiutare l'agilità mentale potenziando velocità e accuratezza di esecuzione di test che mettono alla prova appunto le proprie funzioni cognitive.
EliminaCondotto da esperti della University of Birmingham, lo studio mostra che dopo aver consumato il drink a base di cacao arricchito di flavonoidi, i partecipanti vanno meglio alle prove mentali cui sono stati sottoposti, specie se queste prove sono molto complicate e specie se sperimentalmente i ricercatori riducono la concentrazione di ossigeno nell'ambiente dove sono eseguiti i test cognitivi. Secondo quanto visto con la risonanza magnetica i flavonoidi agiscono migliorando circolazione sanguigna e livelli di ossigenazione del cervello.
Naturalmente, ricordano gli autori del lavoro, i flavonoidi sono molto abbondanti specie in frutta e verdura, alimenti globalmente più sani del cioccolato. (ANSA)
PESCE
RispondiEliminaÈ ricco di vitamine del gruppo B, considerate i “neurotrofici” per eccellenza, e di quei grassi buoni, gli Omega 3, fondamentali per lo sviluppo del sistema nervoso.
«E’ consigliabile preferire pesci di piccole dimensioni, come sgombri, sardine o alici, perché sono i meno inquinati dal mercurio, nemico terribile del sistema nervoso centrale».
FRUTTA E VERDURA DI STAGIONE
RispondiEliminaSono un concentrato di sali minerali e antiossidanti e rappresentano un antidoto naturale contro i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cerebrale.
«Principi nutritivi che però – spiega l’esperto – rimangono intatti solo se il frutto matura sulla pianta e non in una serra o in una cella frigorifera. Questo è il motivo per cui è sempre meglio acquistare frutta e verdura di stagione».
FRUTTA SECCA
RispondiEliminaMandorle, pistacchi, noci, nocciole contengono alti livelli di acidi grassi essenziali che aiutano il cervello a funzionare in modo ottimale.
«Non eliminate la pellicina: è ricca di fibre che aiutano a ripulire l’intestino, il nostro “secondo cervello“»
TÉ VERDE
RispondiEliminaOltre ad essere un ottimo antiossidante, non contiene calorie, combatte la stanchezza e facilita il raggiungimento di una piacevole sensazione di sazietà.
ACQUA
RispondiEliminaSe ben idratate, le cellule cerebrali sono più performanti. Basta infatti una leggera disidratazione (di alcune ore) per far calare le capacità del cervello, comprese quelle di apprendimento.
Un litro al giorno è il minimo indispensabile, due sono l’ideale.
BANANA
RispondiEliminaè ricca di potassio, magnesio e vitamina B6, indispensabili per una corretta trasmissione degli impulsi nervosi.
In più grazie alla vitamina B6, l’organismo può assimilare gli amminoacidi e produrre serotonina e GABA, acido y-amminobutirico, neurotrasmettitori capaci di sviluppare comportamenti prudenti, riflessivi e calmi.
LENTICCHIE
RispondiEliminaNotoriamente ricche di ferro, non possono mancare nell’alimentazione di chi svolge attività intellettuali. Perché il ferro si combina con proteine e rame per produrre emoglobina, responsabile del trasporto dell’ossigeno nel corpo, e quindi anche nel cervello.
Mangiale combinandole con frutta e verdure, per assicurarti l’assorbimento del ferro. Il tuo cervello, ben ossigenato, funzionerà perfettamente.
OLIO D'OLIVA
RispondiEliminaEsistono vari studi che dimostrano come il consumo di olio d’oliva, in una dieta mediterranea, aiuti a prevenire il declino cognitivo degli individui.
In più, una ricerca condotta in Francia, ha rilevato che i consumatori abituali di olio d’oliva hanno benefici sulla memoria visiva.
L’olio è inoltre ricco di vitamina E, che protegge il cervello dai radicali liberi.
CAFFE'
RispondiEliminaè un toccasana per far ripartire il cervello: la caffeina dà energia perché agisce sul sistema nervoso centrale e aumenta di circa il 10% la velocità di elaborazione del cervello.
Attenzione, però, a non esagerare, altrimenti si rischia il caffeinismo, una sindrome che può avere conseguenze serie come insonnia, palpitazioni cardiache, vampate di calore al viso, sudorazione.
SPEZIE
RispondiEliminaRinunciare o diminuire la quantità di sale e favore di un abituale consumo di spezie è una buona pratica: la curcuma, per esempio, contenuta nel curry, grazie al suo contenuto di curcumina può aiutare a proteggere il cervello da invecchiamento e Alzheimer.
La cannella, invece, aiuta la memoria e migliora l’attenzione.
MUOVITI E IMPARA
RispondiEliminaLo studio spiega anche che lo sviluppo dell’intelligenza è accompagnato da cambi strutturali nel cervello: un aumento sia in volume che in densità della cosiddetta materia grigia in una regione della corteccia motoria sinistra che viene attivata dalla lettura e dalla parola.
Ancora più interessante è che le abilità motorie e le capacità intellettive non siano due cose distinte, talvolta considerate perfino incompatibili. Al contrario: tre attività molto diverse, come ascoltare musica classica, lavorare all’uncinetto o fare il giocoliere con le palline, hanno effetti simili nel migliorare le capacità dell’intelletto.
ESERCIZIO AEROBICO
RispondiEliminaAnche l’esercizio aerobico fa bene al cervello. Camminare per 30 minuti al giorno 5 giorni alla settimana stimola ad esempio la produzione di Bdnf (fattore neutrofico derivato dal cervello), una molecola che favorisce la produzione di nuovi neuroni e sinapsi e migliora le capacità di apprendimento.
Dalla corsa, alla camminata alla bicicletta, l'attività fisica aerobica fa bene non solo al fisico, ma migliora le capacità mentali anche dei ventenni. E gli effetti positivi aumentano con l'età, per cui più si sale con gli anni più la mente trae beneficio da questo tipo odi attività.
EliminaFonte: ANSA
Fai le cose sempre in modo diverso
RispondiEliminaSfida il cervello a formare delle nuove connessioni e percorsi neurali eseguendo in modo differente le cose che normalmente fai con il "pilota automatico" inserito.
Lavati i denti con la mano non dominante. Muoviti a ritroso come se stessi andando indietro nel tempo. Parla a te stesso in una lingua diversa. Qualsiasi cosa che puoi fare per cambiare un po', falla!
Agendo in questo modo, nella tua mente si formeranno nuovi percorsi e connessioni neurali. Spesso diamo per scontata la facilità di alcuni compiti, in special modo dopo averne appreso i fondamenti. Cambiando alcune carte in tavola costringerai il cervello a imparare nuovamente determinate abilità, stimolandolo maggiormente.
Medita
RispondiEliminaI risultati di numerose ricerche dimostrano che oltre ad alleviare lo stress e migliorare l'umore, la meditazione fa bene anche al cervello. Di fatto quando mediti il flusso sanguigno verso il cranio, e quindi verso il cervello, aumenta, favorendo una maggiore concentrazione, pazienza e memoria. Inoltre meditare favorisce il rilassamento.
Dormi quando il cervello te lo chiede
RispondiEliminaQualunque sia il momento della giornata in cui preferisci dormire, dovresti assicurarti 7-9 ore di sonno.
Fai nuove esperienze
RispondiEliminaQuando fai le stesse cose giorno dopo giorno, il cervello si affida a una specie di pilota automatico. Sentendosi tranquillo e a suo agio smette di prestare attenzione agli stimoli. All'opposto, quando vivi una nuova esperienza la mente si sveglia, è altamente vigile e potenzia le proprie funzionalità a ogni cambiamento.
Impara qualcosa di nuovo
RispondiEliminaApprendere attivamente nuove informazioni aiuta il cervello a essere più ricettivo e ti dà modo di fare dei collegamenti che prima di allora non potevi scorgere. Per esempio, puoi imparare a giocare a scacchi o a lacrosse, cimentarti con la giocoleria o sperimentare qualunque attività che non hai mai praticato prima in quel modo. I benefici sul cervello saranno superiori a quanto tu possa immaginare.
Studiare una lingua straniera è un ottimo modo per favorire lo sviluppo di nuovi percorsi neurali. I vantaggi non riguardano solo la messa in moto di alcune parti del cervello che fino a quel momento giacevano inutilizzate, ma possono dare origine a nuovi scenari o sbocchi anche nella vita reale.
Rapportarsi a qualsiasi tipo di persona
RispondiEliminaProprio come è importante fare nuove esperienze, lo è entrare in contatto con diverse persone. Ogni relazione ci impone la sfida di vedere, captare e comprendere il punto di vista altrui e questo consente di aumentare l’intelligenza.
È positivo avere amici di diversa età, provenienza, idee, ecc. Se ci relazioniamo solo alle persone che ci somigliano, limitiamo in modo significativo il nostro campo di esperienza. E poniamo anche dei limiti alla nostra attività cerebrale.
10 cibi che ci rendono meno intelligenti
RispondiElimina1) Prodotti zuccherati
2) Alcolici
3) Cibo spazzatura
4) Cibi fritti
5) Cibi precotti
6) Alimenti molto salati
7) Cereali raffinati
8) Carni conservate
9) Grassi trans
10) Dolcificanti artificiali
https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/11513-cibi-meno-intelligenti
Integratori utili: omega 3, vitamina c (antiossidante), magnesio, vitamine gruppo B, ferro, ginkgo biloba…
RispondiEliminaLo smog offusca la mente e pregiudica l'intelligenza
RispondiEliminaL'inquinamento può "annebbiare" le funzioni mentali, ha un impatto negativo sulle capacità cognitive che, peraltro, peggiora con l'età.
Lo rivela uno studio pubblicato oggi sulla rivista PNAS e condotto da un team internazionale di ricercatori tra Usa e Cina.
Vai su: Come Difendersi dall’Inquinamento
NO multitasking
RispondiEliminaNon fare più di una cosa contemporaneamente. Danneggia il cervello.
Il quoziente di intelligenza si riduce, come se si fumasse marijuana
Uno studio dell'University of Michigan ha osservato in un gruppo di volontari che aveva camminato in un grande orto botanico, un rafforzamento della memoria del 20%.
RispondiEliminaGli stessi benefici sono stati evidenti sia che i volontari avessero camminato con temperature estive o sotto zero.
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RispondiEliminaStress, irritabilità, stanchezza, mal di testa e incapacità di concentrarsi sono alcuni dei sintomi del cosiddetto 'post-vacation blues', anche noto come 'sindrome da rientro'. Un disturbo che sopraggiunge quando il corpo e la mente faticano a ritornare ai ritmi della 'vita di tutti i giorni'. Dopo le vacanze, infatti, ritrovare le proprie abitudini potrebbe non essere facile: c'è bisogno di un po' di tempo e di qualche piccolo accorgimento per ripartire con il piede giusto.
RispondiEliminaFra i tanti consigli degli esperti c'è anche quello di una corretta idratazione. L'acqua infatti rappresenta il 75% della massa cerebrale ed esistono delle chiare associazioni tra idratazione e performance cognitive. "I risultati di un recente studio indicano che anche una moderata disidratazione ha effetti negativi sul vigore, sulla memoria a breve termine e sull'attenzione - spiega Elisabetta Bernardi, biologa specialista in Scienza dell'Alimentazione e membro dell'Osservatorio Sanpellegrino - La reidratazione nei soggetti della ricerca ha dimostrato infatti un miglioramento nella sensazione di fatica, dei disturbi dell'umore, della memoria, dell'attenzione e della reazione agli stimoli".
L'acqua, oltre ad essere essa stessa un nutriente, apporta al corpo anche altri elementi preziosi, come per esempio il magnesio. "Scegliere acque ricche di questo micronutriente può aiutare l'organismo a ritrovare il proprio equilibrio psichico ed emotivo, specialmente quando i disturbi dell'umore diventano più frequenti - continua Bernardi - Il magnesio ricopre infatti un ruolo importante per la regolazione dell'umore e dei livelli di stress. Una buona abitudine è, dunque, quella di bere almeno 8 bicchieri d'acqua al giorno e concedersi spesso delle pause-idratazione".
Oltre ad una corretta idratazione, seguire una sana alimentazione è un altro aspetto da tenere in considerazione per ritrovare il proprio benessere psico-fisico. Durante le vacanze estive non viene spesso prestata la giusta attenzione a cosa si mangia e a risentirne è proprio l'organismo. "Sono molteplici gli elementi che possono aiutarci in questo senso: ad esempio l'acido folico, presente principalmente nelle verdure verdi, nella frutta, nei legumi, aiuta a ridurre il rischio di depressione; la vitamina B e l'omega 3, contenuti soprattutto nel pesce, possono invece prevenire l'insorgere di disturbi dell'umore".
L’acqua di rosmarino ringiovanisce il cervello di 11 anni: lo studio
RispondiEliminaUno studio pilota dell’Università della Northumbria, in Inghilterra, ha ad esempio dimostrato gli effetti benefici dell’acqua di rosmarino per la memoria e le funzionalità cognitive e contro l’invecchiamento cerebrale. Consumare idrolato di rosmarino potrebbe addirittura ringiovanire il nostro cervello di 11 anni.
Secondo lo studio, bere una tazza da 250 millilitri di acqua al rosmarino al giorno è in grado di aumentare la nostra capacità di memorizzare informazioni fino al 15%.
Inoltre, il consumo di idrolato al rosmarino può prevenire l’invecchiamento cerebrale, grazie alle sostanze antiossidanti in esso contenute e capaci di ridurre le infiammazioni a carico del sistema nervoso.
Queste proprietà dell’acqua di rosmarino si aggiungono alle numerose evidenze a supporto del potenziale di questa erba aromatica per migliorare memoria, funzioni cognitive e concentrazione, favorire il buonumore, ridurre lo stress e apportare benefici al sistema cardiovascolari.
Per godere dei benefici dell’acqua di rosmarino è sufficiente aggiungere due cucchiai di idrolato a una tazza di acqua da sorseggiare nell’arco della giornata.
In alternativa, è possibile preparare un infuso al rosmarino: dopo aver portato a bollore una tazza di acqua in un pentolino, si aggiunge un cucchiaio di foglie essiccate di rosmarino. Dopo aver lasciato in infusione le foglie per 12 ore, si filtra e si consuma.
Ideale per i periodi molto stressanti in cui abbiamo bisogno di concentrazione nello studio e nel lavoro.
Una ricerca interessante sulla relazione tra l'intelligenza, quale risulta indicata dai test standard di capacità mentale, e la concentrazione dell'acido ascorbico nel plasma sanguigno è stata riferita da Rubala e Katz (1960).
RispondiEliminaSi riscontrò che il quoziente d'intelligenza (QI) medio del gruppo che possedeva più acido ascorbico era superiore rispetto a quello del gruppo che ne possedeva meno in ognuna delle quattro scuole.
Altre informazioni sulla Vitamina C
Vivere vicino ad aree verdi rende più intelligenti.
RispondiEliminaE’ la conclusione a cui è arrivato un nuovo studio condotto da un team di scienziati dell’Università di Hasselt in Belgio, secondo cui i bambini che crescono in aree urbane più verdi hanno una maggiore intelligenza e livelli inferiori di comportamenti difficili.
Se state per sostenere un test, programmare un bilancio o iniziare una discussione nella quale volete avere la meglio, fate attenzione a quello che mangiate.
RispondiEliminaÈ allettante prendere qualcosa di dolce per avere una scarica di energia, ma questa scelta può compromettere l’efficacia del vostro cervello.
I picchi glicemici, infatti, possono influire sulla memoria e sulle funzioni cognitive.
L’effetto è più intenso al mattino, al termine del digiuno notturno.
Se volete fare colpo durante una riunione in programma alle 9 del mattino, fate colazione con cibi che tengono piatta la curva del glucosio.
Mangiare i cibi nell’ordine giusto permette di appiattire la curva di glucosio.
Quando ci sono picchi di glucosio tutto l’organismo ne risente.
L’ordine giusto è: prima le fibre (tra cui verdure), poi le proteine e i grassi, per ultimi amido e zuccheri (tra cui frutta).
Altri trucchi: inizia sempre con un antipasto verde (o con carote), fai una colazione salata, un sorso d’aceto prima di mangiare, muoviti dopo mangiato, scegli snack salati, vestire i carboidrati (abbina ad amidi e zuccheri anche grassi, proteine o fibre).
Per approfondire:
- La rivoluzione del glucosio - Jessie Inchauspé
Comportamenti tipici delle persone con intelligenza sopra la media
RispondiEliminahttps://psicoadvisor.com/comportamenti-tipici-delle-persone-con-intelligenza-sopra-la-media-38292.html
Credo che una persona, per diventare più intelligente, debba migliorare la sua capacità di risolvere problemi (problem solving) e questa si ottiene soprattutto mettendolo di fronte a esperienze pratiche, a giocare, ad attività di fantasia, tipo il disegno, costruire qualcosa…
RispondiEliminaEcco idee per hobby, che consiglio di praticare già da piccoli, tra cui: lavorare il legno, giardinaggio, orto sul balcone, campeggio, contatto con la natura, disegnare, astronomia, elettronica, creare programmi e giochini, robotica, sculture col DAS, creare cartoni animati...